‘Visitando’ la palestra di Biandronno

(lunedì 8 aprile)

Bella partita di under 13 nell’inedita cornice della palestra di Biandronno dove mi reco per la prima volta. Da questo torneo primaverile infatti la società di Biandronno, già impegnata nell’ambiente di federazione, è presente pure nel campionato PGS con una squadra.
Alla palestra comunale ospita la compagne di Audax di Sant’Antonino. Ambedue con fame di punti utili, Audax per rimanere aggrappata al treno dei piani alti, le locali verosimilmente per dar conferma al proprio trend.
Venendo alla partita la squadra di casa per essere alle prime partite ufficiali non sfigura anzi si denota un buon impegno nelle giovani atlete in campo tanto da arraffare il primo set. Audax appare invece poco grintosa e determinata, perlomeno nei primi set, anche se poi il referto parlerà di frazioni non certo scontate (17-15/10-17/11-17/16-18/15-17). Prese le misure, le ospiti punzecchiano sui punti deboli la formazione di Biandronno che rimane decisamente alta lasciando scoperte le retrovie, colpendo più volte poi coi suoi alfieri.
Si denota un inaspettato gioco ‘alto’ sui tre metri delle giocatrici da ambo le parti … e siamo in under 13 !
Ed è proprio l’impegno profuso dalle locali che, seppur in svantaggio al cambio campo (6-8) con una buona rotazione e coesione di quadra le premia con il secondo punticino al tiebreak.

Domenica al PalaGemonio vestendo la divisa di arbitro di società ritrovo la nostrana u16 ‘format primaverile’ opposte alle coetanee di Cà Marchetta.
Risultato tondo di 3 a 0 (25-8 / 25-10 / 25-9) , non però scontato dal momento che per quanto visto nel primo set la squadra ospite si presenta ben altro che come il fanalino di coda del gruppo, riuscendo a ‘mettere in apprensione’ la squadra di casa (4-3, 7-12).
Da capitan Crisafio parte però la riscossa del gruppo, e ancor di più una ritrovata Roncari che, battendo lungo, coglie di sorpresa Cà Marchetta e realizza preziosi ace (break di 5 punti, 15-13) per il conclusivo 25-18 !!
Si apprezza una buona coesione di gruppo e un miglioramento generale nella squadra guidata da Vera, capace di un gioco a tutto campo e costantemente fluido (requisito mmolto importante), dinamico e buona reattività sulla rimessa della palla, pur non mancando plausibili momenti di “black-out”.
Capitan Crisafio e compagne riescono a superare un momento di scarsa incisività ad inizio secondo set e da lì la strada è spianata per i successivi: 25-10 e 25-9.

Un girotondo .. su 3 campi

(lunedì 1 aprile)

La domenica di pallavolo si apre al mattino con la designazione a Casciago per la partita di under 16 fra la locale compagine di Luvinate di coach Pupulin opposta a Pallavolo Lonate di Grillo.
Appena giunto alla palestra quasi inaspettatamente mi imbatto nell’amico e nostro ex-designatore Alessandro Saporiti in veste oggi di dirigente accompagnatore della squadra ospite.

Come ho modo di apprendere parlando con gli accompagnatori della squadra di Lonate, l’under 16 presente è la stessa che sta disputando il campionato fipav di categoria, con discreti risultati (il gruppo è approdato alle semifinali regionali della Don Bosco Cup 2019 !).
Impegno dunque non facile per le locali. Si presenta loro infatti una squadra decisamente solida e compatta, affatto rinunciataria, capace di una buona gestione e dinamiche della palla. Avanti nel primo set 0-5 la squadra della brughiera impone da subito un gioco pressante che complica l’affiatamento delle giocatrici di Luvinate; diversi, ragionevolmente per la tensione di gioco e la momentanea incapacità di reagire che serpeggia fra di loro, le palle di servizio che finiscono rete (7-25).

