LiberaF Blu Volley ‘col vestito bello’ per i quarti di finale

(18 maggio)

Partita infrasettimanale pe la compagine della libera femminile che incontra nella gara dei quarti di finale del tabellone provinciale la compagine di San Carlo .

Risultato secco di 3 a 0 che proietta la squadra di casa alle semifinali a/r – che scatteranno da domenica 21 e condurranno alle finali di domenica 11 giugno – come incolore e piuttosto ambiguo è stato lo sviluppo della gara (poco più di un’ora di gioco a referto). Si apprezza – e l’impressione viene confermata dal campo – un palpabile divario fra le due compagini: di tutto rispetto il parterre presentato da Alessandro Regina, piuttosto giovane – ma ciò non sottende ad una minore preparazione e potenzialità – il sodalizio di coach Francesco Muselli. Abituato ad arbitrare prevalentemente le categorie ‘under’, scorrendo la distinta degli ospiti denoto diverse conoscenze giocatrici che ho avuto occasione di arbitrare nelle stagioni precedenti.
S’inizia: servizio a San Carlo ma la squadra di casa impone subito dei ritmi di gioco alti e intensi e seppur con gap risicati e comunque sempre ‘in discussione’ da ambo le parti tiene la testa avanti (6-4, 9-5) ma presto pur “dovendosela sudare” mette in ginocchio la difesa avversari (12-6, 14-7, 15-10).
La tensione trasuda su tutti i nove metri del campo da gioco e la paura di sbagliare è verosimilmente palpabile soprattutto nella squadra di Muselli la quale, pur disponendo di una valida artiglieria pronta a cogliere il momento e schiacciare (dovendo però poi fare i conti con un muro di casa sempre attento), manda diversi palloni a rete. Blu Volley tiene le distanze (17-13) mentre le ragazze di San Carlo non riescono ad essere convincenti e a dare continuità al proprio gioco: già a questo punto diversi errori a rete della squadra varesina, Blu Volley che appare molto più sciolta e malleabile nelle dinamiche di gioco (25-16).
Le locali tornano in campo ben determinate e con la stessa lucidità di gioco, da quanto si apprezza: se le locali puntano molto sulla potenza e le schiacciate affidate alla prima linea, San Carlo invece gioca d’astuzia puntando in particolare sui pallonetti (4-2). Ma “non è tutto oro quel che luccica” nonostante le intenzioni di squadra, pur cercando intelligibilmente varchi contro la prima linea impegnata a muro, diverse sono ancora le palle che finiscono a rete; ma anche nelle fila di Blu Volley si gioca d’astuzia in prima linea. Bel diagonale per il 17 a 7. Se il gap rimane pressocché immutato, le giocatrici di San Carlo “non abbassano la testa” . ecco che con un ennesimo sforzo di squadra San Carlo tenta di rientrare mettendo sul chi va là le gialloblu ma oramai il divario pare incolmabile (18-12, 19-13, 20-13, 22-13). Buona turnazione per Panighini di fronte alla quale San Carlo si apre lasciando cadere palle pesanti (22-13); finale 25 a 13.
Terza frazione ‘paradossalmente’ con le di squadre a braccetto (5-5, 8-8), poi le locali mettono la freccia (13-8). Boccata d’ossigeno per San Carlo che chiede tempo e col ritorno in campo si porta sul 15-13.
Doppio cambio che avrà il suo peso sul prosieguo del set per Regina, quando si palesa un ritorno per San Carlo (15-14): Proverbio per Giamberini e Evandri per Grossi, e boccata d’aria per Breganni.
Emblematico seguire un pallonetto vincente di Blu Volley che supera il muro avversario (17-14). Finale di set vibrante e ‘da cardiopalma’ con la squadra di Muselli che acciuffa il pari (17-17) e addirittura mette la freccia. Time out per Blu Volley con Regina che cerca d’impartite utili consigli alle giocatrici ma è lungi dal trovare soluzione, “sbrogliare la matassa” (19-19). Ora le locali cercano in particolar modo i lungolinea per metter giù palla ma devono fare i conti con una retroguardia molto reattiva (21-19, 22-21); a chiudere con Evandri al servizio 25-22.

Ora gli incroci del tabellone provinciale propongono un’altra avversaria tosta che uscirà dalla sfida fra Aurora ‘Blu’ e Folgore Bosto ‘A’.

