LiberaF Blu Volley ‘col vestito bello’ per i quarti di finale

(18 maggio)

Partita infrasettimanale pe la compagine della libera femminile che incontra nella gara dei quarti di finale del tabellone provinciale la compagine di San Carlo .

Risultato secco di 3 a 0 che proietta la squadra di casa alle semifinali a/r – che scatteranno da domenica 21 e condurranno alle finali di domenica 11 giugno – come incolore e piuttosto ambiguo è stato lo sviluppo della gara (poco più di un’ora di gioco a referto). Si apprezza – e l’impressione viene confermata dal campo – un palpabile divario fra le due compagini: di tutto rispetto il parterre presentato da Alessandro Regina, piuttosto giovane – ma ciò non sottende ad una minore preparazione e potenzialità – il sodalizio di coach Francesco Muselli. Abituato ad arbitrare prevalentemente le categorie ‘under’, scorrendo la distinta degli ospiti denoto diverse conoscenze giocatrici che ho avuto occasione di arbitrare nelle stagioni precedenti.
S’inizia: servizio a San Carlo ma la squadra di casa impone subito dei ritmi di gioco alti e intensi e seppur con gap risicati e comunque sempre ‘in discussione’ da ambo le parti tiene la testa avanti (6-4, 9-5) ma presto pur “dovendosela sudare” mette in ginocchio la difesa avversari (12-6, 14-7, 15-10).
La tensione trasuda su tutti i nove metri del campo da gioco e la paura di sbagliare è verosimilmente palpabile soprattutto nella squadra di Muselli la quale, pur disponendo di una valida artiglieria pronta a cogliere il momento e schiacciare (dovendo però poi fare i conti con un muro di casa sempre attento), manda diversi palloni a rete. Blu Volley tiene le distanze (17-13) mentre le ragazze di San Carlo non riescono ad essere convincenti e a dare continuità al proprio gioco: già a questo punto diversi errori a rete della squadra varesina, Blu Volley che appare molto più sciolta e malleabile nelle dinamiche di gioco (25-16).
Le locali tornano in campo ben determinate e con la stessa lucidità di gioco, da quanto si apprezza: se le locali puntano molto sulla potenza e le schiacciate affidate alla prima linea, San Carlo invece gioca d’astuzia puntando in particolare sui pallonetti (4-2). Ma “non è tutto oro quel che luccica” nonostante le intenzioni di squadra, pur cercando intelligibilmente varchi contro la prima linea impegnata a muro, diverse sono ancora le palle che finiscono a rete; ma anche nelle fila di Blu Volley si gioca d’astuzia in prima linea. Bel diagonale per il 17 a 7. Se il gap rimane pressocché immutato, le giocatrici di San Carlo “non abbassano la testa” . ecco che con un ennesimo sforzo di squadra San Carlo tenta di rientrare mettendo sul chi va là le gialloblu ma oramai il divario pare incolmabile (18-12, 19-13, 20-13, 22-13). Buona turnazione per Panighini di fronte alla quale San Carlo si apre lasciando cadere palle pesanti (22-13); finale 25 a 13.
Terza frazione ‘paradossalmente’ con le di squadre a braccetto (5-5, 8-8), poi le locali mettono la freccia (13-8). Boccata d’ossigeno per San Carlo che chiede tempo e col ritorno in campo si porta sul 15-13.
Doppio cambio che avrà il suo peso sul prosieguo del set per Regina, quando si palesa un ritorno per San Carlo (15-14): Proverbio per Giamberini e Evandri per Grossi, e boccata d’aria per Breganni.
Emblematico seguire un pallonetto vincente di Blu Volley che supera il muro avversario (17-14). Finale di set vibrante e ‘da cardiopalma’ con la squadra di Muselli che acciuffa il pari (17-17) e addirittura mette la freccia. Time out per Blu Volley con Regina che cerca d’impartite utili consigli alle giocatrici ma è lungi dal trovare soluzione, “sbrogliare la matassa” (19-19). Ora le locali cercano in particolar modo i lungolinea per metter giù palla ma devono fare i conti con una retroguardia molto reattiva (21-19, 22-21); a chiudere con Evandri al servizio 25-22.

Ora gli incroci del tabellone provinciale propongono un’altra avversaria tosta che uscirà dalla sfida fra Aurora ‘Blu’ e Folgore Bosto ‘A’.