Ritorno in campo si denota che Luvinate però sommariamente non si perde d’animo e guidata dal coach cerca comunque di giocare come sa. Fino al giro di boa mette in apprensione le avversarie, anzi presenta una prima linea che non lesina buoni attacchi. Da rivedere invece gli schemi dal momento che su incertezze e confusioni le ragazze pagano diversi errori mantenendosi alte, e sprecano diversi servizi utili per il riscatto (15-25). Tentano di ripartire nel periodo successivo (4-2) ma Lonate è lesto e vigile, col fiato sulle spalle (8-8, 9-10. Riprende poi la sua azione massiva 11-17) mentre nelle fila di Luvinate si assiste a un affievolimento generale che sicuramente non può portare nulla di buono (17-25).


Dopo la direzione casalinga della giovane under 13 nostrana opposta a Ternate (0-3) nel campionato primaverile, in serata mi dirigo a Induno Olona per fare da secondo all’amico Gianluca nella conduzione della spigolosa patita di libera femminile fra le locali OSGB e Folgore Bosto ‘A’.

Partita a tratti nervosa tutt’altro che ‘a senso unico’: Folgore, pur risultando a tratti vincente, non cede facilmente all’avanzata delle locali le quali sicuramente hanno anzi un bel daffare per confermare il loro ‘primato’ (25-21 / 25-22 / 25-13).

Una domenica tra esordi e conferme

(lunedì 11 marzo)

‘Inaspettato’ doppio impegno oggi con l’esordio casalingo al PalaGemonio del format ‘u16’ primaverile e il successivo appuntamento preserale con l’under 18 che al PalaBunker di Cuveglio ospita il sodalizio di OSGB Induno Olona.
Prima volta fra le mura di casa per il gruppo della passata ‘under 14’ di Vera passato ora nella categoria superiore: le giocatrici in campo non sfigurano con un buon gioco a tutto campo (non sempre efficace), buone dinamiche e fondamentali talora al limite e pertanto da sanzionare.
Di front oggi una squadra abbastanza solida ma anch’essa ‘da rodare’: Città

Locali che perlomeno nella prima parte di gara riescono a tratti a tenere testa alle avversarie, squadra al secondo anno di categoria capace di esprimere un gioco “rodato” e qua e là pressante. 3 a 0 per gli ospiti di Città Giardino. Nonostante la sconfitta il nuovo sodalizio dimostra una buona matuirtòà com è lrcito attendrsi però un gioco più all’altezza e …..


Se non si conoscono appieno le formazioni è lecito che l’arbitro, PGS o FIPAV che sia, non conoscendo appieno le squadre che ha di fronte, si conceda ameno una “parentesi d’osservazione” in cui possa tastare e farsi un’idea della consistenza di entrambe. Se assodata una plausibile diversità nel gioco che possa tornare a proprio vantaggio allora è là che deve intervenire per sanzionare ‘azioni al limite’, ciò sempre però non appesantendo troppo la gara e – come mi hanno insegnato – diventare lui protagonista . E dire ciò ‘intervenire laddove necessario’ non è poi tanto semplice, tanto intuitivo: diverse sono le variabili che influenzano la circostanza: l’attenzione, i riflessi, la (doverosa) presenza …

Bella partita quella delle 19 tra il sodalizio ‘u18’ di casa e la squadra di Induno Olona. Formazione ridotta per coach Giudici al cospetto di quella ospite: quindi necessaria massima determinazione da parte delle ragazze in campo. Set intensi quelli che vengono disputati per poco meno di due ore di gioco.
Pronti, via … ecco la formazione di casa si dimostra come al solito “vivace” per un inizio non certo proficuo, con gli schemi disegnati ce talvolta saltano, facendo trasalire coach Giudici. Dopo un momento di “apnea” (1-6), OSGB rimane In vantaggio fino al giro di boa (12-16) quindi subentra il “fattore soffitto” che in più occasioni limita il gioco avversario con diversi punti che si perdono “in aria”; le locali con lo sprone della panchina giocano ora meglio, si assestano (.. quasi) gli equilibri in campo, trovano l’assetto giusto per reagire mentre dall’altra parte si denotano diversi errori a rete unito alla palle alte non sempre proficue. Determinante come in altri episodi critici di gara l’apporto di propizie rotazioni in zona 1 che consentono a Blu Volley di respirare riaprendo le sorti e capitalizzare buoni gap (25-20). Il rientro in campo è praticamente simile al set precedente (ancora 12-16 al giro di boa !, casualità ?) mentre ora sono la ricezione e la difesa avversaria che bloccano le nostre (20-25).

