Anche in PGS … “La pallavolo contro la violenza”

(domenica 26 novembre)

Nel weekend in cui anche il mondo sportivo si unisce nel ricordo delle vittime della violenza sulle donne, mi ritrovo a riportarne e condividerne il messaggio (‘LA PALLAVOLO CONTRO LA VIOLENZA’) con le categorie ‘under’: oggi (sabato, ndr) under 14, domenica under 13.

Eccomi sabato sul campo di Bosto per dirigere la partita fra la locale compagine di Giadini che ospita la ‘coinquilina’ di Oratori Cardano guidata da Massari, Galmarini e Turri in panchina.
All’inseguimento della formazione Atletico Cedrate, ancora imbattuta, nel girone Va05, conosco poco ambedue le formazioni pertanto approccio alla gara con pragmatismo, cercando di focalizzare le dinamiche dall’una e dall’altra parte. Col senno di poi, direi ne è venuta fuori una partita sostanzialmente corretta ma in cui, a voler essere pignoli, è abbondato il senso del ‘buon padre di famiglia’. Comunque, la pignoleria – almeno a questi livelli – non è mai una buona compagna !
I parziali e i tempi registrati a referto dicono di una gara decisamente equilibrata , caratterizzata peraltro da numerosi errori a muro da ambo le parti.
Dopo la simpatica presentazione di squadre, allenatori e direttore di gara (speaker di turno Lorenzo) con il sottofondo dei Queen e al predetto momento di raccoglimento, il via ai giochi.
Se Folgore riesce a stordire le avversarie nella prima frazione, dopo una prima rotazione in cui procedono a braccetto (10-7, 17-8), che getta nello sconforto l’attacco delle ospiti (finale 25-15), il successivo vede una rediviva Cardano (in vantaggio 5-1) che – pur commettendo diversi errori in battuta – si oppone efficacemente al gioco delle locali (8-13). Le ragazze di Giadini tentano la riscossa e si rimettono in carreggiata ma il gap non varia (11-14). Buona spinta di capitan Bertazzo che incamera un proficuo +7 (18-14), dopodiché è tutto un botta-e-risposta con il sodalizio di Massari che progressivamente alza l’asticella (19-22); le locali perdono diversi punti su palle inattive lasciate incustodite sottorete. Poi, altro buon break capitalizzato dalle battute al fulmicotone di Pantaleone (+4, 24-22) ma … “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco !“. La formazione della brughiera rimane in scia e agguanta Folgore fino a portarla ai vantaggi per il finale 25-27.
Terza frazione con le squadre ancora a braccetto e Folgore che concede alle ospiti qualche palla facile (12-18). Tenta poi di darsi una scossa (15-18) ma ora le ragazze di Cardano difendono bene la propria metacampo e riescono a portare in porto il set (22-25). Quarto set determinante ma che comincia male per Bosto pur in ricezione (0-2). E’ poi di nuovo capitan Bertazzo a condurre la .. carica di Folgore unitamente a tutta la squadra che si ritrova (14-12, 16-13). Poi è un buon gioco in particolare della ricezione e delle battute imprevedibili di Chindris (+7) a ridare smalto alle locali (23-17) per il finale 25 a 18.
S va al tie break con Folgore che pure conquistata palla subisce l’avanzata di Cardano (4-0). Cerca di ritrovarsi ma Cardano va al cambio campo in vantaggio 8 a 6. Giadini trova l’8 pari ma ancora le ingenuità in campo permettono alle avversarie di allungare (8-11) e la perdita di autostima delle ragazze di trovare la vittoria (9-15).

Altra bella partita fra ‘Pulci’ domenica di scena alla palestra Falaschi fra la locale Atlas San Fermo e la rediviva formazione di Orago Group Besnate Gallarate, giovane sodalizio verosimilmente in ascesa. ‘Siamo di fronte ai due pesi di una stessa bilancia ?’ – verrebbe da blaterare a qualcuno … Affatto !! , la risposta … lapidaria.
E’ indubbio che le ospiti, dopo un timido approccio all’esordio nel campionato invernale PGS, stanno dimostrando nelle ultime partite maturazione e determinazione e ne danno prova anche in questa occasione opposte ad una squadra altrettanto dinamica e da un buon potenziale, benché oggi in formazione rimaneggiata.

