LiberaF Blu Volley ‘col vestito bello’ per i quarti di finale

(18 maggio)

Partita infrasettimanale pe la compagine della libera femminile che incontra nella gara dei quarti di finale del tabellone provinciale la compagine di San Carlo .

Risultato secco di 3 a 0 che proietta la squadra di casa alle semifinali a/r – che scatteranno da domenica 21 e condurranno alle finali di domenica 11 giugno – come incolore e piuttosto ambiguo è stato lo sviluppo della gara (poco più di un’ora di gioco a referto). Si apprezza – e l’impressione viene confermata dal campo – un palpabile divario fra le due compagini: di tutto rispetto il parterre presentato da Alessandro Regina, piuttosto giovane – ma ciò non sottende ad una minore preparazione e potenzialità – il sodalizio di coach Francesco Muselli. Abituato ad arbitrare prevalentemente le categorie ‘under’, scorrendo la distinta degli ospiti denoto diverse conoscenze giocatrici che ho avuto occasione di arbitrare nelle stagioni precedenti.
S’inizia: servizio a San Carlo ma la squadra di casa impone subito dei ritmi di gioco alti e intensi e seppur con gap risicati e comunque sempre ‘in discussione’ da ambo le parti tiene la testa avanti (6-4, 9-5) ma presto pur “dovendosela sudare” mette in ginocchio la difesa avversari (12-6, 14-7, 15-10).
La tensione trasuda su tutti i nove metri del campo da gioco e la paura di sbagliare è verosimilmente palpabile soprattutto nella squadra di Muselli la quale, pur disponendo di una valida artiglieria pronta a cogliere il momento e schiacciare (dovendo però poi fare i conti con un muro di casa sempre attento), manda diversi palloni a rete. Blu Volley tiene le distanze (17-13) mentre le ragazze di San Carlo non riescono ad essere convincenti e a dare continuità al proprio gioco: già a questo punto diversi errori a rete della squadra varesina, Blu Volley che appare molto più sciolta e malleabile nelle dinamiche di gioco (25-16).
Le locali tornano in campo ben determinate e con la stessa lucidità di gioco, da quanto si apprezza: se le locali puntano molto sulla potenza e le schiacciate affidate alla prima linea, San Carlo invece gioca d’astuzia puntando in particolare sui pallonetti (4-2). Ma “non è tutto oro quel che luccica” nonostante le intenzioni di squadra, pur cercando intelligibilmente varchi contro la prima linea impegnata a muro, diverse sono ancora le palle che finiscono a rete; ma anche nelle fila di Blu Volley si gioca d’astuzia in prima linea. Bel diagonale per il 17 a 7. Se il gap rimane pressocché immutato, le giocatrici di San Carlo “non abbassano la testa” . ecco che con un ennesimo sforzo di squadra San Carlo tenta di rientrare mettendo sul chi va là le gialloblu ma oramai il divario pare incolmabile (18-12, 19-13, 20-13, 22-13). Buona turnazione per Panighini di fronte alla quale San Carlo si apre lasciando cadere palle pesanti (22-13); finale 25 a 13.
Terza frazione ‘paradossalmente’ con le di squadre a braccetto (5-5, 8-8), poi le locali mettono la freccia (13-8). Boccata d’ossigeno per San Carlo che chiede tempo e col ritorno in campo si porta sul 15-13.
Doppio cambio che avrà il suo peso sul prosieguo del set per Regina, quando si palesa un ritorno per San Carlo (15-14): Proverbio per Giamberini e Evandri per Grossi, e boccata d’aria per Breganni.
Emblematico seguire un pallonetto vincente di Blu Volley che supera il muro avversario (17-14). Finale di set vibrante e ‘da cardiopalma’ con la squadra di Muselli che acciuffa il pari (17-17) e addirittura mette la freccia. Time out per Blu Volley con Regina che cerca d’impartite utili consigli alle giocatrici ma è lungi dal trovare soluzione, “sbrogliare la matassa” (19-19). Ora le locali cercano in particolar modo i lungolinea per metter giù palla ma devono fare i conti con una retroguardia molto reattiva (21-19, 22-21); a chiudere con Evandri al servizio 25-22.