Un set a testa dunque. Insolito il ritorno in campo con la retroguardia di OSGB che subisce molto i servizi di Blu Volley (5-1, 12-34, 16-7) per il conclusivo 25-11. Nel quarto le due squadre procedono sostanzialmente appaiate (4-3, 6-5, 9-9, 10-11). Induno che punta molto sulle sue torri per cerare l’allungo vincente ma Vivi ‘galvanizzata’ non abbassa la testa per il finale 18-25. .. E tie-break sia !si procede punto a punto con le ragazze di Rania che mettono in atto una copertura che ha poco da recriminare. Blu Volley che rimane al passo e dopo una serie di scambi intensi è in vantaggio al cambio campo 8-7. Da qui s’innesca una bella battaglia soprattutto sui tre metri ma pure con interessanti azioni di recupero per il 15-8 finale.
Se, riprendendo quanto detto prima, per crearmi una visione più o meno generale per consuetudine lascio scorrere via il primo set (a meno di azioni clamorose), forse un pò contrariamente alla circostanza di categoria, la presenza si fa poi massima per non avvantaggiare ne l’una né l’altra squadra; da questo punto di vista denoto che la squadra di OSGB è capace di esprimere un gioco pulito e poco falloso, una buona coesione di gruppo che le consente di far girare bene la palla … Blu Volley invece ci mette ‘anima e core’ per riconfermare le sue potenzialità; da rivedere invece la coesione di gruppo visto che talora saltano i ruoli e dunque l’armonia in campo delle giocatrici e della squadra di conseguenza … Vivi avanti così !

Colpaccio delle Pulci targate BV all’ultima di campionato

(lunedì 4 marzo)

La domenica sportiva si apre al mattino a Casciago dove la formazione under 16 locale ospita le coetanee di Real Busto.
Seppur si sia solo all’inizio del campionato primaverile, ambedue sono in cerca di conferme: poco so sulla squadra bustocca, mentre il format di Luvinate si presenta come un gruppo ‘eterogeneo’, sul quale giustamente lavorare, relativamente giovane e quindi ‘da vedere all’opera’. Probabilmente anche l’esperienza nella categoria e la imprescindibile coesione di gruppo sono la chiave di lettura della gara, come dirà poi il campo.
Tre set giocati (20-25, 21-25, 22-25) con molti cambi “di fronte” a testimoniare la “voglia di ..” per cercare di sorprendere reciprocamente le avversarie nella propria metà campo ma al tempo stesso tattica e dinamiche di gioco da affinare per entrambe . Parziali che stanno a significare come le due compagini siano andate sostanzialmente a braccetto, rincorrendosi quasi; l’epilogo di gara obiettivamente va a premiare quella con più esperienza.

Significativa vittoria nel pomeriggio per il “manipolo” dell’under 13 di Vivi Blu Volley che s’impone sulla forte compagine di Orago. Preziosa perché ridà morale al gruppo benché il “rocambolesco” risultato arrivi all’ultima giornata di campionato.
Orago con formazione ridotta giusto a 7 giocatrici di cui due classe 2008.
Risultato che sta stretto agli ospiti nonostante la leadership praticamente incontrastata nel gruppo C. Set intensi, soprattutto gli ultimi due per la grinta messa in campo dalle due squadre.

