Da San Carlo arrivederci dal campionato invernale 2019

Si conclude con questo fine settimana la fase provinciale del torno invernale PGS che accompagnerà alla Don Bosco Cup 2020.
Epilogo in quei del Centro Giovanile San Carlo di Varese dove di fronte sono l’under 14 guidata da coach Gaggini e la giovane compagine Audax di Busto Arsizio.
Gara sulla carta dall’esito scontato ma tra ‘.. la palla è rotonda ! …’ e scaramanzia spicciola assume un risvolto per certi versi tutt’altro che scontato. Da una parte una formazione duttile che gioca a tutto campo poco rinunciataria, dall’altra una squadra che appare verosimilmente alle prime esperienze di campionato, anche se sinora non ho avuto modo di dirigerla.

E in effetti la squadra ‘gioca’ rendendo forse meno scorrevole del previsto la pratica per le locali.
La formazione bustocca parte bene (1-3) ma nel giro di poche rotazioni le ragazze di Gaggini raddrizzano la frazione cominciando a realizzare discreti gap (9-5, 11-8). Bene fino al giro di boa quando le locali commettono alcune ingenuità che consentono ala squadra di Trentin di rientrare (12-11). Ci pensa poi il capitano a rimettere le distanze per San Carlo (+7, 19-12) respingendo il ritorno per il finale 25-16.
Di nuovo ‘vibrante’ il successivo nonostante la buona partenza del sodalizio di casa (3-0). Momento anomalo per le locali perché lentamente ‘si sgonfiano’ con ricezioni poco efficaci mediante cui Audax pian piano riesce a stare in scia nonostante break non indifferenti (7-2, 15-7); cala la determinazione della compagine varesina permettendo alle ospiti di farsi pericolose e giocarsela sulle ultime palle(23-8, 25-23).

Se San Carlo appare come un gruppo affiatato con buone individualità ma in cui la determinazione a volte ‘fatica a reggere’, Audax si rivela chiaramente da plasmare vista la giovane età delle giocatrici.

Il ritorno del gatto … 'Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco !'

(sabato 11 gennaio)

Ultimi “botti” di campionato; e quella di questo pomeriggio poteva davvero finire col ‘botto’, anche se ininfluente ai fini della classifica finale del girone VA10. Di fronte a Casciago le matricole under16 di CSI Luvinate e San Paolo. Luvinate prima a pari merito con Rezzara nel girone VA10, nella seconda parte della classifica San Paolo.
Infatti, solo al tie-break la squadra di casa riesce ad avere la meglio sul “ritorno” della squadra di Gallarate.
Le locali guidate da Cianni scendono in campo determinate e forse anche con qualche velleità di autorevolezza; e la coesione del gruppo le dinamiche di gioco ben evidenziano quest’ultima peculiarità – devo dire – ! … Ma come detto sopra , ‘Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco !’. Nulla da eccepire nel sodalizio di San Paolo, benché non conosca la formazione in particolare, che ben figura e si difende nelle due ore circa di gioco: si distingue il capitano-palleggiatore, molto duttile e presente in fase di ricezione e costruzione delle azioni, e sulla quale è imperneato praticamente il gioco delle compagne.

Avanti di due set (25-15, 25-19) la formazione di casa subisce il ritorno delle ragazze di coach Prandoni che, approfittando di un vistoso e inatteso calo black-out delle avversarie, poco lucide in fase ricettiva e fallose in battuta sin dalle fasi iniziali del terzo set lasciano ampi margini al gioco avversario; le ospiti distanziano Luvinate ottenendo preziosi gap ((1-5, 3-11) con le locali incapaci (?) di dare una svolta credibile al parziale (5-16). Luvinate che nella parte conclusiva del parziale si risveglia con delle preziose battute (20-24 da 15-23) per il finale 22-25.