Ora gli incroci del tabellone provinciale propongono un’altra avversaria tosta che uscirà dalla sfida fra Aurora ‘Blu’ e Folgore Bosto ‘A’.

“Furia” Stanislao sulla giovane u14 di San Carlo

(sabato 6 maggio)

Concludo la regular season del campionato provinciale 2023 alla palestra del Centro Giovanile San Carlo di Varese: di scena il sodalizio locale dei coaches Monceri-Muselli che ospita la compagine di San Stanislao di Fagnano Olona.
Alle spalle della ‘corazzata’ Pallavolo Lonate-Ferno, squadre ambedue ancora in lizza per il miglior piazzamento possibile in vista della fase finale provinciale, seppur costrette a giocarsi poi l’accesso con una gara secca.

Come dimostrerà lo sviluppo della gara, “due pesi due misure” si direbbe – (con conseguente avvedutezza dell’arbitro e plausibile mugugno qua e là) -: giovane squadra di San Carlo (tre sole 2009), compagine di San Stanislao che il campo dirà più rodate. Da subito, le ospiti si dimostrano agguerrite ed intenzionate a cogliere il miglior risultato possibile in chiave piazzamento finale. Pur perdendo subito palla, si portano facilmente sul 9 a 3. Le locali per contro non riescono a fare gioco e ad essere incisive ( 4-9, 5-10, 7-12). Si apprezza Stanislao conta di alcune giocatrici che nelle dinamiche e sviluppo del gioco riescono a fare la differenza cogliendo di sorpresa la ricezione di casa, per il finale 15-25. Le locali ripartono con qualche accorgimento nel sestetto ma soccombano al gioco “stringente” delle ospiti(1-4, 2-5, 3-8). Il ritorno a servizio del numero 9 della formazione di coach Sala (6 punti di break, 18 a 10 da 12 a9) ipoteca il secondo set (11-25).
Si arriva alla terza frazione con San Carlo che “non dà nulla per scontato” : squadre infatti appaiate per tutta la prima rotazione le locali paiono ripartire (‘redditizio’ 8-9 da 6-9) ma Stanislao non abbassa l’asticella di gioco , per il conclusivo 11-25.

Ritorno a San Carlo

(sabato 1 aprile)