Formazioni che si studiano ad inizio del primo set, ma a lungo andare la squadra ospite non riesce ad esprimersi al meglio, a mostrare quell’aggressività e determinazione proprie; Blu Volley ne approfitta (2-4, 8-6). Al giro di boa siamo 11-10 (importante break del numero 67) che fa mettere meritatamente le mani avanti alle locali sulla prima fazione. Le sensazioni della ‘giornata-no’ della formazione bustocca continuano nel set successivo con Orago che perde subito palla favorendo la squadra di casa (3-1). Le ospiti tentano l’allungo (5-10) approfittando dell’empasse delle Pulci “ree” di andare facilmente in confusione in campo. 9-17 al giro di boa e gioco asfissiante delle avversarie che non sembra diminuire per il finale 14-25. La squadra preme ora (1-5) ma nuovamente Blu Volley non rimane a guardare e .. incalza (7-9) fino a mettere la freccia subito dopo il giro di boa (13-12). “Riallineamento” delle avversarie per il 18-20, poi saggia e provvida sostituzione nelle fila di Blu Volley con l’ingresso del numero sul fluidificante 94 il quale realizza un break importante accompagnando la squadra di casa ad aggiudicarsi anche il terzo set (25-22). Similcopia il successivo, per la verità con ambo le squadre “sugli scudi”, attente nel far girare a dovere la palla e a cogliere il momento propizio per metterla giu. Buona partenza di Vivi (3-0), a seguire l’allungo determinante 9-1; poi avversarie che tornano sotto 10-11. Raggiunto il pari (13-13) le posizioni di invertono: Orago “non gira” come sa ed è Vivi Blu Volley ad allungare (18-15). Non cede però (18-20) ma le locali riescono a sopraffarle (25-21).

Il pomeriggio continua al Palabunker di Cuveglio con l’incontro ‘u16’ fra la squadra di casa e la forte compagine di Union Castellanza.
I giochi cominciano con determinazione e coesione di gruppo, frutto del lavoro svolto nel sestetto di casa il cui gioco ‘piace’: gioca a testa alt nonostante paghi alla distanza non tanto di stanchezza quanto di mancate coperture piuttosto che ingenuità commesse sul campo.
Peraltro, Vivi Blu Volley con un prova corale convincente del sestetto in campo fa suo il primo set 25-23. Poi, è verosimilmente la “paura di” e la non continuità in quanto sinora visto unito ad alcuni errori tattici farraginosi a giustificarne il tracollo: Seppur anche la squadra avversaria vada a corrente alternata 23-25). Da qui la formazione di casa “si spegne” (4-25).

Squadra di casa che tornata in campo non riesce a ritrovarsi ed anzi non è impeccabile in ricezione e sulle conclusioni dai tre metri (11-25).

Aria di derby per la squadra under 14

(giovedì 21 febbraio)

Sfida che sa di derby in famiglia la gara inaugurale della seconda fase del campionato under 14 per i nostri colori, che vede di fronte Vivi Blu Volley e Vivi Volley Vergiate, due sodalizi che fanno riferimento al Consorzio Vivi Volley.
Squadra di casa che è parsa lungi da quella che sinora si è conosciuta e ha ben figurato nella prima fase; dall’altra parte Vergiate, apparsa coesa e scesa in campo ‘sciolta’ e ordinata (in effetti la gara scorre via senza azioni fallose da amo le parti): ha fatto la sua partita, al di là della serata-no delle avversarie, senza dare segni di cedimento o incomprensione fra le atlete ricevendo bene e da subito facendo girare bene la palla nella propria metacampo e non disprezzando attacchi convincenti dai tre metri come pure le palle alte in particolare in fase di finalizzazione. Blu Volley che invece pareva avere smarrito la propria identità e aggressività dimostrate nelle settimane scorse, scesa in campo sfilacciata ‘e senza punti di riferimento’, rivelandosi poco incisive e, nonostante un buon inizio, concedendo molti punti su palle facili da gestire.

Risultato secco di 0-3 ((9-25, 8-25, 14-25) che dimostra non tanto il divario fra due squadre che provengono da un buona prima fase di campionato quanto di un approccio sbagliato e della mancanza di determinazione e aggressività necessarie stasera della formazione di coach Vera, peccando quel gioco a cui ci avevano abituato, incapaci di intavolare un gioco d’attacco e quasi impaurite dal far bene, rovinando in diverse occasioni su palle innocue e in fase di ricezione della palla.

Sabato di quiete sì, ma la domenica …

(lunedì 18 febbraio)

Se il sabato è stato ‘di riposo’, giornata pienotta invece per la domenica.

Si comincia al mattino nell’inusuale location della palestra comunale di Gazzada Schianno dove la locale formazione under 13 affronta le pari età di Cuoricino. Il sodalizio di casa è alla prima esperienza di categoria, e sarebbe lecito – pur essendo al secondo impegno di stagione – attendersi un gruppo .. “da affinare”; tutt’altro: le piccole atlete, certamente ancora un pò intimidite dal ‘nuovo clima’ ,non hanno nulla da rimproverarsi a maggior ragione trovandosi di fronte una compagine non indifferente come quella di Cardano al Campo.