Aleggia verosimilmente la tensione e il “nervosismo” nel sodalizio di casa: dimostrazione ne sono i diversi palloni in rete. Lecito aspettarsi un loro rinvenimento nel successivo, visti i diversi pesi in campo ma nonostante l’impegno delle ragazze che avvertono “il fiato” di San Paolo, le avversarie denotando qualche fragilità e poca coesione nel sestetto di casa sono lanciate e intenzionate ora a crederci (21-25).
Pure il tie-break si rivela equilibrato nelle prime battute (4-2), ma la reazione di San Paolo s’infrange subito a rete, chetando verosimilmente ogni aspettativa di ‘rivalsa’. Poi quando in battuta per il sodalizio di casa va ancora il numero 45 (determinante pedina in zona 1)ed ecco realizzare un discreto break (+6, 9-3) mentre per contro San Paolo perde di smalto (risultato finale 15-6).

Ultima domenica pre-natalizia .. Doppio appuntamento a San Carlo sotto l'Albero

(lunedì 23 dicembre)

Ultimo weekend di partite prima della pausa per le festività natalizie; e dove posso … finire ?? …
Rieccomi sulla strada che porta alla palestra del centro di Varese dove ad attendermi sono due gare oggi: l’u16 di Gaggini e la u14 di coach Muselli.
Il primo appuntamento di giornata è sicuramente il più sentito dal sottoscritto in funzione di “test”. Stagione “sugli allori” per la squadra locale: 5 gare vinte su cinque sinora giocate; Castellanza “sospesa” alla ricerca della condizione migliore.

Partita che la squadra di casa prende subito in mano dopo una prima fase di ‘presa delle misure’ da ambo le parti ma che la formazione di casa conduce agevolmente senza essere impensierita dalle ragazze di Barella (25-13).
Squadra in ‘modalità d’assalto‘ anche nel set che segue con le avversarie che stranamente stentano a ritrovarsi e a mostrarsi pericolose come sanno (6-1, 12-9 al giro di boa) per il 25-18 finale.
Le due squadre dimostrano un gioco decisamente pulito tanto che di fatto mi devo accontentare a fare da spettatore ! …
A questo punto però viene fuori la verve e la carica di Union Castellanza (21-25) con un parziale decisamente vibrante dove si vedono molti fraseggi di non facile soluzione ‘a palla alta’. Si torna in campo ed ecco ora le avversarie salgono in cattedra (6-12; 7-14 al giro di boa); pure faticando nella seconda parte della frazione (diversi errori a rete) portando San Carlo al quinto set (13-25).

Si va al tiebreak con le giocatrici di Barella ancora lanciate (0-4). Le ragazze di Gaggini tentano di risalire il gap ma Union ‘stacca’ per prima il cambio campo (6-8); a questo punto si registrano diversi errori a rete da ambo le parti, però le locali non riescono a ricucire lo strattone di Union (14-16).
Terza prestazione di sempre: 2h 03′ !!

In coda invece la gara della formazione di under 14 ‘X? di Muselli che ospita la compagine di San Paolo. A giudicare dalla classifica e dalle rispettive rose, si presenta una partita abbastanza equilibrata, dal momento che un abisso le separa delle prime due della classe a tre giornate dal termine.
E infatti, almeno nella prima frazione di gioco, le due squadre procedono a braccetto(6-73-12) con la squadra ospite che cerca di fare capolino sulle ragazze di Muselli. Diversi gli errori in battuta commessi dalle locali che proprio in questa fase danno il là alla formazione di Foglia.
Inizia bene il successivo San Carlo (5-0) che, esaurita la sfuriata (7-7), si fa riagguantare e superare dalle ospiti 10-14, 13-20 per il conclusivo 14-25.
Inizio ancora similare al precedente nel quarto e squadre nuovamente in modalità “tete-a-tete” (7-6, 9-8); così fino all’ultimo pallone giocato (e mandato in rete da San Paolo) per 25-23 finale.
Al ritorno in campo, è con una buona azione corale e “massiva” che San Paolo canalizza già l’esito del set con un perentorio 10-3 che anestetizza il sestetto di Muselli per il 14-25 finale.

400ima in casa, al tie-break … ma anche no !

(domenica 22 dicembre)

La partita del 400°

Dopo un turbinìo di spostamenti e rinunce gara sul planning delle designazioni mensili, mi ritrovo a timbrare la 400^ presenza come arbitro ufficiale PGS fra le mura di casa del PalaBunker di Cuveglio: di fronte sono la locale formazione ‘u16’ guidata da Giudici e Magni e la compagine di Luvinate guidata da Cianni e Pupulin.