Ritorno a San Carlo ( per gli amanti delle statistiche, da metà gennaio fatta l’ultima comparsa qui !)… in stile oggi per dirigere una partita di under 14: la compagine locale ospita le coetanee di CS San Maurizio (Cassano Magnago).
A giudicare dalla classifica del girone VA06 – asetticamente – si definirebbe una ‘pratica facile’ da sbrigare per la squadra di casa ma, in vantaggio 2 set a 0, le avversarie non sfigurano affatto anzi riescono a mettere sotto pressione le ragazze di Monceri almeno per i primi due set. Non riesce a San Maurizio di ribaltare il risultato di 0-3 di una settimana fa, benché la formazione paia … “rigenerata” oggi, mettendo in atto una gara con la ‘G’ maiuscola quanto a dinamiche ed intensità di gioco come per l’apprezzamento da parte del pubblico presente !!
San Maurizio infatti non abbassa la testa di fronte alle padrone di casa sin dalle prime palle (8-12 alla prima rotazione). La formazione di casa cerca di rientrare ma non riesce ad essere convincente e addirittura le giocatrici in campo appaiono sfiduciate (leggi ma perché disunite), e deve soccombere a una gran prova corale delle ospiti (10-21). San Carlo non riesce ad impostare i propri ritmi e a darsi continuità, per uno stretto 18-25.
San Maurizio impone un gioco aggressivo, imperneato molto su palle alte e su un buon dialogo fra prima e seconda linea – la prima in particolare molto preparata in fase di ricezione; diversi gli attacchi invece messi in atto dalla seconda – che mette in apprensione la giovane formazione di San Carlo.
Alla stessa stregua perciò si sviluppa pure il secondo set anche se le padrone di casa rimangono avanti per tutta la prima rotazione (12-8), poi verosimilmente San Maurizio alza i propri ritmi di giovo e le dinamiche nella propria metacampo ‘ipnotizzando’ la squadra di Monceri (19-17, 20-24) per il finale 23-25, agevolato da un errore in battuta della giovanissima Carcano (classe 2012).
Col terzo parziale San Maurizio inizia a “pagare dazio” (4-1, 6-2, 9-3). Buone le prestazioni di Olivini (in cassaforte un gap di 9npunti, 18-4 da 9-3 !) e di capitan Pedrini che spinge la squadra da zona 1.
Le ospiti non abbassano affatto la testa e contendono il set perlomeno per tutta la prima rotazione (per il conclusivo 25-16).
E si arriva così al tie break: si apre bene per San Maurizio che riesce a “far breccia” nella retroguardia locale “presa alla sprovvista”(0-4). Non tarda però la risposta di San Carlo (5-6, 8-9); poi le due squadre procedono sostanzialmente a braccetto: di nuovo Olivini cerca di dare il la all’azione delle compagne (importante break per il 10-9). L’epilogo rimane incerto (11-12, 13-13), San Maurizio ha la palla per chiudere ma Adelardi manda in rete e ai vantaggi San Carlo chiude 16 a 14.
Buono e attento (più o meno) l’arbitraggio, forse un pò zelante nel sanzionare alcune azioni ma … “fallo è quando arbitro fischia !”.

Sfida “di prestigio” fra San Carlo e OMC

(sabato 7 maggio)

Bella partita stasera al Centro Giovanile San Carlo di Varese dove di fronte sono i sodalizi under 14 di San Carlo opposta alle coetanee di OMC squadra di Cardano al Campo.

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Partita molto combattuta e avvincente allo stesso tempo (1 ora e mezza per 4 set: prima frazione durata ben 27′ !!), dopo la prestazione opaca di ieri sera (venerdì, ndr) della squadra di Muselli contro la capolista Atletico Cedrate. Emergono chiaramente le aspettative di ambedue le squadre, che rendono incerto l’esito finale della gara; si denota una buona maturità di gioco a fronte della categoria, come pure alcuni scambi molto intensi e prolungati che esaltano le doti di ambedue.
A tre giornate dalla fine della fase primaverile del campionato primaverile, un viatico sin qui decisamente a fasi alterne per le due compagini, all’insegna dello ‘stop&go’.
Squadre che procedono a braccetto per larga parte dei quattro set giocati.
Così il primo dopo una prima fase di studio fra le due squadre vede le ospiti allungare (2-6) ma San Carlo riesce a rientrare (5-7) seppur temporaneamente ( 6-8, 8-11). OMC che procede imperterrita, giocando molto con palle alte per cogliere impreparata la ricezione di casa ma verosimilmente è la prima linea e poi il posto 4 che sbagliano parecchio dai 3 metri ! Locali che rimangono quindi aggrappate ma ospiti che rosicchiano rosicchiano (8-11, 12-15)La squadra di casa non vuole cedere e concedere break importanti (13-15, 16-17) ma è il capitano di OMC all’inizio della terza rotazione che ottiene il gap determinante (17-20) che invola la formazione di della brughiera ad aggiudicarsi il primo set (22-25).

E l’arbitro ? Beh anzitutto, squadre decisamente poco fallose se non nei momenti forse di massima tensione agonistica sottorete con alcuni chiari tocchi di rete da sanzionare . Per il resto, massima attenzione soprattutto sulle dinamiche con palla alta e sui punti cruciali di contatto della palla col fondo campo. Proprio da ciò di evince un bella partita !