Buone notizie da u20 e libera

(domenica 26 marzo)

La domenica si apre con l’affermazione al mattino della ibera femminile guidata da Regina su OSGB Induno che piega – non facilmente – 3 a 0 (25-23, 25-19, 25-20).
Importante impegno oggi per la formazione under 20 di Giudici – Magni contro la compagine di San Paolo di Gallarate, gara di ritorno del calendario. Blu Volley è infatti chiamata a confermare il primato in testa alla classifica del girone VA12, in attesa di un riscontro sul risultato ottenuto dall’inseguitrice Olimpia Pernate.
Parte bene infatti la squadra ospite (1-4), mettendo in apprensione le gialloblu, ma il tentativo di “fuga” viene presto riassorbito (6-7), per poi proseguire a braccetto (8-9, 11-10, 13-11). Ora entrambe sgomitano” per mettersi avanti e tentare l’allungo (19 pari) poi il palleggiatore ‘blu’ Leoni “forza” in battuta mettendo a terra palloni pesanti che colgono impreparata la retroguardia di coach Riganti (20-19). San Paolo tenta di ripartire ma il fluidificante capitan Rutigliani manda in rete aprendo la chiusura del set a Blu Volley (25-20).

Il secondo set inizia bene per le gialloblu che realizzano il “cappotto” (6-0) annichilendo – sembra – le avversarie con una rediviva Lorigiola – secondo palleggiatore – al servizio. Non tarda però la risposta di San Paolo che risponde con il capitano (6-4) per poi riagganciare la squadra di casa (9-9) e procedere sostanzialmente punto-a-punto.(10-11, 11-12, 14-13). Il parziale si risolve con il ritorno in zona 2 di Lorigiola la quale spinge l’offensiva di squadra (20-14). Riganti chiama il secondo TO per ridare fiato alle sue ragazze che verosimilmente accusano il colpo . Finale 25-16.
Inizia bene il successivo San Paolo con Tiozzo in battuta(0-3) mentre dall’altra parte si rompe qualcosa nell’ingranaggio delle gialloblu: saltano improvvisamente (e inaspettatamente) la coesione e l’intesa fra le ragazze, San Paolo “se ne avvede” e .. spinge con reattività e un bel forcing di squadra che le consente di rosicchiare un bel e preoccupante gap (7-11, 9-13, 10-15). Con la seconda rotazione le cose sostanzialmente non cambiano anche se Blu Volley tenta di riprendersi intensificando gli scambi e le dinamiche (19-21 da 14-18). San Paolo ora pare avere in mano le redini del set però che chiude non senza “crucci” 22-25.
La squadra della brughiera ora vuole riaprire la partita: di questo se ne avvede “chiaramente” coach Giudici (e Magni in apprensione) il quale nell’intervallo tenta di rimettere ordine nelle fila della propria squadra. Le ragazze paiono aver ‘colto al volo’ il “labbiale” dell’allenatore: con Leoni si porta sul 4-0, il “vice” Marinaro in regia allunga le distanze (7-4), Pregnolato mantiene per l’8 a 6. Si procede poi con gli stessi ritmi per buona parte del set, belle giocate con palla alta; il risultato rimane in bilico per tutta la seconda rotazione. Il turno in battuta di capitan Giorgetti è determinante per dare una svolta al parziale: buona battuta e spinta corale, 6 punti messi a segno e 23-16 da 17-13 (!! tanta robba); infine, il ritorno in battuta di Leoni quasi imprime la carica di Blu Volley per il 25 a 19 finale.
Che dire ? Senza dubbio bella partita giocata senza remore da entrambe le quadre. L’arbitro ha cercato di .. fare degnamente il suo lavoro: pochissimi peraltro gli interventi (massima attenzione richiesta sottorete – qua infatti verosimilmente è sfuggito qualche ‘tocco sporco’ che andava però sanzionato -ma da evidenziare almeno due ‘sottili’ e determinanti: complimenti !!
E, per gli smanti della statistica, con oggi sono a – 2 gettoni dalle 470 partite ufficiali dal cadreghino!

1, 2, 3 … Blu Volley c’è !!

(domenica 19 marzo)

Mentre nella serata di sabato la libera femminile espugna il campo di Bosto contro la compagine ‘A’ locale (20-25, 25-23, 23-25, 27-25, 9-15), “condita” da un arbitraggio non proprio imparziale – a detta di coach Regina -, sfida valevole per ambire al primato nel girone VA13, scontro “di vertice” domenica nel tardo pomeriggio al Palabunker dove la nostra under 20 ospita la matricola d’Oltre Ticino di Olimpia Pernate (Novara). Ambedue le squadre si trovano praticamente a punteggio pieno in testa al girone VA12 (Blu Volley una partita in più). Siamo a metà cammino del calendario.
Andando a vedere le partite precedenti Olimpia Pernate, aldilà dei risultati ottenuti – comunque 4 vittorie su 4 – ha sempre “venduto cara la pelle” spuntandola spesso con parziali risicati.
Se già sappiamo della determinazione delle locali, il sodalizio ospite riflette una presenza atletica non indifferente nelle sue ragazze.