Partita molto sentita questa da ambo le parti, quasi si trattasse di una rivincita (e in effetti la gara di andata si era conclusa 3 a 2 per CSI Luvinate). Gara che racchiude in sè diversi contenuti: Luvinate, di fatto già qualificata per la successiva fase regionale, ha solo da ‘guardarsi’ dalla dirimpettaia Rezzara; Blu Volley, una partita in meno, ad inseguire in questa stagione di qualità in cui si è fatta apprezzare e che va a premiare il lavoro svolto dagli allenatori da una parte e l’impegno delle ragazze che pur provenendo da gruppi diversi hanno voluto crederci dall’altra.

Altro grande interrogativo per la gara era come approcciavano le due compagini: a guardare il calendario, sicuramente Luvinate più in scioltezza, avendo giocato l’ultima partita due settimane fa, Blu Volley per contro ferma da gare ufficiali da un mese !

Squadre “a corrente alterna” nelle due ore circa di gioco che sono andate in scena (a un soffio dal mio PB: 2h 09′).

Entrambe ben determinate e presenti per la gara odierna. Dopo una prima fase di studio e “contromisure”, è squadra ospite ad allungare (5-9) realizzando un break importante per il giro di boa (+4, 8-12) mentre le locali non riescono a trovare continuità nella loro azione, nonostante la buona ‘spinta’ e una ricezione attenta, commettendo diversi errori, in particolare in battuta, per poi recuperare punti preziosi e ridurre la forbice (20-21 da 15-19). Il set si preannuncia tutt’altro che risolto e infatti con le due compagini appaiate (22-22) si va ai vantaggi con Luvinate che avanza 28-26.

Il rientro in campo inizia bene per la squadra di Giudici (3-0) ma le avversarie sono lungi da farsi intimorire (3-3). Quindi quella che segue è nuovamente una frazione punto-a-punto(6-8, 8-9, 10-10) poi le locali azzardano la freccia (17-15) ed è ora Luvinate a vedere infrangersi la palla a rete in più occasioni favorendo così il pressing delle ragazze locali (21-17) per il 25-20 finale. Ancora, dopo un primo “smarrimento” nelle battute iniziali (2-3) e poco aggressive le ragazze di Cianni “si abbassano” e perdono lucidità favorendo Blu Volley riescono mettersi davanti 8-10, 9-14) gestendo ora agevolmente la palla (12-17) per il conclusivo 15-25.

E tiebreak sia !! Di nuovo le squadre esprimono le loro potenzialità e di nuovo un apparente tete-a-tete; Luvinate, rinvigorita e decisa a difendere la propria prestazione, però trova la rotazione giusta e mette giù palloni pesanti cogliendo impreparata la ricezione locale(3-10); Giudici chiama tempo per far rifiatare e “dare una scossa” alle sue ragazze, ma le giocatrici non riescono a trovare la svolta e a rientrare: 8 a 15 per CSI Luvinate.

Nonostante qualche lamentela della squadra di casa, ‘a referto chiuso’ posso dire bella partita quella andata in scena con le locali che, pur ferme da quasi un mese, hanno dimostrato un buon stato di forma (bravi i coach nel lavoro di preparazione); volevano un ‘colpo di coda’ in modo da nutrire maggiori speranze per il prosieguo della stagione. Onore a CSI Luvinate che, sulla scia di una stagione “sugli scudi”, hanno saputo spuntarla in una partita di non facile interpretazione.

Per Blu Volley ancora due partite in questa fase a regioni tra cui la ostica squadra di Rezzara.

A referto 2h e 9 minuti di gioco !!

OSGB – San Fermo: scontro fra 'titani'

(domenica 15)

Nel valzer degli spostamenti gara e forfait giustificati, questo weekend solo una partita sulle 3 in cartellone.