Il secondo procede allo stesso modo: vale a dire squadre sempre a braccetto (7-9, 8-10. San Carlo dimostra ora di avere una marcia in più con una squadra meglio disposta e la pima linea a e cercar piazzate. OMC colpito dalla sindrome del ‘passo della formica’ (11-9, 13-11, 14-13) ciò che rende più facile alla compagine di Muselli di condurre in porto il set(25-18).
Il successivo vive molto su palle alte e attacchi dalla seconda linea come pure su dinamiche e recuperi di non poco conto. Muselli intanto continua il valzer delle sostituzioni (a referto si conteranno ben 16 sostituzioni – comprese entrate/uscite – !!) e un fluidificante capitano chiude il set 25 a 20.
Col quarto set c’è da aspettarsi il “tuttoxtutto” da parte delle ospiti ma ambo le formazioni a questo punto sono ben determinate (11-11) poi con il numero 13 in battuta San Carlo realizza un buon break (+4) che però OMC cerca di recuperare (18-18). Di nuovo è il capitano che con delle buone piazzate che colgono impreparata la difesa del sodalizio della brughiera incamera un buon 23-18 per il finale 25 a 19.

San Carlo (mi) apre la stagione 2022

Si riparte – per quel che mi riguarda – con una nuova stagione dal cadreghìn.
La prima designazione di campionato mi mette in particolare apprensione devo ammettere (!!), al pari di approcciare con una adeguata preparazione tra RdG e Casistica, forse perché trovandomi di fronte ad una categoria con cui non ho molta esperienza.
Esordio stagionale ala palestra del Centro Giovanile San Carlo di Varese per arbitrare in coppia una partita di under 20 tra la formazione di casa guidata da Gaggini opposta alle coetanee di Atlas San Fermo.
Ben conosco la maturità e le ambizioni di ambedue i sodalizi memore del passato recente, e dunque immagino ci sia da aspettarsi un bella sfida. E i fatti ne danno prova !
San Carlo stenta a trovare i giusti equilibri fra il sestetto troppo slegato nelle fasi iniziali con il capitano di Atlas San Fermo D’Ingianni che coglie impreparata la ricezione di casa (0-2). Questione di poco perché San Carlo Si ritrovi (3-2) e riprenda il timone del set realizzando buoni gap (7-3, 16-8) per il conclusivo 25-14.
Il ritorno n campo non è dei migliori per le ospiti che subiscono subito il pressing della squadra di casa (10-5), ma complice una ricezione attenta e reattiva delle ragazze di Ambrosini la squadra di San Fermo rientra in gioco (15-10, 16-19) approfittando di alcune leggerezze in fase ricettiva e di difesa delle locali, realizzando un ghiotto break che costringe San Carlo ai vantaggi (27-25).
Terzo set che vede di nuovo San Fermo partire bene con un buon gioco d’attacco (0-3) ma le locali riescono nuovamente a rientrare pur non senza difficoltà. E’ verso la fine della prima rotazione che riescono a capitalizzare un buon momento (16-8 da 6-6) che scalfisce la grinta di San Fermo (20-9). Peraltro Atlas non getta affatto la spugna e arriva al 22-24 ma spreca la rimonta con una palla mandata in rete (25-22).
La “ridesignazione” a fare da secondo se da una parte risulta utile nell’evolversi della partita a dare enfasi allo spirito di collaborazione con il collega primo dall’altra mi richiama ancora una volta alla necessaria presenza del secondo laddove deve essere nei momenti topici di gara (non sempre ottimale da parte del sottoscritto.