Così occorre più di un’ora e mezza di gioco alle locali per avere ragione dell’arrembante quanto vivace formazione di Orago (i parziali: 17-10, 15-17, 17-15, 17-13, 17-9).
Archiviato il primo set vinto abbastanza agevolmente con la loro dinamicità e giocate non indifferenti (!!), Atlas cede di misura il successivo 17 a 15 e deve faticare poi per aggiudicarsi con lo stesso parziale il successivo. Frattanto si apprezzano dei buoni fraseggi e la canonica costruzione delle azioni sui 3 passaggi da ambedue le parti, come pure la ripartenza del gioco su palle alte (che mettono in luce la preparazione delle Pulci) per cogliere alla sprovvista l’avversario. Quarto parziale con Atlas che riesce a tenere dietro Orago (11-8) con non poca fatica e regolare con un 17-13.
Si va all’ultimo parziale con le due compagini che “si controllano” (4-3, 6-4) e la squadra di casa che arriva per prima al cambio campo (8-5). E’ a questo punto che la squadra di Ambrosini ritrova coesione e lo slancio necessari (dall’altra parte, Orago “perde” la lucidità vita nei set precedenti) per il finale 17-9.
Nonostante la sconfitta di misura maturata la squadra di Orago promette bene per il prossimo futuro, potendo arrivare a dare qualche grattacapo alle coinquiline contando, alla stregua di Atlas, delle buone invidualità.

San Carlo sulle montagne russe

(lunedì 30 ottobre)

Partitona oggi (domenica, ndr) a San Carlo bella sfida fra la locale formazione ‘u14’ guidata da coach Monceri che ospita le compagine d’oltre Ticino de I Gabbiani; squadre fanalino di coda del girone VA06 in questo inizio di stagione.
Partita interessante dove si sono viste due squadre impegnarsi a tutto campo e nondimeno nelle dinamiche di gioco. Forse questa passerà agli annali come durata: cinque set per quasi 2 ore e 30 di gioco !!
E già questo la dice lunga su … quel che è stata la partita ! … Ambedue le squadre infatti sono determinate a fare bene e a far valere le proprie velleità in campo.

Ospiti che partite al servizio da subito saggiano la malleabilità e la compattezza allo stesso tempo della giovane squadra locale (3 atlete 2012 in rosa) ma riescono a tenere la tesa avanti (7-10). A seguito di un intenso scambio le locali realizzano un buon break (+5) per il momentaneo vantaggio ( 19-13 da 9-12), ma la compagine novarese è dura a cedere. Parziale che arriva ai vantaggi (24-26). Come in un perfetto esperimento da laboratorio di chimica sui vasi comunicanti pesi in campo diametralmente opposti per il successivo set e questa volta dopo altrettanto impegno ( non facile) 25 a 19 per l locali.
Rientro in campo decisamente equilibrato ma le ambizioni da ambo le parti non mutano (4-37-4, 8-8), poi sul finire della prima rotazione dopo un buon break (+4) è la formazione di Mercurio a mettere la freccia (8-13). Frattanto, si contano diversi errori a rete dai tre metri a testimonianza vuoi della verosimile stanchezza delle ragazze vuoi l’inesperienza. Con un buon gioco di rimessa San Carlo rientra (16-14)ma trova ancora il “muro” avversario (17-17). Monceri cala un prezioso cambio per ridare ossigeno alle pedine in campo (22-17) . I Gabbiani non molla – e anzi rientra complice un “tilt” della prima linea di casa (23-21) e riagguanta il 24 pari per poi imporsi contro una sfiancata difesa 25 a 27.
Quarto più leggero (25′ contro i 29-27-30 preceden
ti) e di nuovo pesi equilibrati (10-9). Se le avversarie non riescono a dare continuità al proprio gioco nonos
tante l’impegno profuso San Carlo al contrario … monta 15-10, 18-12) per il finale 25-16.
Si arriva così al tie-break dove le locali “prosciugano” le pr
oprie forze per capitalizzare : ecco un redditizio 8-5 per andare al cambio campo che per quanto si vede in campo è solo da amministrare … sapientemente: 15 a 12 il risultato finale.