Partita di vertice quella di oggi pomeriggio (domenica, ndr): a Induno Olona la corazzata under 18, guidata dalle giovani Barella-Zerega-Rania, ospita le coetanee e vicine di Atlas San Fermo guidate da coach Ambrosetti “supportato” da Cugnetto-Traetta (corsara la prima: 7 partite giocate sulle 10 del calendario, sette vinte; solo 3 set persi. Più distanziata la squadra ospite ma in grande rispolvero oserei dire, unico ‘fronzolo’ è il debutto in categoria !). Di fronte due formazioni blasonate e che, pur con esperienze diverse, stanno facendo la ‘voce grossa’ in questo torneo invernale delle Polisportive Giovanili Salesiane.
Primo set a ranghi strettissimi con le locali che nella prima parte “prendono le misure” alla squadra di Ambrosetti: sono le ospiti che tentano di sfruttare l’attimo (1-4) ma la formazione di casa subito rientra e tenta il testa-coda (12-8 al giro di boa). Le emozioni sono restìe a terminare (anzi !): ora le ragazze di Barella sprecano diversi servizi favorendo il recupero delle avversarie (14-14, 16-15, 19-18): OSGB che persiste nella sua azione senza mollare (14-14, 19-16) per il 25-19 finale.
Di nuovo, buon inizio della compagine di San Fermo alla ripresa e Induno che pare “impacciata” e inerme in fase di ricezione (1-3). La formazione di casa non tarda però a rientrare (4-3), poi è un susseguirsi di emozioni. Atlas ‘sale’ aumentando l’incisività e le dinamiche di gioco, al pari delle avversarie, e rimane aggrappata (5-5) procedendo appaiata (5-7, 8-8). Le ragazze di casa non mollano la presa (13-11). Col giro di boa le locali allungano il gap (18-12), per poi fare “a gomitate”; per Induno pare fatta , che il set sia suo, ma si sa ‘Mai dire gatto se non ce l’hai nel sacco’: due “leggerezze” in ricezione delle atlete costano la posta: 24-26.
“1 pari” e palla al centro: ancora una fase di stallo e studio; Induno tenta di ‘uscire’ e allunga (6-3). Si denota un calo di precisione e determinazione nelle fila della squadra ospite (14-7), poco incisive in questa frazione e le locali chiudono facile 25 a 14
Si va così al quarto set che inizia bene per San Fermo (1-4) ma OSGB colpo su colpo risale (5-4, 6-5, 7-7); nuovamente si apre un testa-a-testa (7-8, 8-9, 9-10). Atlas come detto altrove dispone di buoni “martelli” così quando torna in zona 1 un certo ‘numero 9’ mette la freccia per il sorpasso (da 16-14 a 16-16) e poi 17 a 21. Finale 19-25.
Tiebreak … Atlas “fa cappotto” a Induno : 6-0 mentre le ragazze di Barella paiono spaesate dinanzi a un pressing immutato delle ospiti. Si va al cambio campo (3-10), poi è la maggiore esperienza delle locali a consentirne il rientro – non certo facile – e, mentre San Fermo perde di lucidità e determinazione, OSGB s’impone ai vantaggi 16-14.

Bella partita, piacevole e poco fallosa, con ambedue le compagini “lunghe” e con un gioco a tutto campo; pochi gli errori commessi e le sbavature da ambo le parti nello sviluppo del gioco … Quasi LA PARTITA PERFETTA ! Cerco di interpretarla al meglio perché ne avverto “la caratura” ed è comunque un ottimo test: così si spiega perché in taluni frangenti di mia incertezza e poca convinzione chiami ‘contesa’. Come ‘da pronostico’.

L’intensità della gara la si può cogliere anche dai parziali a referto con una media che lambisce i 30 minuti per set!!

A San Carlo … per due estenuanti u18

(domenica 24 novembre)

Fidati fidati del “2 x 1! leggi “lasc1 designazione pr prenderne 2”: sai quel che fai ma … non quel che sarà !!

E’ così che si può riassumere ‘tra le righe ‘ l’inizio dell’ennesimo weekend sottorete: in agenda infatti avevo due partite under 18 a San Carlo, la maschile dell’infortunato Masala e le ragazze. Proprio l’indisponibilità di Masala e la simultsnea indisponibilità di coach ‘Mo’ Morando determinno un rimescolmento sulle ripettive panchine di casa:così De Pace per la 18 maschile e Gaggini per le ragazze.