Ultimo weekend del torneo Green Volley 2021 – parte prima

Ultimo weekend di partite del torneo ‘Green Volley 2021’ organizzato dal Comitato Varese delle Polisportive Giovanili Salesiane. Oggi do l’arrivederci agli amici del Centro Giovanile San Carlo, dove sono designato per due gare in coppia con Domenico: under 15 e libera femminile.
L’under 15 ‘X’ del giovane coach Monceri ospita le coetanee di Union Oratori Castellanza guidata da Dovera. Partita forse scontata si potrebbe dire soppesando i due sodalizi ma nonostante l’epilogo, la squadra di casa non molla così facilmente cercando di difendere attivamente la propria metacampo …. Peraltro, la formazione ospite subito impone il proprio e facilmente trova da subito un buon gap (3-7, 4-13). Emerge la differente esperienza delle due squadre con le locali che in questo avvio procedono timidamente senza segnali di continuità nonostante il supporto e le indicazioni della panchina (10-25). Il successivo è praticamente una fotocopia di quanto visto precedentemente con Castellanza che, alzando i propri ritmi di gioco, annichilisce la giovane squadra di San Carlo (5-25).
Nel terzo “entra” in partita la formazione di casa che già in avvio riesce a contenere la ripartenza delle ospiti (2-2, 5-3). Si verifica l’inaspettato nella squadra ospite: qualcosa si è inceppato nel meccanismo della formazione in camp. Le giocatrici di San Carlo giocano una buona frazione per nulla impensierite da chi è dall’atra parte (17-7). Gap che Castellanza non riesce a colmare e la ‘X’ di San Carlo porta così a casa il primo set stagionale (25-11).
Spina staccata per la formazione di Castellanza ? forse, o una parentesi ‘per rifiatare’. Fatto sta che il quarto set comincia con le due squadre “alla pari” e solo sul finire della prima rotazione Castellanza riesce a scavare un gap (5-11, 6-13). Nuovamente, forse provate dalla precedente frazione, le ragazze di San Carlo non trovano continuità, mentre Union si impone facilmente 12-25.
Or 19 partita di libera femminile con la squadra di casa di coach Muselli e Morando che ospita Pallavolo Lonate. Se le locali cercano conferme sulla coesione del gruppo, Lonate vuole forse riconfermare le proprie ambizioni. Ma si sa “la palla è tonda” e non ne è mai scontato l’epilogo. A conti fatti, le ragazze di Muselli pagano solo il cruccio di “essere entrate in gara” troppo tardi per completare una promettente ricorsa che avrebbe impensierito la squadra di coach Saporiti.
Se infatti il primo set dimostra lo spessore delle ospiti (finale 16-25), nel secondo San Carlo se la gioca ai vantaggi (29-7) per poi dover cedere dopo una frazione giocata sugli scudi 24-26 e capitolare stritolate da uno stretto 6-25.

Un “tranquillo weekend” tra Santi e solleone

E con il sabsato passato è arrivato il momento del ritorno a San Carlo dove mi ritrovo in coppia con il collega Domenico Rizzi per dirigere due partite.

Potremmo definirle ‘derby nel derby’ poiché la prima vede di fronte le dee squadre “u15” A e X e poi il ‘testa-a-testa’ fra San Carlo di Varese e San Carlo di Cassano Magnago, formato libera femminile.
Non bastasse, la prima si propone anche un derby delle quote rosa con Marchetto C. e Monceri G. sulle rispettive panchine.
Soppesando le due formazioni, la ‘X’ è composta in parte da elementi classe 2008 quindi giovanile oltre che il prefisso “2006”, ‘A’ altrettanto è composta da elementi compresi fra il 2006 e il 2007 con addirittura uno classe ‘2010’. La partita nel suo svolgimento non mostra peraltro un grosso “gap” fra i due sodalizi ma determinazione e impegno da ambo le parti. E’ alla distanza che viene fuori la maggior esperienza (3-4, 4-7, 7-12) fino a quando il break diviene pressocché incolmabile (9-22) per il finale 13-25.
I successivi due sono praticamente la fotocopia del primo (15-25 , 16-25).