A parte il primo set in cui la squadra ospite s’impone facilmente su Orasport non concedendo loro di fare gioco (5-17), nei successivi due le ragazzine guidate da Fignelli sembrano rigenerate tanto da mettere in apprensione il sodalizio della brughiera (ambedue i parziali terminati 12-17). Nel quarto Cuoricino torna ad imporsi d’autorità (break di 0-8) e gestire agevolmente il vantaggio spianandosi così il prosieguo mentre la squadra di casa per contro nuovamente .. si perde (9-17). Il quinto e ultimo inizia bene per le locali (3-2) per poi procedere a braccetto fino al cambio campo (5-8); Orasport tenta il recupero (7-8) ma Cuoricino persevera in un’azione pressante e chiude in scioltezza (11-17).
Come detto, bella partita con dinanzi due squadre che, pur avendo “genesi” diversa, si sono affrontate in campo non dando adito ad alcun divario. Apprezzabili le dinamiche viste come l’impegno da ambo le parti trattandosi di una partita under 13, in cui le piccole atlete non hanno addirittura disprezzato tentativi, talora efficaci, di attacchi dai tre metri; molto intenso ed efficace, cogliendo anche di sorpresa le avversarie, invece il gioco sottorete di Cuoricino.

Nel pomeriggio appuntamenti a Cuveglio per la penultima gara in casalinga delle ‘Pulci’ contro le coetanee di Ternate, seconda nella classifica del girone guidata da Orago.
Il primo set è all’insegna delle ospiti che mettono in campo tutta la loro veemenza (9-13 al giro di boa). Anche qua si denota a sprazzi un bel gioco aereo con palle alte. Nel successivo le locali capitalizzano un buon turno in battuta (8-1) ma subito arriva la risposta di Ternate (8-6). La risposta sta tutta nella determinazione delle mostre (18-12) per il finale 25-18. Si torna in campo con le squadre che si studiano attentamente e non lesinano azioni di attacco.
Bella intensa gara per quasi due ore di gioco in cui è stata latente la tensione delle ospiti per preservare la propria posizione; Vivi Blu Volley che risultato a parte ha giocato come sa fare, guidate dalla panchina di coach Pozzi.
Under 16 impegnata contro l compagine di Atlas San Fermo contro cui riesce a giocare una buona partita imponendosi 3-1 (25-19/24-26/25-18/25-20) nonostante le ospiti non concedano nulla.
Facile pratica invece per l’under 18 di Giudici che ospita Orasport Gazzada: Il campo dirà per le ospiti di una squadra poco grintosa e inefficace in rice, mentre nonostante alcune assenze di rilievo la formazione di casa riesce a gestire, pur con qualche difficoltà tattica su cui vigila attentamente il coach, la partita: gara chiusa in poco più di un’ora di gioco e vinta 3-0 (25-7/25-14/25-17).

LIBERiAmo … Voilà la libera femminile VV

(giovedì 14 febbraio)

Fase di riscaldamento partita di libera femminile

Esordio stasera al PalaGemonio del format “libera femminile” di Vivi Volley nel campionato primaverile PGS 2019 che nella serata odierna (mercoledì 13, ndr) ospitano la squadra Over di Orasport Gazzada.

Bella partita – col senno di poi – in cui ambo le squadre sono apparse determinate e caparbie dalla prima all’ultima palla. Poco si sapeva delle avversarie, per Blu Volley matricola inedita affrontata in un campionato; tranne leggiadre e frammentarie notizie poco era noto di questa formazione. Il campo ha poi detto tutto il resto: da una parte , sodalizio di casa oramai collaudato e rodato (è praticamente lo stesso che costituisce la Prima Squadra, impegnata nel campionato di Prima Divisione), dall’altro un sodalizio di “veterane” (‘Over’) affiatato e decisamente duttile in campo, che forse si porta appresso qualche anno di differenza (non mi voglia male chi legge) ma che fanno dell’esperienza accumulata e della coesione di gruppo aiutandosi i propri punti di forza !
Dopo due ore di gioco, l’ha spuntata forse quella con maggiore esperienza che, iniziando la partita in sordina, piano piano è venuta fuori mostrando le proprie abilità.