Si comincia con palla a Pernate che però commette l’infrazione dei “4 tocchi“. Blu Volley – come già si è distinta – vanta una buona battuta talora finanche in profondità (3-1). Pronta però è la risposta di Pernate (3-3). Le formazioni procedono poi a braccetto fino al 5 pari; poi nel sestetto locale si vengono a creare delle incomprensioni da cui deriva una incrinatura fra prima e seconda linea il che consente alle ospiti di tentare l’allungo (5-7). Pronta è la risposta delle nostre (7-7) ma le avversarie non ne vogliono sapere di ‘fermarsi’: 7-11 .. temibile. Le gialloblu riescono comunque a ricucire il gap (9-11) ma non a far desistere le avversarie (9-12). Il set procede con il rientro di Blu Volley (14-15, 15-16) per il successivo riallineamento (16-16). Se fino ad ora nulla di ineccepibile nella macchina gialloblu con le pedine che coprono a tutto campo, (20-17), arriva poi l’errore in battuta delle locali con palla in rete, e il rientro di Pernate 20-18, 21-19) Di nuovo cambio palla per il 22 a 19; poi una ingenua invasione a rete delle nostre consente alle ospiti di rientrare fino al 22 -22 (TO Blu Volley). Finale vibrante con le ospiti che mettono la freccia (22-23), Blu Volley ora preme in particolare in battuta: di nuovo squadre a braccetto 23-23, 23-24; TO Blu Volley). Il rientro in camp non cambia di molto i ritmi: 24-24, 5-25). Sul 26 a 25 è Pernate a chiamare timeout. Nuovamente scambi intensi e concentrazione al massimo ma finale 27-25.
Il set successivo vede Blu Volley dover “rincorrere” per stare al passo di Pernate (0-2, 3-4) ma le gialloblu iniziano a commettere delle azioni fallose (3-4, 3-6 per palla accompagnata). Blu Volley rientra fino al 7-7; dall’altra parte, le avversarie chiamano allora TO ma al rientro le locali trovano l’allungo (9-7, 11-9: secondo timeout chiamato da Pernate). Ennesimo set serrato con Blu Volley che tenta ancora l’allungo fino al 4-9; Olimpia non molla e si riavvicina (14-12). Capovolgimento di fronte e troviamo ancora le locali a tentare la fuga (27-12), ma un ‘peccato di zelo” in battuta della squadra di Giudici costa il 7-13. Ora le gialloblu spingono da zona1 trovando impreparata la retroguardia avversaria (ace per il 18-13, poi fino al 21-14. Se Olimpia Pernate non si dà per vinta le locali non demordono nell’impegno come nelle dinamiche di gioco (22-17)m incentrate su di un buon fraseggio in prima linea. Ora, le avversarie cercano di sorprendere la ricezione di casa con palle alte ma l’azione si spegne sul nascere: 23-17 per il conclusivo 25-18.
Si arriva così a un ‘determinante’ terzo parziale in cui Pernate è chiamata a “giocarsi tutto“: e in effetti da subito ottiene un bel gap (1-7; timeout Blu Volley). Giorgetti piazza un bell’attacco da posto-4 (2-7) che segna il rientro delle locali nel parziale (6-8; TO di Pernate). Di nuovo si procede a braccetto (8-8, 9-9). Ancora capitan Giorgetti piazza uno speranzoso 10-9:TO di Pernate, e successivo allungo delle gialloblu (14-9). Pernate non si da per vinta e con una discreta continuità rientra fino a staccare il 16 a 14. I ritmi rimangono alti e serrati: 18-5 e poi 19-16. Pure le giocatrici di casa non mollano anzi: 21-16. Passo falso con una infrazione delle locali (8”) per il 21-17. Olimpia Pernate non approfitta della ghiotta occasione e, come avvenuto negli ultimi scambi, manda in rete (22-17). Procedono i tempi ma non mutano determinazione e intensità nel gioco da ambo le parti: 23-18. Battuta “sparata” alta delle avversarie per il fatidico 24 a 18 e il finale 25-18.