“All’ombra del San Carlun” la seconda partita di giornata, a ruoli invertiti, fra le formazioni di libera femminile di Varese e Cassano Magnago. L’asticella si alza … e non è solo un dato di fatto ! sempre bello vedere le dinamiche di gioco e ancor più l’interpretazione del singolo atleta nel giocare la palla, al di là di tattiche e …
Ambedue si presentano molto duttili e capaci di un gioco molto sciolto. Per la verità la squadra di casa ‘sale in cattedra’ e gestisce al meglio i primi due set, le ospiti verosimilmente soffrono il pressing e non riescono ad esprimere il proprio gioco (25-22, 25-20) Mentre la situazione si ribalta nel terzo quando le ragazze di casa accusano la partenza “ad alto livello” e Cassano riesce a colpire meglio la retroguardia sfruttando anche palle innocue ed .. estreme.
I giochi così si riaprono: ora la squadra ospite appare più lucida (5-10), le locali commettono diversi errori a rete (ma altrettanto succede alle ospiti): a referto si registra il parziale più lungo (31 minuti; e con essi la girandola dei cambi)
Con la regia del capitano Monceri nel ruolo di centrale parte la riscossa della squadra di Muselli (break di 8 punti dal 12-14, che diventa 20-18). Da qui girandola di suspence dove ogni palla toccata e rigiocata … scotta !! Si susseguono errori dai 9 metri da ambo le parti fintantoché il sodalizio di casa mette la freccia (21-19, 22-20). Ma non finisce qui perché, complice l’atmosfera agonistica sempre più tesa, si va ai vantaggi per il 30-28 finale.

Un’ultima riflessione sul dualismo fra primo e secondo arbitro: è sì sempre il primo che ha autorità sulle decisioni di gara ma laddove presente si rivela fondamentale la presenza di un secondo: ne consegue la necessaria e “attiva” collaborazione (e l’intesa, che non sempre si realizza appieno !, sperando non arrecando grossi danni) fra i due.

Nela canicola del preserale alla palestra di Gemonio l’under 17 di coach Bortoli ospita la formazione di Ilpea Luvinate. Due formazioni verosimilmente con motivazioni diverse in questo “torneo” di federazione: Blu Volley alla ricerca di una continuità che possa significare sicurezza per il gruppo, provarci e “sempre a testa alta” per Luvinate.


Venendo alla partita odierna, a conti fatti il sodalizio ospite (ridotto all’osso) tiene il campo un set e mezzo, con le locali sempre davanti seppur con scarti ridotti: ciò non vuol dire alza bandiera bianca anzi continua seppur a crederci a corrente alterna ma accusa verosimilmente il colpo. Le locali disputano una gara ineccepibile, tutta incentrata sulla determinazione e l’essere gruppo , aldilà degli elementi “che pesano”… si può dire obiettivo raggiunto (25-18, 25-8, 25-1) !


Prova d'appello per le ragazze 'u14' di Gaggini … a testa alta

(domenica 9 febbraio)

A due settimane di distanza rieccomi alla palestra del Centro Giovanile San Carlo per dirigere come secondo arbitro la gara regionale di ritorno della compagine ‘u14’ di coach Gaggini opposta a Grossman, in coppia con il collega Gianluca.
Rewind: seconda classificata nel girone provinciale , la under 14 di San Carlo affronta la prima della classe del girone M del campionato PGS milanese Grossman, in cui ha fatto la “voce grossa” assieme a Città di Opera in confronto alla quale per un migliore quoziente set si è guadagnata la prima piazza finale.

Nonostante il perentorio 3-0 subito nella gara di andata il referto parla di una gara abbastanza combattuta (75-65 ai punti) da entrambe, a testimonianza dunque di una gara che il sodalizio varesino ha saputo gestire adeguatamente, aldilà di ogni possibile gap rispetto alle avversarie; e dunque si prospetta un ritorno carico di incertezza che … potrà nascondere delle sorprese “per Milano”(rif. Maurizio).

E in effetti si vede la squadra di casa affatto dimessa, al contrario Grossman verosimilmente sottotono – almeno nella parte iniziale -, dove non si vedono svettare quelle pedine parse fondamentali nella gara d’andata.