Soddisfatto … ‘ma non troppo’ della conduzione di gara. Mi faccio tuttavia valere in un paio di decisioni importanti e determinanti non condivise, e ciò dimostra la fermezza arbitrale. Conduco (o almeno cerco di) la gara con il famoso senno del ‘buon padre di famiglia‘ (che è sempre una buona cosa) e con esso la conduco in porto. Peraltro pochi gli interventi da sanzionare: squadre che, nonostante la giovane età, sciorinano un gioco a tutto campo e nel caso intensità nelle dinamiche. Dal seggiolone cerco di aprire la visuale a 360° , per avere buona presenza su tutto il campo ma al tempo stesso di essere presente sulla rete, cosa che già a questo livello non è scontata.

Nel complesso della gara apprezzo la mia fermezza nelle decisioni, finanche determinanti (quelle che più contano più); forse devo solamente recriminare(mi) qualche indecisione nell’intervenire.

A San Fermo per due partite .. gustose

(lunedì 24 aprile)

Giornata piacevole oggi in quel di San Fermo con due appuntamenti in cartellone: categoria under12 e categoria under 14.
Under 12: con Cedrate capolista pressocchè incontrastata del girone VA01, sfida comunque “delicata” fra la compagine locale di San Ferno e la squadra del gallaratese.
Forti della recente esperienza nella fase regionale le “Pulci” di coach Ambrosini non sfigurano affatto contro le ‘prime della classe’ che vantano finora tutte le partite vinte con la dirimpettaia compagine di San Paolo – 7 gare vinte su 7 -.
Se il primo set, vinto dalla formazione di casa abbastanza facilmente (Cedrate “strapazzata” ??), i successivi (12-17, 14-17, 17-10, 15-17) vedono ambedue le compagni decisamente impegnate – a tutto campo talora con scambi importanti – leggi intensi – e molto con palle alte (!!), e in particolare ‘la pasta’ di cui è fatta la squadra di Atletico Cedrate, che giustificano l’ascesa sin qua della squadra di Bellucco: si assiste così a quasi un’ora di gioco ‘con la g’ maiuscola !!

Alle 18 un … “déjà-vu”: under 14, Atlas San Fermo – Blu Volley; gara di ritorno, dopo averne già arbitrata l’andata. ‘Gara sensibile’ vista la mia ‘origine’, ma posso vantarmi di aver acquisito lo step di ‘imparzialità’ (non parlo di “sviste” non volute) necessaria. Gara palesemente non facile per la formazione gialloblu. Ma si attende una riscossa della formazione di Cuveglio, che sì aveva cominciato in ascesa la stagione ! … Ospiti che si presentano contate: 6 giocatrici più libero (con lo spauracchio dell’infortunio allora !).
Se la formazione di casa sfrutta il primo set “per studiare” le avversarie, tanti troppi errori (e leggerezze) dall’altra parte che (mestamente) non mostra aggressività e carica necessarie, concedendo facilmente a San Fermo di fare il proprio gioco. E così, in poco meno di un’ora arriva un perentorio 0-3 (9-25, 11-25, 13-25) per le ospiti.
Risultato (e atteggiamento in campo – aggiungerei) sicuramente da rivedere. Peccato perché la compagine non pecca di buone individualità !! …

“Furia” Stanislao sulla giovane u14 di San Carlo

(sabato 6 maggio)

Concludo la regular season del campionato provinciale 2023 alla palestra del Centro Giovanile San Carlo di Varese: di scena il sodalizio locale dei coaches Monceri-Muselli che ospita la compagine di San Stanislao di Fagnano Olona.
Alle spalle della ‘corazzata’ Pallavolo Lonate-Ferno, squadre ambedue ancora in lizza per il miglior piazzamento possibile in vista della fase finale provinciale, seppur costrette a giocarsi poi l’accesso con una gara secca.