“Rompicapo” Santi Apostoli

(martedì 14 marzo)

Nella serata di martedì 14 la compagine della ibera femminile di Regina ospita a Cuveglio le coetanee di Santi Apostoli fra cui ritrovo l’amica Paola Colombi.
Partita non entusiasmante – a dir la verità -, con le locali che non riescono a fare buon gioco come sanno (e come l’allenatore sa e si aspetta). A referto, la partita vanta la durata di più di quasi 2 ore di gioco !

Del resto, Blu Volley presenta una buona prima linea e delle buone individualità in battuta e buona reattività sui 9 metri che impensierisce a più riprese la ricezione avversaria.

Sotto due set (14-25, 15-25), dal terzo set Blu Volley riparte complice anche la “strigliata” della panchina: ecco 25-23 che peraltro la squadra bustocca ha il pregio di non concedere facilmente.
Ora la squadra di casa appare più sciolta e reattiva in campo: botta e risposta fra le due squadre, che procedono a braccetto fino agli ultimi punti quando le gialloblu piazzano n break importante (16-10) che “scuote” le avversarie per il finale 25-22.
Il tie-break inizia bene per Blu Volley (3-1) e, con il numero 39 al servizio, incamera un buon break (6-1) ma, come dice il famoso adagio “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco” il cambio palla frutta a Santi Apostoli la rincorsa e il sorpasso (7-8).Poi è un andare a braccetto fino al 9-9 quando la squadra di Regina abbozza l’allungo (11-9) ed è solo a questo punto che forse Santi Apostoli desiste (15-10).

Libera femminile ’23: partenza … col diesel

(lunedì 13 febbraio)

“… Dove eravamo rimasti ?? …”

Prendono il via questo weekend i campionati primaverili PGS 2023 delle PGS.
Esordio ‘fra le mura di casa’ in coppia con il collega Daniele: se il cartellone mi proponeva due impegni, al netto del balletto dei plausibili possibili spostamenti delle gare, mi rimane probabilmente quello più sentito: la partita dell’inedito sodalizio della libera femminile guidato da Alessandro Regina. Ospiti al Palabunker di Cuveglio le coetanee di Folgore Bosto ‘A’ di Giadini, ‘la vecchia guardia’ – verrebbe da dire scorrendo le distinte degli atleti ! – Nella nostra formazione si ritrovano invece le ragazze dell’under 18 di federazione, attualmente impegnate nella seconda fase provinciale, coinvolte quindi in un nuovo format per dar seguito … alla cara “peculiare” continuità. Partita che contrariamente alle aspettative non offre grosse ’emozioni’, un grande spettacolo – se mai si poteva pensare a una certa disparità sul campo fra le due compagini – e pertanto si risolve, almeno nella parte iniziale, poco avvincente.
Le due squadre procedono sostanzialmente a braccetto senza che nessuna delle due realizzi grossi breaks.
Ecco anzi Folgore che, pur in ricezione, conquistata palla, impone subito i suoi ritmi mettendo sottopressione la retroguardia gialloblu (5-8, 9-13, 12-19): il nostro sestetto in effetti non riesce obiettivamente a fare gioco – si direbbe quasi svogliato – e ad esprimersi ai soliti livelli cui ci ha abituato (15-25).
Col ritorno in campo si vede ora un sestetto più rodato, motivato a far bene (30′ minuti di gioco a referto); già non lesinati nel primo parziale i cambi, Regina rimescola le pedine “per dare aria nuova al sestetto” e conferma 4/6 delle titolari. Il secondo set procede con le squadre a braccetto (3-2, 4-5), e solo in seconda rotazione (10-13) il parziale volge appannaggio delle ospiti (14-20), ma è con la terza rotazione che Blu Volley realizza un buon break ( +5 ) il quale consente di accorciare il gap iniziale(21-22 da 16-21). Testa a testa finale con le giocatrici di ambo le parti che cercano di sorprendere l’avversario cogliendone il dispendio di energie (ne sono prova i diversi errori retee commessi, e si va ai vantaggi per il finale 28-26.
Ora la squadra di casa si sente in partita e cerca di competere ‘ad armi pari’ (4-4, 8-8, 9-9 10-9) Verosimilmente anche questo parziale si rivela essere ‘di studio’ fra le due metacampo (4-3, 7-7, 9-7). Con l’avvio della seconda rotazione Regina opera tre sostituzioni in blocco che si riveleranno importanti per dare continuità all’azione in campo tentando uno strattone determinante (+5) a cui Folgore non riesce a controbattere (28-12 da 13-11). Le avversarie procedono “al passo della formica” pur rivelandosi molto plastiche e capaci di coprire a tuttocampo; le padrone di casa cercano di mantenere alta la concentrazione e la determinazione portando a casa il set 25-19.
Nel quarto parziale Folgore verosimilmente molla la presa, ma non la verve e l’aggressività agonistica di ogni giocatrice e favorisce Blu Volley che brilla soprattutto per la costanza della ricezione e dei lati (9-5, 12-6) per il finale 25-10 che regala 3 punti importanti alla squadra di casa.