La compagine milanese si presenta come un sodalizio relativamente giovane in confronto alle locali, facendo balenare una eloquente diversità dei pesi in gioco. Partita dai ritmi serrati (vedi parziali a referto), per due ore di gioco (addirittura il secondo 30′) !! Da ambo le parti squadre poco fallose, che sviluppano parecchio il gioco su tutti e nove i metri a disposizione piuttosto che in prossimità della rete, con azioni talora “da manuale”, commettendo perciò poche “azioni di disturbo”.

Già il primo set delinea quello che sarà l’andamento della gara con le due squadre a rincorrersi – gap ridottissimi – ; Grossman poi che tenta di dettare legge (2-4, 6-11), sotto l’egida e le indicazioni della panchina, ma verosimilmente – pe quanto si vede – la squadra ospite non brilla per “efficacia” e sul giro di boa, quando si denotano alcune inefficienze delle ragazze in battuta, avverte il fiato di San Carlo (12-14), per poi far registrare il 15 pari. A questo punto, le giocatrici di Grossman peccano in battuta (successivi importanti errori !) favorendo il rientro della squadra di Gaggini (16-16, 19-17, 21-18), che frattanto pare rinfrancata per il finale 25-19.

Stessa determinazione “palpitante” nella frazione successiva con Grossman che tenta ancora di allungare sin da subito (0-3, 3-6). Poi le locali con una buona ricezione e complicità del sestetto mettono la freccia(9-7, 12-10, 13-11). Alla seconda rotazione l’andamento delle parti si inverte rispetto a quanto accaduto nella frazione precedente: è così ora San Carlo a commettere errori a rete e leggerezze della prima fila, mentre la formazione ospite “tiene” (16-18, 17-21). Le ragazze di Gaggini non riescono a mantenere alta la concentrazione favorendo l’affondo delle avversarie per il conclusivo 19-25.

Cresce visibilmente la tensione sulla panchina ospite che non smette a richiamre le giocatrici; San Carlo per contro non molla la spugna (testa a testa , 8-8). “testacoda” di San Carlo per 11-9, inefficacia delle milanesi e pressing della squadra di casa che ora si presenta molto duttile, in particolare efficace sulla rimessa in gioco della palla (14-11, 15-13). Ma “mai dire gatto se …” : Grossman rientra (16-17, 18-20) e va ad amministrare così l’epilogo della frazione (20-25).

La compagine milanese vuole ora chiudere (0-4); adesso i break si fanno un pò pesanti (3-6, 4-8) ma San Carlo si rimette in carreggiata e le avversarie se ne accorgono: 12-13, 14-14. La compagine di casa non molla e tira fuori “anima&core” che valgono il sorpasso: 18-16, poi 22-18 per il conclusivo 19-25. Si va al tie-break mentre Grossman assapora il passaggio al turno successivo. Le ospiti cercano subito un gap rassicurante (0-3), mentre emerge la stanchezza nelle ragazze di Gaggini: 2-6; la formazione ospite risulta ben schierata in campo e a copertura del campo, non concedono spazi e arrivano così al cambio campo con un break importante 5-8. Il gap consente loro di affrontare e amministrare la seconda parte del quinto set con maggiore scioltezza fino al 14-16 finale.
Bella partita tutto sommato, amministrata saggiamente dal collega Gianluca; io da secondo denoto personalmente un miglioramento come “secondo” rispetto al precedente impegno di due settimane fa con una maggiore presenza sulla rete mettendo in secondo piano la visuale e co-presenza sul campo, sulle dinamiche sui 18 metri del campo di gioco.

"Schiacciasassi" Inzago per la valorosa San Carlo

(sabato 25 gennaio)

Il primo turno dei tabelloni regionali mi porta ancora al Centro Giovanile San Carlo, a fare da secondo nella puntata odierna al collega Aldo.