Bella gara per i ragazzi che al termine di una sfida vibrante e ricca di rovesciamenti di fronte porta gli avversari di SAMZ Milano, squadra ancora a secco di punti nel raggruppamento under 18 del Comitato di Milano, al tie-break pur accumulando un buon break iniziale (6-2). Sommariamente set equilibrati per due ore di gioco (!!), nei quali i ragazzi di casa mostrano a tratti un buon gioco e determinazione ma al contempo ancora lacune nelle dinamiche di gioco e coesione di gruppo (fondamentale). Perso il primo 18-28, rientrano in gara nel secondo perdendolo di misura (25-23). Si aggiudicano pure il successivo ai vantaggi 28-26 mentre godono di pesanti fraintendimenti nella metacampo milanese nel quarto (25-17). La squadra locale sembra motivata a voler far bene ma … poco incisivi e remissivi alla distanza: “in auge” a tratti come detto quanto ‘mollicci’ e incapaci di mostrare continuità: in parità 10-10, nel terzo ottengono un largo gap di 8 punti lasciando trasparire un sentore di rimonta (da 10-10 a 18-21, 21-22); determinanti sono ora le ultimissime palla che i locali sfruttano alla meglio mentre SAMZ ‘ha una crisi d’identità’. La squadra di casa pare ora avere tutte le carte per dire la sua. Per contro, a questo punto, gli ospiti paiono frastornati tanto che nel tiebreak San Carlo colleziona un secco 6-2 che però gli ospiti conquistata la battuta subito ricuciono (7-7) conducendo al cambio campo . Dopodiché, schierata l’artiglieria pesante in battuta (10-14), a SAMZ non rimane che amministrare per l’11-15 finale.

Nonostante la buona prestazione odierna, ancora tanto lavoro _____ per i rahgazzi di Masala.

Altrettanto intensa e .. vibrante la partita delle ragazze che ospitano la formazione di Excelsior di Samarate, in lotta aperta per i piani alti del girone VA12. Excelsior si presenta determinata ed ambiziosa, e quanto si vede in campo lo lascia trasparire bene !
Con queste credenziali e mettendo subito sotto pressione le locali Excelsior fa suo il primo set 25-15. ma deve cedere un combattuto (28′) secondo set 25-22. Si torna in campo: malgrado la carica delle ragazze ospiti, si registrano parecchi errori a rete da ambo le parti per cui le due formazioni procedono a braccetto per buona parte della frazione (4-4, 5-7), poi la squadra di Samarate tenta non facilmente di prendere il largo (6-7, 6-9) dopodiché si rompe qualcosa nelle fila di San Carlo (9-15, 10-19) che non riesce a rientrare per il conclusivo 13-25. Si va al quarto con Excelsior che parte bene (0-3) ma la squadra di Gaggini riesce a rientrare e a … tenere a bada la prima linea avversaria. Squadre appaiate, che si rincorrono (10-10, 13-11) con belle dinamiche i gioco fino al 18-15. San Carlo dunque conduce con un discreto break (+3), poi d’improvviso le giocatrici si sfilacciano lasciando dei vistosi buchi in campo dove Excelsior ne approfitta per colpire ‘a fondo’: 25-27.

Con partite di questi livelli è indispensabile saper gestire lo stress derivante _____; unito, c’è senz’altro l’esperienza arbitrale !

E proprio il prolungarsi della prima con un San Carlo ‘sugli scudi’, ha probabilmente inciso sulla “presenza” e “fermezza” arbitrale nella seconda, la più attesa come test. Ciò non toglie comunque nulla al metro adoperato dall’arbitro. E forse è proprio su questo aspetto che personalmente devo migliorare ! Avere due under lo stesso giorno da dirigere per quel che ricordo non mi è mai capitato …. Le dinamiche di gioco della categoria da una parte e la presenza dell’arbitro, sempre intento a trovare la posizione migliore per “osservare”, mi hanno fatto pensare che per condurre una gara a questo livello la ‘funzione’ del’arbitro si può paragonare ad un diaframma: mantenere la visuale a tutto campo per averne piena padronanza e allo stesso tempo, quando il gioco si riduce sui tre metri e meglio ancora in prossimità della rete la sua attenzione si deve fare massima, concentrare su chi dove e come si gioca la palla. Non sempre è facile mantenere un adeguato livello di attenzione !