Come dimostrerà lo sviluppo della gara, “due pesi due misure” si direbbe – (con conseguente avvedutezza dell’arbitro e plausibile mugugno qua e là) -: giovane squadra di San Carlo (tre sole 2009), compagine di San Stanislao che il campo dirà più rodate. Da subito, le ospiti si dimostrano agguerrite ed intenzionate a cogliere il miglior risultato possibile in chiave piazzamento finale. Pur perdendo subito palla, si portano facilmente sul 9 a 3. Le locali per contro non riescono a fare gioco e ad essere incisive ( 4-9, 5-10, 7-12). Si apprezza Stanislao conta di alcune giocatrici che nelle dinamiche e sviluppo del gioco riescono a fare la differenza cogliendo di sorpresa la ricezione di casa, per il finale 15-25. Le locali ripartono con qualche accorgimento nel sestetto ma soccombano al gioco “stringente” delle ospiti(1-4, 2-5, 3-8). Il ritorno a servizio del numero 9 della formazione di coach Sala (6 punti di break, 18 a 10 da 12 a9) ipoteca il secondo set (11-25).
Si arriva alla terza frazione con San Carlo che “non dà nulla per scontato” : squadre infatti appaiate per tutta la prima rotazione le locali paiono ripartire (‘redditizio’ 8-9 da 6-9) ma Stanislao non abbassa l’asticella di gioco , per il conclusivo 11-25.

Calata a Bosto

(lunedì 1 maggio)

Bella gara oggi pomeriggio (sabato, ndr) fra la locale compagine di Folgore Bosto e San Paolo, categoria under 13. Partita determinante per la conquista della terza pazza del girone VA04 e la qualificazione alla fase delle finali provinciali, alle spalle delle compagini di Santi Apostoli e San Carlo.

Nulla da eccepire nei 10′ del riscaldamento da ambo le parti; parola dunque ai ‘fatti’.
Cinque set intensi quanto a dinamiche di gioco e apprezzabile maturità . Tanti però gli errori a rete da parte di Folgore Bosto in particolare con la prima linea che osa troppo (“staccata”) dai tre metri e a tratti corta nonostante i consigli di coach Giadini. San Paolo che ribalta il risultato dell’andata e forse coglie un pò di sorpresa la formazione di casa.
Prima frazione particolarmente ‘di studio’ e finale che crea “scompiglio” nella squadra di casa (17-13).
Secondo set ‘a braccetto’ per tutta la prima rotazione (15-15) con Folgore che manda in rete una palla preziosa (15-17). Tifo alle stelle attorno al campo, con le compagne della compagine locale a .. svettare (!!!).
La terza frazione è praticamente una ‘prova di forza‘ per le locali che solo al “fotofinish” la spuntano (17-15).
Col ritorno in campo la squadra di Giadini rimane avanti seppur con breaks risicati, riuscendo a “difendere coi denti” il vantaggio dalle dinamiche di San Paolo che tenta il tutto per tutto sugli ultimi scambi (18-16).
Il quinto suona allora come un “dentro o fuori”: tanta infatti la grinta e la determinazione da ambo le parti. San Paolo in vantaggio al cambio di campo benché le locali con una levatura di gioco tentano di rientrare (6-8) ma ancora tanti sono gli errori a rete e le imprecisioni degli attacchi. Ma San Paolo non cede, né abbassa l’asticella nella determinazione e impegno per il finale 14-17.