Per il sottoscritto una prova dolceamara, con la supervisione di un caro collega: una ‘prima’ cercata direi ! Certo: la direzione in una categoria non molto usuale per me, che mi ha fatto capire sì la strada è quella gi8sta (??!) ma che necessita di miglioramenti ‘di competenza’.

Ultimo weekend del torneo Green Volley 2021 – parte prima

Ultimo weekend di partite del torneo ‘Green Volley 2021’ organizzato dal Comitato Varese delle Polisportive Giovanili Salesiane. Oggi do l’arrivederci agli amici del Centro Giovanile San Carlo, dove sono designato per due gare in coppia con Domenico: under 15 e libera femminile.
L’under 15 ‘X’ del giovane coach Monceri ospita le coetanee di Union Oratori Castellanza guidata da Dovera. Partita forse scontata si potrebbe dire soppesando i due sodalizi ma nonostante l’epilogo, la squadra di casa non molla così facilmente cercando di difendere attivamente la propria metacampo …. Peraltro, la formazione ospite subito impone il proprio e facilmente trova da subito un buon gap (3-7, 4-13). Emerge la differente esperienza delle due squadre con le locali che in questo avvio procedono timidamente senza segnali di continuità nonostante il supporto e le indicazioni della panchina (10-25). Il successivo è praticamente una fotocopia di quanto visto precedentemente con Castellanza che, alzando i propri ritmi di gioco, annichilisce la giovane squadra di San Carlo (5-25).
Nel terzo “entra” in partita la formazione di casa che già in avvio riesce a contenere la ripartenza delle ospiti (2-2, 5-3). Si verifica l’inaspettato nella squadra ospite: qualcosa si è inceppato nel meccanismo della formazione in camp. Le giocatrici di San Carlo giocano una buona frazione per nulla impensierite da chi è dall’atra parte (17-7). Gap che Castellanza non riesce a colmare e la ‘X’ di San Carlo porta così a casa il primo set stagionale (25-11).
Spina staccata per la formazione di Castellanza ? forse, o una parentesi ‘per rifiatare’. Fatto sta che il quarto set comincia con le due squadre “alla pari” e solo sul finire della prima rotazione Castellanza riesce a scavare un gap (5-11, 6-13). Nuovamente, forse provate dalla precedente frazione, le ragazze di San Carlo non trovano continuità, mentre Union si impone facilmente 12-25.
Or 19 partita di libera femminile con la squadra di casa di coach Muselli e Morando che ospita Pallavolo Lonate. Se le locali cercano conferme sulla coesione del gruppo, Lonate vuole forse riconfermare le proprie ambizioni. Ma si sa “la palla è tonda” e non ne è mai scontato l’epilogo. A conti fatti, le ragazze di Muselli pagano solo il cruccio di “essere entrate in gara” troppo tardi per completare una promettente ricorsa che avrebbe impensierito la squadra di coach Saporiti.
Se infatti il primo set dimostra lo spessore delle ospiti (finale 16-25), nel secondo San Carlo se la gioca ai vantaggi (29-7) per poi dover cedere dopo una frazione giocata sugli scudi 24-26 e capitolare stritolate da uno stretto 6-25.

Un “tranquillo weekend” tra Santi e solleone

E con il sabsato passato è arrivato il momento del ritorno a San Carlo dove mi ritrovo in coppia con il collega Domenico Rizzi per dirigere due partite.

Potremmo definirle ‘derby nel derby’ poiché la prima vede di fronte le dee squadre “u15” A e X e poi il ‘testa-a-testa’ fra San Carlo di Varese e San Carlo di Cassano Magnago, formato libera femminile.
Non bastasse, la prima si propone anche un derby delle quote rosa con Marchetto C. e Monceri G. sulle rispettive panchine.
Soppesando le due formazioni, la ‘X’ è composta in parte da elementi classe 2008 quindi giovanile oltre che il prefisso “2006”, ‘A’ altrettanto è composta da elementi compresi fra il 2006 e il 2007 con addirittura uno classe ‘2010’. La partita nel suo svolgimento non mostra peraltro un grosso “gap” fra i due sodalizi ma determinazione e impegno da ambo le parti. E’ alla distanza che viene fuori la maggior esperienza (3-4, 4-7, 7-12) fino a quando il break diviene pressocché incolmabile (9-22) per il finale 13-25.
I successivi due sono praticamente la fotocopia del primo (15-25 , 16-25).