Parte bene la squadra di casa (3-0) la quale, proprio nella parte iniziale della gara, si mette in luce con buone giocate a tutto campo (in particolare apprezzabili gli scambi sui tre metri) e non risparmiando neppure efficaci attacchi dietro tre metri (buon lavoro nel ruolo di Crisafio); in ricezione si distingue Crugnola mentre il libero Melita si muove con molta fluidità . Le ospiti non stanno certo a guardare e al giro di boa è 12-12. Le ragazze di Pozzi però persistono nella loro azione non concedendo nulla di intentato alle avversarie e insistono nella loro pressione ( 16-8) per concludere 25-15.
Troppo facile però archiviarla così e in effetti nei due parziali successivi viene fuori e sale l’anima di Orasport fatta di dinamiche apprezzabili su tutti i 9 metri a disposizione e un gioco persistente ma ordinato e assolutamente non falloso sottorete, a cui capitan Pozzi e compagne rispondono con le stesse armi dimostrate sinora. Da denotare un gioco molto focalizzato su palle alte. Se così la squadra Vivi parte bene (3-0), Orasport non esita a rientrare e a mettere la freccia per il sorpasso (8-7, 9-10, 12-12) per poi dar luogo a una serie di scambi infiniti che alla fine, anche fortunosamente, le premia per il finale 26-24.

Nel terzo set che Orasport può respirare ma senza abbassare troppo la guardia (3-2); qualche errore di leggerezza delle nostre ragazze consente l’allungo (7-12). La squadra di Gazzada appare aver trovato ‘il bandolo’ e commette meno errori in fase di conclusione e di inteccettazione della palla (12-18). Comincia ad affiorare la stanchezza in ambedue; ne sono testimonianza i diversi errori al servizio. Buona rotazione invece per il nr. 20 di casa Borghi che realizza un break importante per l’economia della gara (17-20) rimettendo così in gioco Blu Volley ma uno sfortunato servizio che si insacca in rete spiana la strada a Orasport che chiude 20-25.

Il set successivo prende il lato delle locali, dopo una fase di “studio” in cui si procede a braccetto (6-4, 8-12): per un Orasport che tenta di rientrare Vivi risponde mantenendo gap importanti che le consentono un gioco più sciolto : 25-12.
.. E tiebreak sia in questa ‘prima’: come c’era da aspettarsi squadre a braccetto negli scambi iniziali. Le locali poi che a un passo dal cambio campo in vantaggio (7-6) si vedono recuperare. E’ a questo punto che la formazione avversaria “alza le barricate” mostrando ancora una volta la sua verve e con una eccellente difesa e un pizzico di fortuna per alcune palle out ha la meglio su Vivi Blu Volley 10-15.

Un weekend vissuto intensamente …

Nel tardo pomeriggio di sabato appuntamento a Morazzone dove la compagine under 18 di Orasport affronta il sodalizio di San Pietro. Fanalini di coda del girone VA11, ma partita ricca di suspense e dinamiche di gioco tutt’altro chr “soft” !

Ultima partita del torneo invernale per la squadra della brughiera, penultima per Gazzada; è una sorta di derby “di coda” questo, e lo si vede bene dall’intensità agonistica che si apprezza da ambo le parti.
Non è la prima volta che arbitro le ragazze di Orasport, e ho notato nelle ragazze una buona crescita maturata da inizio stagione, un maggior impegno a voler far bene …….. Peccato manchi quel ‘gap’ determinante che potrebbe fare la differenza.
Orasport che non sfigura, almeno nei primi due set: le locali parono bene (3-1) e, cercando di risolvere un gioco di squadra si trovano avanti al giro di boa (10-6) dopo una prima fase a braccetto(25-18 e 25-20). Poi con il parziale successivo, vanno drasticamente “in debito”: la squadra si sfilaccia ancora di più (‘fronzolo’) ed emergono ingenuità in fase di ricezione che .. pesano sull’economia della gara.Inizia bene la squadra di casa e, dopo un primo momento di studio, (3-2, 6-5) tenta l’allungo (10-5). Ma basta un cambio di palla per vedere le ospiti rientrare (10-9), per poi progressivamente allungare il break (13-17, 15-20). Dalle giocate che si vedono non parrebbe proprio che in campo ci siano due “cenerentole” (18-25) !!Nuovo strappo delle locali ad inizio secondo set (3-0) e stavolta le cassanesi devono faticare non poco per rientrare (6-3, 10-5). Poi, all’improvviso una serie di errori farraginosi e incomprensioni fra le locali consente a San Pietro di riavvicinarsi prima (13-11) e di tornare a “lottare” per il ‘primato fino al 18-17 quando le locali si arrendono gli attacchi avversari 19-23). Partita che si potrebbe riaprire su un errore a rete di San Pietro ) ma Orasport non riesce ad approfittarne (20-25). Ora a San Pietro si spalancano le porte per la vittoria finale: le giocatrici locali vanno infatti “in debito ” da subito 0-5) e nel prosieguo del set la squadra non riesce più a tenere il campo pur ricucendo il gap (17-25).