Domenica stesso teatro, di scena la locale under 14 che ospita la compagine di School of Sports; gara che incide .. in prospettiva sui piazzamenti finali determinanti per il passaggio alla fase successiva. Al contrario, a quanto si vede in campo assomiglia decisamente ad un finale ‘ferro e fuoco’ per l’impegno profuso dalle giocatrici ambedue le parti. Con 3 partite ancora da disputare, la squadra di coach Giadini, ora in terza posizione in classifica con Blu Volley, può ancora sperare in un piazzamento ‘utile’ nel girone VA05.
In poco più di un’ora di gioco Folgore schianta la formazione bustocca di Pozzi-Gabri.

Conquistata palla, la formazione di casa mostra chiaramente le proprie intenzioni finanche la maturità accumulata in questo torneo primaverile dal gruppo (6-1). Le avversarie comunque non accusano il colpo e non sembrano affatto demoralizzate ma faticano non poco a rientrare in partita subendo l’onta e la preparazione delle locali (10-2, 11-6). La verve sciorinata dalle padrone di casa consente comunque il rientro della squadra bustocca (12-8, 13-11, 19-16). Le ragazze di Giadini non desistono e, con una importante azione corale, in un finale teso, grazie ai buoni spunti e rimessa in gioco della palla offerti si impongono 25-22.
Rimescolamento di carte per ambedue e di nuovo in campo il secondo set e le locali che non cambiano strategia: break di 5 a 0 e gioco sempre alto e intenso che mette alquanto sotto pressione la ricezione delle ospiti (8-5). Le due squadre si battono, quasi a braccetto (10-8, 11-11), poi è di nuovo “braccio armato” Carnelli ad andare in battuta e a guadagnare un buon gap (16-12), rincarato poi da capitan Ponzellini (+2) ma a cui SoS risponde con Schembri in battuta (18-16 e 19-18). Folgore sente ora il fiato delle avversarie sulle spalle che si acuisce quando Manzoni appena entrata in campo manda in rete (23-20) ma poi pensa la sorella a chiudere 25 a 20.
il terzo set propone ancora un buono spunto delle locali (3-0) mentre la squadra di Pozzi fatica ancora a tenere i ritmi imposti e a mantenere alta l’attenzione sottorete. In breve Bosto guadagna un buon gap (12-4, 17-7, 18-9) per il conclusivo 25-14. Rimango … colpito dalla compagine di Folgore Bosto format u14 che presenta delle belle potenzialità e delle giocatrici che .. possono essere determinanti e pericolose poi sottorete sorprendendo l’avversario nei momenti topici di gara !
E’ da tempo che non arbitro la formazione di casa e a fine partita non posso che complimentarmi per la maturità raggiunta dal sodalizio – che già seguo indirettamente dalle classifiche -che sta facendo bene in questo primaverile.

Ritorno a San Carlo

(sabato 1 aprile)