Sabato 25 per il tabellone ‘u16’ va in scena la gara d’andata fra PGS San Carlo e la squadra milanese OFI Inzago; sulla carta, si preannuncia una sfida molto equilibrata e giocata dalle due compagini a confronto: due prime classificate nel proprio girone, sette partite vinte su 8 ciascuna , 23 set vinti 6 persi per San Carlo 21 set vinti e 4 persi per OFI Inzago.
Il campo dirà invece ben diversamente, con le ospiti che si presentano da subito con una maggiore convinzione e aggressività, unitamente – dato relativo – a una formazione meno eterogenea per annate, armi che schiantano le locali. Per contro, il sodalizio di casa non è convincente in termini di continuità e nei momenti topici della gara lasciando spesso scoperta la retroguardia concedendo così occasioni ghiotte alle avversarie fatta salva la duttilità sin qui dimostrata dalle ragazze di Gaggini che però nella circostanza non basta .. ad arginare il sopravvento sciorinato da Inzago.

In poco più di un’ora, Inzago fa sua la gara d’andata con un “buon” 3-0 dimostrandosi una squadra molto solida nei vari comparti e dotata di alcune pedine-torri che danno certamente peso al gruppo in un contesto di gara, efficaci al servizio quanto fondamentali in fase d’attacco (1-8) qualità che mettono subito San Carlo ad inseguire: già il parziale al giro di boa la dice lunga (9-19) il che consente al sodalizio ospite di gestire agevolmente la prima frazione (10-25).
I successivi due set sono invece più vibranti e intensi da ambo le parti con le locali che rimangono in scia con scarti ridottissimi (da 3-7 a 6-8, 10-11, 12-17 ) ma l’azione delle giocatrici di Inzago non accenna a diminuire e macina comunque break importanti (14-23). Nello sviluppo del terzo arriva poi a mettere temporaneamente la freccia sulle ospiti (9-14, 15-15) ma sugli ultimi palloni Inzago “schiaccia” per lo sprint finale: 21-25.

Da San Carlo arrivederci dal campionato invernale 2019

Si conclude con questo fine settimana la fase provinciale del torno invernale PGS che accompagnerà alla Don Bosco Cup 2020.
Epilogo in quei del Centro Giovanile San Carlo di Varese dove di fronte sono l’under 14 guidata da coach Gaggini e la giovane compagine Audax di Busto Arsizio.
Gara sulla carta dall’esito scontato ma tra ‘.. la palla è rotonda ! …’ e scaramanzia spicciola assume un risvolto per certi versi tutt’altro che scontato. Da una parte una formazione duttile che gioca a tutto campo poco rinunciataria, dall’altra una squadra che appare verosimilmente alle prime esperienze di campionato, anche se sinora non ho avuto modo di dirigerla.

E in effetti la squadra ‘gioca’ rendendo forse meno scorrevole del previsto la pratica per le locali.
La formazione bustocca parte bene (1-3) ma nel giro di poche rotazioni le ragazze di Gaggini raddrizzano la frazione cominciando a realizzare discreti gap (9-5, 11-8). Bene fino al giro di boa quando le locali commettono alcune ingenuità che consentono ala squadra di Trentin di rientrare (12-11). Ci pensa poi il capitano a rimettere le distanze per San Carlo (+7, 19-12) respingendo il ritorno per il finale 25-16.
Di nuovo ‘vibrante’ il successivo nonostante la buona partenza del sodalizio di casa (3-0). Momento anomalo per le locali perché lentamente ‘si sgonfiano’ con ricezioni poco efficaci mediante cui Audax pian piano riesce a stare in scia nonostante break non indifferenti (7-2, 15-7); cala la determinazione della compagine varesina permettendo alle ospiti di farsi pericolose e giocarsela sulle ultime palle(23-8, 25-23).

Se San Carlo appare come un gruppo affiatato con buone individualità ma in cui la determinazione a volte ‘fatica a reggere’, Audax si rivela chiaramente da plasmare vista la giovane età delle giocatrici.

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