“All’ombra del San Carlun” la seconda partita di giornata, a ruoli invertiti, fra le formazioni di libera femminile di Varese e Cassano Magnago. L’asticella si alza … e non è solo un dato di fatto ! sempre bello vedere le dinamiche di gioco e ancor più l’interpretazione del singolo atleta nel giocare la palla, al di là di tattiche e …
Ambedue si presentano molto duttili e capaci di un gioco molto sciolto. Per la verità la squadra di casa ‘sale in cattedra’ e gestisce al meglio i primi due set, le ospiti verosimilmente soffrono il pressing e non riescono ad esprimere il proprio gioco (25-22, 25-20) Mentre la situazione si ribalta nel terzo quando le ragazze di casa accusano la partenza “ad alto livello” e Cassano riesce a colpire meglio la retroguardia sfruttando anche palle innocue ed .. estreme.
I giochi così si riaprono: ora la squadra ospite appare più lucida (5-10), le locali commettono diversi errori a rete (ma altrettanto succede alle ospiti): a referto si registra il parziale più lungo (31 minuti; e con essi la girandola dei cambi)
Con la regia del capitano Monceri nel ruolo di centrale parte la riscossa della squadra di Muselli (break di 8 punti dal 12-14, che diventa 20-18). Da qui girandola di suspence dove ogni palla toccata e rigiocata … scotta !! Si susseguono errori dai 9 metri da ambo le parti fintantoché il sodalizio di casa mette la freccia (21-19, 22-20). Ma non finisce qui perché, complice l’atmosfera agonistica sempre più tesa, si va ai vantaggi per il 30-28 finale.

Un’ultima riflessione sul dualismo fra primo e secondo arbitro: è sì sempre il primo che ha autorità sulle decisioni di gara ma laddove presente si rivela fondamentale la presenza di un secondo: ne consegue la necessaria e “attiva” collaborazione (e l’intesa, che non sempre si realizza appieno !, sperando non arrecando grossi danni) fra i due.

Nela canicola del preserale alla palestra di Gemonio l’under 17 di coach Bortoli ospita la formazione di Ilpea Luvinate. Due formazioni verosimilmente con motivazioni diverse in questo “torneo” di federazione: Blu Volley alla ricerca di una continuità che possa significare sicurezza per il gruppo, provarci e “sempre a testa alta” per Luvinate.


Venendo alla partita odierna, a conti fatti il sodalizio ospite (ridotto all’osso) tiene il campo un set e mezzo, con le locali sempre davanti seppur con scarti ridotti: ciò non vuol dire alza bandiera bianca anzi continua seppur a crederci a corrente alterna ma accusa verosimilmente il colpo. Le locali disputano una gara ineccepibile, tutta incentrata sulla determinazione e l’essere gruppo , aldilà degli elementi “che pesano”… si può dire obiettivo raggiunto (25-18, 25-8, 25-1) !


Un girotondo .. su 3 campi

(lunedì 1 aprile)

La domenica di pallavolo si apre al mattino con la designazione a Casciago per la partita di under 16 fra la locale compagine di Luvinate di coach Pupulin opposta a Pallavolo Lonate di Grillo.
Appena giunto alla palestra quasi inaspettatamente mi imbatto nell’amico e nostro ex-designatore Alessandro Saporiti in veste oggi di dirigente accompagnatore della squadra ospite.

Come ho modo di apprendere parlando con gli accompagnatori della squadra di Lonate, l’under 16 presente è la stessa che sta disputando il campionato fipav di categoria, con discreti risultati (il gruppo è approdato alle semifinali regionali della Don Bosco Cup 2019 !).
Impegno dunque non facile per le locali. Si presenta loro infatti una squadra decisamente solida e compatta, affatto rinunciataria, capace di una buona gestione e dinamiche della palla. Avanti nel primo set 0-5 la squadra della brughiera impone da subito un gioco pressante che complica l’affiatamento delle giocatrici di Luvinate; diversi, ragionevolmente per la tensione di gioco e la momentanea incapacità di reagire che serpeggia fra di loro, le palle di servizio che finiscono rete (7-25).