Ritorno a San Carlo ( per gli amanti delle statistiche, da metà gennaio fatta l’ultima comparsa qui !)… in stile oggi per dirigere una partita di under 14: la compagine locale ospita le coetanee di CS San Maurizio (Cassano Magnago).
A giudicare dalla classifica del girone VA06 – asetticamente – si definirebbe una ‘pratica facile’ da sbrigare per la squadra di casa ma, in vantaggio 2 set a 0, le avversarie non sfigurano affatto anzi riescono a mettere sotto pressione le ragazze di Monceri almeno per i primi due set. Non riesce a San Maurizio di ribaltare il risultato di 0-3 di una settimana fa, benché la formazione paia … “rigenerata” oggi, mettendo in atto una gara con la ‘G’ maiuscola quanto a dinamiche ed intensità di gioco come per l’apprezzamento da parte del pubblico presente !!
San Maurizio infatti non abbassa la testa di fronte alle padrone di casa sin dalle prime palle (8-12 alla prima rotazione). La formazione di casa cerca di rientrare ma non riesce ad essere convincente e addirittura le giocatrici in campo appaiono sfiduciate (leggi ma perché disunite), e deve soccombere a una gran prova corale delle ospiti (10-21). San Carlo non riesce ad impostare i propri ritmi e a darsi continuità, per uno stretto 18-25.
San Maurizio impone un gioco aggressivo, imperneato molto su palle alte e su un buon dialogo fra prima e seconda linea – la prima in particolare molto preparata in fase di ricezione; diversi gli attacchi invece messi in atto dalla seconda – che mette in apprensione la giovane formazione di San Carlo.
Alla stessa stregua perciò si sviluppa pure il secondo set anche se le padrone di casa rimangono avanti per tutta la prima rotazione (12-8), poi verosimilmente San Maurizio alza i propri ritmi di giovo e le dinamiche nella propria metacampo ‘ipnotizzando’ la squadra di Monceri (19-17, 20-24) per il finale 23-25, agevolato da un errore in battuta della giovanissima Carcano (classe 2012).
Col terzo parziale San Maurizio inizia a “pagare dazio” (4-1, 6-2, 9-3). Buone le prestazioni di Olivini (in cassaforte un gap di 9npunti, 18-4 da 9-3 !) e di capitan Pedrini che spinge la squadra da zona 1.
Le ospiti non abbassano affatto la testa e contendono il set perlomeno per tutta la prima rotazione (per il conclusivo 25-16).
E si arriva così al tie break: si apre bene per San Maurizio che riesce a “far breccia” nella retroguardia locale “presa alla sprovvista”(0-4). Non tarda però la risposta di San Carlo (5-6, 8-9); poi le due squadre procedono sostanzialmente a braccetto: di nuovo Olivini cerca di dare il la all’azione delle compagne (importante break per il 10-9). L’epilogo rimane incerto (11-12, 13-13), San Maurizio ha la palla per chiudere ma Adelardi manda in rete e ai vantaggi San Carlo chiude 16 a 14.
Buono e attento (più o meno) l’arbitraggio, forse un pò zelante nel sanzionare alcune azioni ma … “fallo è quando arbitro fischia !”.

Blackout under 14 ??!

(domenica 19 marzo)

Eccomi al Palabunker di Cuveglio per dirigere in prima serata una gara di un der 14 tra il nostro sodalizio e la compagine bustocca di School of Sports.

Giornata strana per le nostre che non riescono a trovare lo spunto giusto – la famosa “marcia in più” – nei set giocati, lasciando alle avversarie la “ouverture” in ognuno concedendo gap … da brividi poco rassicuranti (0-3, 1-5 nel primo; 2-5 nel secondo; 3-5, 4-9 nel quarto). Se dunque nei primi scambi di frazione Blu Volley non riesce “a ingranare”, ecco che verso il completamento della prima rotazione si rifà sotto (5-5, 6-15, 14-16 nel primo; 11-67, 13-14, 16-19 nel secondo). Sicché ogni set si conclude con parziali strettissimi se non conclusi ai vantaggi (25-22, 25-27, 26-28, 17-25) .
Plauso ad ambedue le squadre per l’impegno a tutto campo profuso nelle quasi due ore di gara, con momenti di gioco non indifferenti ! Tecnicamente , tendenzialmente più fallose le ospiti mente le ragazze di Bregani sciorinano un gioco verosimilmente pulito e ‘attento’.
Dalla nostra parte si denotano diverse buone individualità a cominciare dal capitano D’Urso, al libero Deni sempre reattiva e pronta a rimettere in gioco la palla, una rediviva Anckaert,… D’altro canto, la serata mostra anche delle giocatrici in “giornata-no”: cartina tornasole ne è la determinazione e – dal mio punto di vista – la convinzione “cattiveria” in battuta.
Quanto a me, cerco di essere sempre presente in particolare “sulla rete” dove si potrebbero verificare facilmente delle infrazioni a questo livello; ammetto di non essere forse sempre preciso, non personalmente una prestazione eccelsa oggi “condita” da diverse ‘contese’ ! …

Imprevedibile San Paolo per Elpis. ‘Scoglio’ Atlas per Blu Volley ‘u14’.

