Le emozioni dell’under 16 non svaniscono


(domenica 13 marzo)

Ultima partita di campionato della matricola ‘u16’ di federazione di casa BluVolley che nel primo pomeriggio ospita al PalaGemonio il sodalizio di Seven Lakes di Ternate.
Quella che segue è una gara molto intensa dalla prima all’ultima palla giocata: pur non avendo particolari ambizioni di piazzamento, con le prime due della classe oramai in fuga, entrambe le formazioni non lesinano emozioni e mostrano chiaramente, oltre alla crescita nelle dinamiche di gioco, le proprie ambizioni, puntando al miglior risultato e a confermare una stagione sostanzialmente in positivo.
Il sestetto di casa si dimostra efficace ni fondamentali – particolarmente in battuta – ma peraltro pecca in continuità e nel rispetto dei ruoli in campo creando talora situazioni confusionarie, convincendo a set alterni da quanto dice la partita.
La formazione di Seven Lakes d’altro canto ‘sente’ la partita e sciorina un gioco fluido e convincente che stordisce la squadra di casa la quale, sotto l’occhio vigile dei coaches Pozzi junior e senior, rovescia il parziale set di 0-2.
Le ospiti mettono in atto un gioco pressante che tiene ‘ferro&fuoco’ la metacampo gialloblu, sfruttando molto i lungolinea e i varchi lasciati scoperti con attacchi piazzati.
Se nell prima frazione le locali riescono a contenere Seven Lakes (21-25), nel secondo le ospiti dilagano mandando in blackout la difesa di Blu Volley già dopo i primi scambi annichilendo le ragazze di Pozzi (addirittura break di 8 punti !): 12-25.
Se a questo punto per quanto visto alla formazione lacustre mancherebbe solamente il “gatto” per fare bottino pieno, Pozzi riesce a riordinare e riportare i giusti equilibri in campo. Il terzo set è un testa a testa fra le due squadre con le locali però che nonostante il rientro della squadra avversaria riescono a mantenere una giusta lucidità per il 25 a 19 finale.
Il successivo vede la formazione di casa tenere la testa avanti (14-9) e mantenere nel prosieguo una “distanza di sicurezza” – benché le avversarie vogliano crederci anche raggiunta la doppia cifra (20-18, 21-19, 22-20, 23-22) – mantenendo alta l’apprensione e la tensione nelle fila di casa, che permette di portarsi sui 2 set pari: 25-22.
Si arriva così al tie-break con la squadra di casa che conduce egregiamente nonostante Seven tenti di rientrare (6-5) per il conclusivo 15-6.

Una domenica tra esordi e conferme

(lunedì 11 marzo)

‘Inaspettato’ doppio impegno oggi con l’esordio casalingo al PalaGemonio del format ‘u16’ primaverile e il successivo appuntamento preserale con l’under 18 che al PalaBunker di Cuveglio ospita il sodalizio di OSGB Induno Olona.
Prima volta fra le mura di casa per il gruppo della passata ‘under 14’ di Vera passato ora nella categoria superiore: le giocatrici in campo non sfigurano con un buon gioco a tutto campo (non sempre efficace), buone dinamiche e fondamentali talora al limite e pertanto da sanzionare.
Di front oggi una squadra abbastanza solida ma anch’essa ‘da rodare’: Città

Locali che perlomeno nella prima parte di gara riescono a tratti a tenere testa alle avversarie, squadra al secondo anno di categoria capace di esprimere un gioco “rodato” e qua e là pressante. 3 a 0 per gli ospiti di Città Giardino. Nonostante la sconfitta il nuovo sodalizio dimostra una buona matuirtòà com è lrcito attendrsi però un gioco più all’altezza e …..


Se non si conoscono appieno le formazioni è lecito che l’arbitro, PGS o FIPAV che sia, non conoscendo appieno le squadre che ha di fronte, si conceda ameno una “parentesi d’osservazione” in cui possa tastare e farsi un’idea della consistenza di entrambe. Se assodata una plausibile diversità nel gioco che possa tornare a proprio vantaggio allora è là che deve intervenire per sanzionare ‘azioni al limite’, ciò sempre però non appesantendo troppo la gara e – come mi hanno insegnato – diventare lui protagonista . E dire ciò ‘intervenire laddove necessario’ non è poi tanto semplice, tanto intuitivo: diverse sono le variabili che influenzano la circostanza: l’attenzione, i riflessi, la (doverosa) presenza …

Bella partita quella delle 19 tra il sodalizio ‘u18’ di casa e la squadra di Induno Olona. Formazione ridotta per coach Giudici al cospetto di quella ospite: quindi necessaria massima determinazione da parte delle ragazze in campo. Set intensi quelli che vengono disputati per poco meno di due ore di gioco.
Pronti, via … ecco la formazione di casa si dimostra come al solito “vivace” per un inizio non certo proficuo, con gli schemi disegnati ce talvolta saltano, facendo trasalire coach Giudici. Dopo un momento di “apnea” (1-6), OSGB rimane In vantaggio fino al giro di boa (12-16) quindi subentra il “fattore soffitto” che in più occasioni limita il gioco avversario con diversi punti che si perdono “in aria”; le locali con lo sprone della panchina giocano ora meglio, si assestano (.. quasi) gli equilibri in campo, trovano l’assetto giusto per reagire mentre dall’altra parte si denotano diversi errori a rete unito alla palle alte non sempre proficue. Determinante come in altri episodi critici di gara l’apporto di propizie rotazioni in zona 1 che consentono a Blu Volley di respirare riaprendo le sorti e capitalizzare buoni gap (25-20). Il rientro in campo è praticamente simile al set precedente (ancora 12-16 al giro di boa !, casualità ?) mentre ora sono la ricezione e la difesa avversaria che bloccano le nostre (20-25).

Un set a testa dunque. Insolito il ritorno in campo con la retroguardia di OSGB che subisce molto i servizi di Blu Volley (5-1, 12-34, 16-7) per il conclusivo 25-11. Nel quarto le due squadre procedono sostanzialmente appaiate (4-3, 6-5, 9-9, 10-11). Induno che punta molto sulle sue torri per cerare l’allungo vincente ma Vivi ‘galvanizzata’ non abbassa la testa per il finale 18-25. .. E tie-break sia !si procede punto a punto con le ragazze di Rania che mettono in atto una copertura che ha poco da recriminare. Blu Volley che rimane al passo e dopo una serie di scambi intensi è in vantaggio al cambio campo 8-7. Da qui s’innesca una bella battaglia soprattutto sui tre metri ma pure con interessanti azioni di recupero per il 15-8 finale.
Se, riprendendo quanto detto prima, per crearmi una visione più o meno generale per consuetudine lascio scorrere via il primo set (a meno di azioni clamorose), forse un pò contrariamente alla circostanza di categoria, la presenza si fa poi massima per non avvantaggiare ne l’una né l’altra squadra; da questo punto di vista denoto che la squadra di OSGB è capace di esprimere un gioco pulito e poco falloso, una buona coesione di gruppo che le consente di far girare bene la palla … Blu Volley invece ci mette ‘anima e core’ per riconfermare le sue potenzialità; da rivedere invece la coesione di gruppo visto che talora saltano i ruoli e dunque l’armonia in campo delle giocatrici e della squadra di conseguenza … Vivi avanti così !

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