Ritorno in campo si denota che Luvinate però sommariamente non si perde d’animo e guidata dal coach cerca comunque di giocare come sa. Fino al giro di boa mette in apprensione le avversarie, anzi presenta una prima linea che non lesina buoni attacchi. Da rivedere invece gli schemi dal momento che su incertezze e confusioni le ragazze pagano diversi errori mantenendosi alte, e sprecano diversi servizi utili per il riscatto (15-25). Tentano di ripartire nel periodo successivo (4-2) ma Lonate è lesto e vigile, col fiato sulle spalle (8-8, 9-10. Riprende poi la sua azione massiva 11-17) mentre nelle fila di Luvinate si assiste a un affievolimento generale che sicuramente non può portare nulla di buono (17-25).


Dopo la direzione casalinga della giovane under 13 nostrana opposta a Ternate (0-3) nel campionato primaverile, in serata mi dirigo a Induno Olona per fare da secondo all’amico Gianluca nella conduzione della spigolosa patita di libera femminile fra le locali OSGB e Folgore Bosto ‘A’.

Partita a tratti nervosa tutt’altro che ‘a senso unico’: Folgore, pur risultando a tratti vincente, non cede facilmente all’avanzata delle locali le quali sicuramente hanno anzi un bel daffare per confermare il loro ‘primato’ (25-21 / 25-22 / 25-13).

‘Colpaccio’ della libera femminile VV contro OSGB

(giovedì 21 marzo)

Gara intensa quella di stasera al PalaGemonio per la categoria ‘Libera Femminile’: di fronte il sodalizio di ‘Vivi Blu Volley‘ contro la coriacea formazione OSGB Induno Olona, tuttora impegnata nel tabellone regionale della Don Bosco Cup 2019 (reduce dalla fresca vittoria con Cormano domenica scorsa 3-2). Importante vittoria della formazione di casa per 3 a 2 al termine di oltre due ore di gioco.
Set molto combattuti quelli andati in scena, dal primo all’ultimo, con le due squadre che, se nei primissimi momenti di gioco tentano di guadagnarsi dei buoni gap iniziali, procedono poi sostanzialmente a braccetto. Forte di una squadra più giovane Blu Volley sprizza d’autorità nei primi due sfoderando una buona artiglieria (Crisafio in forma), ma OSGB non tarda a crescere e a prendere in mano le redini del gioco.

Ambedue si aprono a tutto campo per giocare la palla, lavoro non indifferente per le due difese dunque, anche se il gioco si concentra molto sui tre metri, con scambi talvolta alquanto prolungati e .. ‘complicati’. Nonostante una buona partenza nei primi due set (4-0 nel primo, 3-1 nel secondo), le ospiti non stanno a guardare ed anzi Blu Volley soccombe al loro gioco che non tarda a divenire pressante e cede i primi due punti (19-25, 25-27).

Ed è proprio nell’intervallo fra il secondo e il terzo parziale che avviene forse la “chiave di volta” con una atipica (ma prevista da regolamento) ridesignazione del libero di casa (avvicendamento di una frizzante e ritrovata Marella per l’indisposta Melita). Anche se sostanzialmente i break non variano affatto (!!), con le dinamiche di gioco “che impazzano” nelle parti centrali di gara, importante turno al servizio del numero 4 di casa (gap di 7 punti, 16-8 da 9-7) più “stretto” il successivo). Ma è proprio la tensione che si accumula via via ora da una parte ora dall’altra il che induce diversi errori a rete. Nel quarto set, stessa fotocopia, la squadra di casa riesce a tenersi avanti seppur di poco poi arriva una buona rotazione con il numero 12 Cernecca in battuta da cui viene fuori un break di 6 punti (da 17-15 a 23-17) per il finale 25-17. Si arriva al set di spareggio che inizia proficuamente per la squadra locale (4-0) ma la compagine di Induno non si arrende affatto ed anzi, allargando tatticamente il proprio gioco per cogliere di sorpresa la difesa di Blu Volley, capovolge il parziale (4-5). Ecco allora un “colpo di reni” delle locali che permette di conquistare il cambio campo (8-5). Ma Induno torna sotto per l’ 8 pari; finale si frazione avvincente con Vivi e OSGB di nuovo a braccetto. E’ poi ancora il numero 4 De Tomasi che dei servizi calibrati e un’accorata azione di gruppo a guadagnare un importante gap (+3) che sposta la posta in gioco verso la squadra di casa. Ma come si sa ‘Mai dire mai ! …’: Induno tenta alacremente di rientrare complicando i piani alla squadra di coach Pozzi, ma il muro di casa, che già nei precedenti si era mostrato efficace, si dimostra preparato per il finale 15-13.

