Digital Tax: da tempo, anche troppo, si propone di tassare anche le grandi aziende che operano nel settore digitale – finora esentate o per meglio dire protette -, senza che però le dirette interessate, ovvero Europa ed America in primis, trovassero un accordo.
L’ultimatum lanciato dalla UE a metà gennaio, poco prima dell’insediamento del neo presidente Joe Biden, secondo la quale il mancato raggiungimento di un accordo fra Europa ed America in materia di tassazione delle imprese operanti su Internet entro metà anno porterebbe l’Unione Europea ad agire in autonomia, pare ora dare i suoi frutti. Con il passaggio di consegne alla Casa Bianca infatti, al progetto congiunto fra OCSE e Unione Europea potrebbero appoggiarsi finalmente anche gli Stati Uniti che nel frattempo si sono dissociati dalla clausola che protegge i colossi digitali americani (Google, Yahoo!, Amazon, Facebook, ..) dall’imposizione fiscale. Un accordo sarebbe così possibile entro il prossimo G20 di luglio che si terrà a Venezia, la quale va a fissare delle aliquote di base e una ripartizione nei paesi ove operano.