Domenica di nuovo sul parquet di Varese San Carlo per arbitrare l’under 13 ‘b’ locale e poi in prima serata tornare in casa per la under 20 ‘Blu Volley’ che ospita la corazzata novarese di Oasi. Se la prima è una passeggiata per la squadra avversaria di Excelsior, ben altre sfumature e”valenza” (per il sottoscritto) assume l’impegno recuperato in casa.
Dopo l’impegno infrasettimanale di due giorni fa contro le coetanee di San Carlo, la squadra di coach Giudici dimostra di avere realizzato un discreto salto di qualità …., perlomeno quanto a determinazione e nel giocare la palla attacchi compresi… unica pecca è la continuità fino all’ultima palla che cade!!
Caratteristica peculiare che si apprezza anche nella gara di stasera: le locali tengono infatti il campo per due set, mentre vengono meno nella parte vitale del terzo, travolte e annichilite dal pressing e gioco non comunque sempre pulito dalla prima della classe del girone VA19 (17-25).

Una nota personale sul weekend è l’aver apprezzato una certa “fiscalità” nella conduzione del gioco, non che ciò sia o debba essere una novità nella conduzione di una partita ma “ho visto” maggiore presenza e attenzione.
Riflessi che, ammetto, sono venuti un pò meno proprio nel match-clou: ad interventi sanzionatori ritenuti “col senno di poi” comunque giusti se ne contrappone qualcun altro dovuto a ‘errata lettura dell’istante’ che in una partita similare non è permessa e di conseguenza alcune situazioni difficili da gestire. Su tutte una indecisione sulla corretta subitanea attribuzione di un fallo a rete che avrebbe (come poi è stato) spianato la strada alle ospiti.
A questi livelli è necessaria una doverosa presenza dell’arbitro ‘sul’ campo, in modo da poter avere una visuale sul campo a 360° intendo: quindi ciò vuol dire anche una giusta postura sul seggiolone, distanza dalla rete e prontezza di riflessi per spostare la presenza repentinamente sulla “zona viva” del momento.

Campionato di 1^Divisione: in attesa del rush finale

(lunedì 14 gennaio)

La prossima settimana si concluderà, ‘recuperi di routine’ a parte – Vivi BluVolley vs Pallavolo Tradate dell’ottava giornata che si giocherà al PalaGemonio mercoledì 27 febbraio, ndr – il girone d’andata del campionato di Prima Divisione in cui è impegnata la nostra Prima Squadra. Appuntamento venerdì prossimo a Caravate per una sfida ..
da giocare, tutt’altro che scontata: di fronte infatti due squadre che già nella passata stagione hanno fatto sentire il loro peso.

Formazioni arrivate alla stagione 2018/19 ‘ricompattate’ e ricostituite praticamente ambedue. Perlomeno la nostra un sodalizio praticamente nuovo, frutto della costituzione del Consorzio ViviVolley con giocatrici perlopiù provenienti da diverse esperienze e ‘filosofie’, dunque un nuovo gruppo da “plasmare”: in poche parole, un problema in più da decifrare e ricomporre per coach Pozzi e Manfredi (si aggiungano poi gli immancabili problemi di percorso che possono condizionare il lavoro di preparazione di squadra).

