
L’anno appena cominciato porterà una ventata d’aria fresca pure nell’orbita ‘Facebook’: infatti, con un comunicato nei primi giorni del mese di gennaio, il colosso fondato da Mark Zuckerberg ha introdotto alcuni importanti cambiamenti sul social previsti nel corso dell’anno. Coinvolte dal rinnovamento in particolare saranno le Pagine, al fine di snellirle ma al tempo stesso arricchendole di ulteriori funzionalità volte ad ottimizzare la user experience.

La più importante è quella di soppiantare i ‘Mi piace’ dalle Pagine, rinunciando ad un pulsante che ha accompagnato Facebook sin dalla sua nascita, sostituendolo con un più classico ‘Segui’, allineando (inconfutabilmente) la piattaforma di Zuckerberg ad altri social.
La strategia di Facebook mira a ridurre il distacco dagli altri social promettendo agli utenti una versione più moderna e più attenta alle esigenze degli utenti nell’ottica di una migliore disponibilità dei contenuti medesimi.
Sull’altro piatto della bilancia mettendo ‘segui’ su una pagina l’utente è anche interessato a ricevere aggiornamenti (ciò va a determinare quanto “forte” sia il gradimento, l’interesse per un certo ‘creator’ ovvero contenuto).

Le pagine avranno anche una sorta di marcatore (news feed) per avvertire l’utente della presenza di aggiornamenti su un determinato argomento e contenuti di tendenza.
Nelle Pagine inoltre i commenti dei personaggi pubblici (celebrità, atleti, band, politici, giornalisti e creator) appariranno in testa.
A livello di gestione delle pagine sarà possibile un maggior controllo e gestire in maniera più accurata le autorizzazioni che vengono concesse ad ognuno (es. prevedere diversi livelli di autorizzazione per i vari ruoli di responsabilità/usabilità previsti) e dunque preservare la personalizzazione della pagina stessa.
La finalità di questa nuova veste è rivolta a migliorare l’esperienza utente per renderla più sicura e tutelata contro un uso improprio del social network e contro la diffusione di violenza o spam.
Un rinnovo che va inevitabilmente ad investire il settore del mobile.

(Fonte: www.pcprofessionale.it)