Il ritorno del gatto … 'Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco !'

(sabato 11 gennaio)

Ultimi “botti” di campionato; e quella di questo pomeriggio poteva davvero finire col ‘botto’, anche se ininfluente ai fini della classifica finale del girone VA10. Di fronte a Casciago le matricole under16 di CSI Luvinate e San Paolo. Luvinate prima a pari merito con Rezzara nel girone VA10, nella seconda parte della classifica San Paolo.
Infatti, solo al tie-break la squadra di casa riesce ad avere la meglio sul “ritorno” della squadra di Gallarate.
Le locali guidate da Cianni scendono in campo determinate e forse anche con qualche velleità di autorevolezza; e la coesione del gruppo le dinamiche di gioco ben evidenziano quest’ultima peculiarità – devo dire – ! … Ma come detto sopra , ‘Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco !’. Nulla da eccepire nel sodalizio di San Paolo, benché non conosca la formazione in particolare, che ben figura e si difende nelle due ore circa di gioco: si distingue il capitano-palleggiatore, molto duttile e presente in fase di ricezione e costruzione delle azioni, e sulla quale è imperneato praticamente il gioco delle compagne.

Avanti di due set (25-15, 25-19) la formazione di casa subisce il ritorno delle ragazze di coach Prandoni che, approfittando di un vistoso e inatteso calo black-out delle avversarie, poco lucide in fase ricettiva e fallose in battuta sin dalle fasi iniziali del terzo set lasciano ampi margini al gioco avversario; le ospiti distanziano Luvinate ottenendo preziosi gap ((1-5, 3-11) con le locali incapaci (?) di dare una svolta credibile al parziale (5-16). Luvinate che nella parte conclusiva del parziale si risveglia con delle preziose battute (20-24 da 15-23) per il finale 22-25.

Aleggia verosimilmente la tensione e il “nervosismo” nel sodalizio di casa: dimostrazione ne sono i diversi palloni in rete. Lecito aspettarsi un loro rinvenimento nel successivo, visti i diversi pesi in campo ma nonostante l’impegno delle ragazze che avvertono “il fiato” di San Paolo, le avversarie denotando qualche fragilità e poca coesione nel sestetto di casa sono lanciate e intenzionate ora a crederci (21-25).
Pure il tie-break si rivela equilibrato nelle prime battute (4-2), ma la reazione di San Paolo s’infrange subito a rete, chetando verosimilmente ogni aspettativa di ‘rivalsa’. Poi quando in battuta per il sodalizio di casa va ancora il numero 45 (determinante pedina in zona 1)ed ecco realizzare un discreto break (+6, 9-3) mentre per contro San Paolo perde di smalto (risultato finale 15-6).