(sabato 11 marzo)

Testa-coda di Elpis nella terza uscita casalinga; opposte oggi alla compagine di San Paolo le pulci di Tanco danno luogo ad una prova incolore, risalendo la china dopo 3 set non complicatissimi né difficili da gestire (12-17, 11-17, 15-17). Le locali contrariamente a quanto ci hanno abituato, nei primi set appaiono sottotono e incapaci di colmare prontamente quel gap che San Paolo capitalizzava e lentamente si faceva sempre più consistente. Dopo una “rincorsa” nel quarto parziale (9-11, 12-13) le ragazze di Tanco grazie all’impulso di Selle e ad una retroguardia reattiva mettono in apprensione ( .. e la freccia) San Paolo:17-15.
II tie break rivela un Elpis non domo e che vuol dire la sua piegando da subito il sestetto avversario (4-5, 5-12) mentre la squadra avversaria paga .. le fatiche iniziali: 17-7.

L’under 14 nostrana sfida oggi alla palestra di Cuveglio il sodalizio di Atlas San Fermo guidata da Cugnetto e Ambrosetti. Appuntamento che alla vigilia fa pensare a un testa-a-testa fra le due squadre ma il campo rivelerà, perlomeno nei due iniziali, un andamento tutt’altro che .. altalenante. Di fronte – verrebbe da dire – due squadre in ascesa in primis pe il lavoro fatto rispettivamente e per i frutti raccolti !! Se così la società gialloblu negli ultimi due anni è riuscita a creare ex-novo un gruppo under 14 solido e coeso, Atlas conta di un sodalizio di rispetto e ben coeso, attualmente impegnato nel tabellone di categoria della Don Bosco Cup 2023, in attesa or ora di conoscere l’avversaria. Perentorio risultato di 3 a 0 (13-25, 11-25, 18-25) per le ospiti e in cui le locali avrebbero potuto e dovuto osare di più; certo, Atlas, ha giocato come sa -su questo non ci piove – ma le ragazze con Franchi in panchina si sarebbero potute impegnare di più e dare un risvolto eventualmente diverso alla gara. Solo nel terzo set (22′ a referto) mettono in diversi frangenti in apprensione le ospiti e in bilico il parziale (9-12, 13-15, 15-17) per il finale 18-25.

Se allora le locali non danno il meglio del loro potenziale nella gara odierna, l’inedito sodalizio di Gallarate “fa a sua partita” come si dice: scende in campo con la determinazione di fare bene: il loro impegno le premia per quanto visto mettendo in apprensione Tanco e il sestetto in campo

Esordio casalingo per l’u14

(sabato 18 febbraio)

Oggi la palestra di Cuveglio vede l’esordio del sodalizio ‘under 14’ guidato da Gaia Breganni, che ospita le pari età di Union Oratori Castellanza. Sulla panchina ospite ritrovo Dario Raimondi, a memoria uno dei primi allenatori che ho conosciuto nell’ambiente PGS.

Benché i giochi siano appena iniziati, Blu Volley inanella la seconda vittoria consecutiva del campionato primaverile in una sfida sulla carta altisonante ma probabilmente a cui le due compagini arrivano ciascuna con una maturità differente. Relativamente giovane la formazione nostrana, “più rodata” quella ospite, pertanto da cui si aspetterebbe una certa solidità.
Il campo però rivela tutt’altro: gialloblu che si dimostrano determinate e motivate a fare bene, a continuare quella striscia positiva a cui hanno abituato, giocando a tutto campo e in scioltezza dimostrando anche l’esplosività di alcune sue pedine; la formazione di Raimondi, forse perché all’esordio stagionale, che inaspettatamente non si rivela all’altezza della situazione: il sestetto in campo si rivela a più riprese fragile e sfilacciato nei vari reparti, spesso inerme di fronte a un gioco non asfissiante delle nostre. In un’ora la squadra di casa liquida con un perentorio 3 a 0 la pratica contro Castellanza.
La partita scorre via senza azioni eclatanti, fermo stante la necessaria presenza arbitrale. Il mio approccio alla partita è fermamente positivo, orientato “a leggere” con trasparenza le dinamiche di gioco da ambo le parti motivato dal sano spirito salesiano del “buon padre di famiglia”: contrariamente alle aspettative – e comunque al gioco espresso dalle due squadre – in considerazione della categoria sono pochi gli interveti da sanzionare.