Il we si conclude con una partita “da relax”: a Induno Olona per dirigere le compagini ‘u13’ locale di Real Busto.
Gara tutt’altro che “da passeggiata” (chi ha detto che le partite più under sono le più semplici ??): le due squadre di giovani atlete danno vita infatti ad una sfida degna di nota: entrambe motivate e dotate di un gioco piuttosto pulito, meno a ben vedere per le ospiti ‘in fasi topiche’. Archiviati primi due set uno per parte, particolarmente interessanti e intensi sono i successivi due di non facile risoluzione per le locali. Nel terzo trovano lo slancio determinante solo sugli ultimi punti (10-11, 14-13); “mai dire mai”: le ospiti risalgono (17-16) per il conclusivo 19-17 appannaggio delle squadra di Chiaravalli. Altrettanto vibrante è il successivo benché inizi bene per OSGB (5-0); Real Busto che comunque risale (12-11, 13-12) ma non riesce il sorpasso (17-13). Si va così verso un’quinto’ risolutore per aggiudicarsi la “posta”. La squadra di casa inizia bene (3-0) complice un avversario che ora si presenta praticamente inerme (4-1) ma in grado con una buona regia del capitano di risalire piano piano e di andare al cambio campo in risicato vantaggio (7-8). Poi nuovamente le squadre a braccetto (8-9). Seguono mirabolanti azioni con palla alta per il finale 18 a 16 per gli ospiti.

Un plauso anche al capitano del sodalizio di casa che, a scanso di rischio, pur con un principio di emistassi, decide comunque di rimanere in campo per dar man forte alla squadra … e alla causa !

Un weekend in dimensione u13

(lunedì 11 novembre)

Weekend all’insegna dell’ under 13 questo: sabato a Boso, domenica partita interna a Cuveglio con l’under 13 targata federazione di coach Manfredi.

A Bosto di scena la locale formazione contro le coetanee di San Paolo (Gallarate).
Piacevole partita fra due squadre di giovani atlete, in particolare quella ospite verosimilmente alla prima esperienza di categoria, che si danno il loro bel daffare in campo (onore alle piccole !!), mettendoci “anima&cuore” e non rinunciando ad azioni “spettacolose”. Se nei primi set emerge la maggior preparazione / destrezza delle locali (17-3, 17-6), nei successivi “a fasi alterne” San Paolo si riprende e cerca di dire la sua non abbassando la testa ! Risultato finale 3-2 ma soddisfazione un pò per tutti rilevo dal campo !

Domenica pomeriggio al Palabunker dove la neo-under 13 di Manfredi “finalmente” inizia il campionato invernale e fa il suo esordio casalingo ospitando le coetanee di Luino.
L’occasione è di accompagnare Irene, neoarbitro di società, nel suo esordio dal cadreghìn, giusto per “guidarla” nelle prime esperienze; pertanto, mi presento come secondo (anche se talora devo intervenire ‘da primo’ o meglio cerco di farmi sentire).
Cominciano bene le locali avanti 4-0 nel primo set in cui già si intuisce quale sarà l’andamento della gara con la squadra di casa che colleziona tutto sommato dei buoni break e un parziale non indifferente (17-8). Luino non molla comunque e con un buon gioco di squadra riesce a rimontare e porta Blu Volley ai vantaggi (interminabili e vissuti molto intensamente dalle giocatrici) per il finale 27-29. I set successivi parlano di due formazioni che procedono a braccetto, a testimoniare la determinazione palpabile di ambedue: “lottano” su ogni pallone cercando di trovare impreparate le avversarie (25-21, 21-25, 25-16). Ritrovati gli equilibri, è tangibile la tensione nelle due squadre per arrivare alla vittoria finale Si arriva così al tie-break : l’andamento e l’atteggiamento non cambia (6-5, 7-7), poi Luino si porta avanti (7-8). Cambio campo con la tensione dentro e fuori dal campo che raggiunge i massimi livelli; scambi che si fanno sempre più ‘fitti’ ma di nuovo gli ospiti la spuntano sul filo di lana (12-15).