(lunedì 8 aprile)
Bella partita di under 13 nell’inedita cornice della palestra di Biandronno dove mi reco per la prima volta. Da questo torneo primaverile infatti la società di Biandronno, già impegnata nell’ambiente di federazione, è presente pure nel campionato PGS con una squadra.
Alla palestra comunale ospita la compagne di Audax di Sant’Antonino. Ambedue con fame di punti utili, Audax per rimanere aggrappata al treno dei piani alti, le locali verosimilmente per dar conferma al proprio trend.
Venendo alla partita la squadra di casa per essere alle prime partite ufficiali non sfigura anzi si denota un buon impegno nelle giovani atlete in campo tanto da arraffare il primo set. Audax appare invece poco grintosa e determinata, perlomeno nei primi set, anche se poi il referto parlerà di frazioni non certo scontate (17-15/10-17/11-17/16-18/15-17). Prese le misure, le ospiti punzecchiano sui punti deboli la formazione di Biandronno che rimane decisamente alta lasciando scoperte le retrovie, colpendo più volte poi coi suoi alfieri.
Si denota un inaspettato gioco ‘alto’ sui tre metri delle giocatrici da ambo le parti … e siamo in under 13 !
Ed è proprio l’impegno profuso dalle locali che, seppur in svantaggio al cambio campo (6-8) con una buona rotazione e coesione di quadra le premia con il secondo punticino al tiebreak.
Domenica al PalaGemonio vestendo la divisa di arbitro di società ritrovo la nostrana u16 ‘format primaverile’ opposte alle coetanee di Cà Marchetta.
Risultato tondo di 3 a 0 (25-8 / 25-10 / 25-9) , non però scontato dal momento che per quanto visto nel primo set la squadra ospite si presenta ben altro che come il fanalino di coda del gruppo, riuscendo a ‘mettere in apprensione’ la squadra di casa (4-3, 7-12).
Da capitan Crisafio parte però la riscossa del gruppo, e ancor di più una ritrovata Roncari che, battendo lungo, coglie di sorpresa Cà Marchetta e realizza preziosi ace (break di 5 punti, 15-13) per il conclusivo 25-18 !!
Si apprezza una buona coesione di gruppo e un miglioramento generale nella squadra guidata da Vera, capace di un gioco a tutto campo e costantemente fluido (requisito mmolto importante), dinamico e buona reattività sulla rimessa della palla, pur non mancando plausibili momenti di “black-out”.
Capitan Crisafio e compagne riescono a superare un momento di scarsa incisività ad inizio secondo set e da lì la strada è spianata per i successivi: 25-10 e 25-9.