Sfida “di prestigio” fra San Carlo e OMC

(sabato 7 maggio)

Bella partita stasera al Centro Giovanile San Carlo di Varese dove di fronte sono i sodalizi under 14 di San Carlo opposta alle coetanee di OMC squadra di Cardano al Campo.

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Partita molto combattuta e avvincente allo stesso tempo (1 ora e mezza per 4 set: prima frazione durata ben 27′ !!), dopo la prestazione opaca di ieri sera (venerdì, ndr) della squadra di Muselli contro la capolista Atletico Cedrate. Emergono chiaramente le aspettative di ambedue le squadre, che rendono incerto l’esito finale della gara; si denota una buona maturità di gioco a fronte della categoria, come pure alcuni scambi molto intensi e prolungati che esaltano le doti di ambedue.
A tre giornate dalla fine della fase primaverile del campionato primaverile, un viatico sin qui decisamente a fasi alterne per le due compagini, all’insegna dello ‘stop&go’.
Squadre che procedono a braccetto per larga parte dei quattro set giocati.
Così il primo dopo una prima fase di studio fra le due squadre vede le ospiti allungare (2-6) ma San Carlo riesce a rientrare (5-7) seppur temporaneamente ( 6-8, 8-11). OMC che procede imperterrita, giocando molto con palle alte per cogliere impreparata la ricezione di casa ma verosimilmente è la prima linea e poi il posto 4 che sbagliano parecchio dai 3 metri ! Locali che rimangono quindi aggrappate ma ospiti che rosicchiano rosicchiano (8-11, 12-15)La squadra di casa non vuole cedere e concedere break importanti (13-15, 16-17) ma è il capitano di OMC all’inizio della terza rotazione che ottiene il gap determinante (17-20) che invola la formazione di della brughiera ad aggiudicarsi il primo set (22-25).

E l’arbitro ? Beh anzitutto, squadre decisamente poco fallose se non nei momenti forse di massima tensione agonistica sottorete con alcuni chiari tocchi di rete da sanzionare . Per il resto, massima attenzione soprattutto sulle dinamiche con palla alta e sui punti cruciali di contatto della palla col fondo campo. Proprio da ciò di evince un bella partita !

Il secondo procede allo stesso modo: vale a dire squadre sempre a braccetto (7-9, 8-10. San Carlo dimostra ora di avere una marcia in più con una squadra meglio disposta e la pima linea a e cercar piazzate. OMC colpito dalla sindrome del ‘passo della formica’ (11-9, 13-11, 14-13) ciò che rende più facile alla compagine di Muselli di condurre in porto il set(25-18).
Il successivo vive molto su palle alte e attacchi dalla seconda linea come pure su dinamiche e recuperi di non poco conto. Muselli intanto continua il valzer delle sostituzioni (a referto si conteranno ben 16 sostituzioni – comprese entrate/uscite – !!) e un fluidificante capitano chiude il set 25 a 20.
Col quarto set c’è da aspettarsi il “tuttoxtutto” da parte delle ospiti ma ambo le formazioni a questo punto sono ben determinate (11-11) poi con il numero 13 in battuta San Carlo realizza un buon break (+4) che però OMC cerca di recuperare (18-18). Di nuovo è il capitano che con delle buone piazzate che colgono impreparata la difesa del sodalizio della brughiera incamera un buon 23-18 per il finale 25 a 19.

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