La squadra di Pozzi conferma il suo stato di forma e di bel gioco, avvincente, lanciato e che convince, in cui ognuna delle pedine in campo svolge al meglio il proprio ruolo ed evidenziando alcune importanti “pesanti” individualità; e la prova odierna, contro una fra le migliori compagini del panorama provinciale, è stato un valido banco di prova della maturità raggiunta dal gruppo.

LIBERiAmo … Voilà la libera femminile VV

(giovedì 14 febbraio)

Fase di riscaldamento partita di libera femminile

Esordio stasera al PalaGemonio del format “libera femminile” di Vivi Volley nel campionato primaverile PGS 2019 che nella serata odierna (mercoledì 13, ndr) ospitano la squadra Over di Orasport Gazzada.

Bella partita – col senno di poi – in cui ambo le squadre sono apparse determinate e caparbie dalla prima all’ultima palla. Poco si sapeva delle avversarie, per Blu Volley matricola inedita affrontata in un campionato; tranne leggiadre e frammentarie notizie poco era noto di questa formazione. Il campo ha poi detto tutto il resto: da una parte , sodalizio di casa oramai collaudato e rodato (è praticamente lo stesso che costituisce la Prima Squadra, impegnata nel campionato di Prima Divisione), dall’altro un sodalizio di “veterane” (‘Over’) affiatato e decisamente duttile in campo, che forse si porta appresso qualche anno di differenza (non mi voglia male chi legge) ma che fanno dell’esperienza accumulata e della coesione di gruppo aiutandosi i propri punti di forza !
Dopo due ore di gioco, l’ha spuntata forse quella con maggiore esperienza che, iniziando la partita in sordina, piano piano è venuta fuori mostrando le proprie abilità.

Parte bene la squadra di casa (3-0) la quale, proprio nella parte iniziale della gara, si mette in luce con buone giocate a tutto campo (in particolare apprezzabili gli scambi sui tre metri) e non risparmiando neppure efficaci attacchi dietro tre metri (buon lavoro nel ruolo di Crisafio); in ricezione si distingue Crugnola mentre il libero Melita si muove con molta fluidità . Le ospiti non stanno certo a guardare e al giro di boa è 12-12. Le ragazze di Pozzi però persistono nella loro azione non concedendo nulla di intentato alle avversarie e insistono nella loro pressione ( 16-8) per concludere 25-15.
Troppo facile però archiviarla così e in effetti nei due parziali successivi viene fuori e sale l’anima di Orasport fatta di dinamiche apprezzabili su tutti i 9 metri a disposizione e un gioco persistente ma ordinato e assolutamente non falloso sottorete, a cui capitan Pozzi e compagne rispondono con le stesse armi dimostrate sinora. Da denotare un gioco molto focalizzato su palle alte. Se così la squadra Vivi parte bene (3-0), Orasport non esita a rientrare e a mettere la freccia per il sorpasso (8-7, 9-10, 12-12) per poi dar luogo a una serie di scambi infiniti che alla fine, anche fortunosamente, le premia per il finale 26-24.

Nel terzo set che Orasport può respirare ma senza abbassare troppo la guardia (3-2); qualche errore di leggerezza delle nostre ragazze consente l’allungo (7-12). La squadra di Gazzada appare aver trovato ‘il bandolo’ e commette meno errori in fase di conclusione e di inteccettazione della palla (12-18). Comincia ad affiorare la stanchezza in ambedue; ne sono testimonianza i diversi errori al servizio. Buona rotazione invece per il nr. 20 di casa Borghi che realizza un break importante per l’economia della gara (17-20) rimettendo così in gioco Blu Volley ma uno sfortunato servizio che si insacca in rete spiana la strada a Orasport che chiude 20-25.

Il set successivo prende il lato delle locali, dopo una fase di “studio” in cui si procede a braccetto (6-4, 8-12): per un Orasport che tenta di rientrare Vivi risponde mantenendo gap importanti che le consentono un gioco più sciolto : 25-12.
.. E tiebreak sia in questa ‘prima’: come c’era da aspettarsi squadre a braccetto negli scambi iniziali. Le locali poi che a un passo dal cambio campo in vantaggio (7-6) si vedono recuperare. E’ a questo punto che la formazione avversaria “alza le barricate” mostrando ancora una volta la sua verve e con una eccellente difesa e un pizzico di fortuna per alcune palle out ha la meglio su Vivi Blu Volley 10-15.

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