A ridosso delle prime posizioni Caravate, un pò più distanziata alle spalle Vivi Blu Volley, con l’handicap di una partita giocata in meno. Cammini pressocché divergenti per i due sodalizi sin qui: più redditizio per Caravate – 6 vittorie di cui due per 3-2 e 3 sconfitte, 2 per 2-3 l’ultima a conclusione del girone d’andata (ieri, ndr) – più da “sali&scendi” per Vivi Blu Volley – 4 vittorie di cui una per 3-2 e 5 sconfitte, 2 per 2-3. Forse un calendario più favorevole per Caravate: alcune delle “meglio piazzate del momento”, potenzialmente le più quotate, concentrate nelle prime giornate e poi impegni col senno di poi più facili da gestire e potendo contare su una rosa di ragazze di esperienza, discorso inverso per il sodalizio di casa nostra.

Domenica con … le “pulci”

(domenica 9 dicembre)

Domenica di arbitraggi dedicata alle “pulci” (un simpatico nomignolo per le piccole atlete delle categorie inferiori): oltre alla designazione programmata (indovinate ove ?? …), raccolgo e accetto la direzione della partita ‘di recupero’ delle nostre piccole dell’under 12.

A Cuveglio va in scena la prima partita ufficiale del torneo invernale ‘u12’ anche per le nostre Pulci. Le piccole giocatrici guidate da Fioranna confermano il ricordo che avevo del gruppo in cui, nonostante il ricambio, coesione e organicità unite a grinta di gruppo si confermano, segno tangibile del buon lavoro  degli allenatori: nonostante pure dall’altra parte si presenta una bella squadretta, probabilmente ancora in fase di “rodaggio” (leggi ‘gap determinante per …’). Le nostre piccole non faticano a gestire i tre set facendosi apprezzare per avere qualità innegabili per crescere raccogliendo un “perentorio” tre a zero (21-9, 21-7, 21-14).

Io invece sono rimandato con … le (“rivisitate”) regole di campo !!

In prima serata invece alla palestra del Centro Giovanile San Carlo il sodalizio under 13 ‘A’ di Muselli ospita la compagine bustocca di Audax.
Ambedue le squadre in campo si presentano determinate e intenzionate a fare bene e cercare punti utili per la classifica.
Così, il primo set inizia con ‘capitan Olivini che conquista palla’ (4-0). Audax “stranamente” si rivela poco combattiva e a tratti efficace nei fondamentali (a ciò si aggiungano poi diverse ‘palle morte‘), visti i risultati incoraggianti sin qui raccolti dal sodalizio di coach Bianchi, e per la verità fatica a rientrare (10-3, 13-5): a referto il periodo risulterà essere il più breve di tutti e cinque: 7’, per il 17-6 finale.
Detto fotocopia anche del secondo periodo, le ospiti, supportate e ‘guardate a vista’ dal coach, non ci stanno e quelli che seguono sono due set molto combattuti e accesi con Audax ‘col fiato sulle spalle di San Carlo’ e pronta a tentare di mettere la freccia vincente proprio sugli ultimi palloni giocati ma come si sa ‘la tensione gioca brutti scherzi’, nello sport ancor di più (terzo e quarto set chiusi ambedue 17-15) !
La gara procede sostanzialmente “lineare”, non emergono particolari azioni da sanzionare da ambo le parti salvo ciò che può conseguire alla gestione della palla in movimento. Il sodalizio locale conferma di attraversare un buono stato con le piccole atlete impegnate a tutto campo e molto pronte anche in fase ricettiva.
Si va con il quinto set e qui le locali intenzionalmente partono di slancio dopo una promettente partenza della squadra ospite altrettanto motivata  (5-2). Per le locali pare poter arrivare agilmente al cambio campo ma Audax rimane aggrappata (6-5). Ancora squadra ospite che ‘tiene vivo’ il set (8-6). Si apprezza intanto – ee siamo in under 13 (!!) – un gioco prolungato su palle alte (che sia in corso un’evoluzione nella categoria ???). San Carlo però non molla e nonostante un calo generalizzato nelle giocatrici (dall’altra parte comunque ospiti che “non rimangono ferme“) si portano a casa set e partita (17-9).

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