A San Fermo per due partite .. gustose

(lunedì 24 aprile)

Giornata piacevole oggi in quel di San Fermo con due appuntamenti in cartellone: categoria under12 e categoria under 14.
Under 12: con Cedrate capolista pressocchè incontrastata del girone VA01, sfida comunque “delicata” fra la compagine locale di San Ferno e la squadra del gallaratese.
Forti della recente esperienza nella fase regionale le “Pulci” di coach Ambrosini non sfigurano affatto contro le ‘prime della classe’ che vantano finora tutte le partite vinte con la dirimpettaia compagine di San Paolo – 7 gare vinte su 7 -.
Se il primo set, vinto dalla formazione di casa abbastanza facilmente (Cedrate “strapazzata” ??), i successivi (12-17, 14-17, 17-10, 15-17) vedono ambedue le compagni decisamente impegnate – a tutto campo talora con scambi importanti – leggi intensi – e molto con palle alte (!!), e in particolare ‘la pasta’ di cui è fatta la squadra di Atletico Cedrate, che giustificano l’ascesa sin qua della squadra di Bellucco: si assiste così a quasi un’ora di gioco ‘con la g’ maiuscola !!

Alle 18 un … “déjà-vu”: under 14, Atlas San Fermo – Blu Volley; gara di ritorno, dopo averne già arbitrata l’andata. ‘Gara sensibile’ vista la mia ‘origine’, ma posso vantarmi di aver acquisito lo step di ‘imparzialità’ (non parlo di “sviste” non volute) necessaria. Gara palesemente non facile per la formazione gialloblu. Ma si attende una riscossa della formazione di Cuveglio, che sì aveva cominciato in ascesa la stagione ! … Ospiti che si presentano contate: 6 giocatrici più libero (con lo spauracchio dell’infortunio allora !).
Se la formazione di casa sfrutta il primo set “per studiare” le avversarie, tanti troppi errori (e leggerezze) dall’altra parte che (mestamente) non mostra aggressività e carica necessarie, concedendo facilmente a San Fermo di fare il proprio gioco. E così, in poco meno di un’ora arriva un perentorio 0-3 (9-25, 11-25, 13-25) per le ospiti.
Risultato (e atteggiamento in campo – aggiungerei) sicuramente da rivedere. Peccato perché la compagine non pecca di buone individualità !! …

“Furia” Stanislao sulla giovane u14 di San Carlo

(sabato 6 maggio)

Concludo la regular season del campionato provinciale 2023 alla palestra del Centro Giovanile San Carlo di Varese: di scena il sodalizio locale dei coaches Monceri-Muselli che ospita la compagine di San Stanislao di Fagnano Olona.
Alle spalle della ‘corazzata’ Pallavolo Lonate-Ferno, squadre ambedue ancora in lizza per il miglior piazzamento possibile in vista della fase finale provinciale, seppur costrette a giocarsi poi l’accesso con una gara secca.

Come dimostrerà lo sviluppo della gara, “due pesi due misure” si direbbe – (con conseguente avvedutezza dell’arbitro e plausibile mugugno qua e là) -: giovane squadra di San Carlo (tre sole 2009), compagine di San Stanislao che il campo dirà più rodate. Da subito, le ospiti si dimostrano agguerrite ed intenzionate a cogliere il miglior risultato possibile in chiave piazzamento finale. Pur perdendo subito palla, si portano facilmente sul 9 a 3. Le locali per contro non riescono a fare gioco e ad essere incisive ( 4-9, 5-10, 7-12). Si apprezza Stanislao conta di alcune giocatrici che nelle dinamiche e sviluppo del gioco riescono a fare la differenza cogliendo di sorpresa la ricezione di casa, per il finale 15-25. Le locali ripartono con qualche accorgimento nel sestetto ma soccombano al gioco “stringente” delle ospiti(1-4, 2-5, 3-8). Il ritorno a servizio del numero 9 della formazione di coach Sala (6 punti di break, 18 a 10 da 12 a9) ipoteca il secondo set (11-25).
Si arriva alla terza frazione con San Carlo che “non dà nulla per scontato” : squadre infatti appaiate per tutta la prima rotazione le locali paiono ripartire (‘redditizio’ 8-9 da 6-9) ma Stanislao non abbassa l’asticella di gioco , per il conclusivo 11-25.

Toh, un derby !! ..

(domenica 16 aprile)

Appuntamento oggi alla ritrovata palestra Falaschi di San Fermo di Varese per una gara della u12 locale … Sì ma con chi ?? …

Questo un pò il preambolo a questo pomeriggio dal cadreghìn perché è solo quando varco la porta della palestra, o meglio ancora entro sul parterre, saluto le panchine, che realizzo … toh, il ‘Derby della Valle Olona‘ !‌ “per un’andata, c’è sempre un ritorno. Infatti da una parte la compagine di Atlas San Fermo guidata da Ambrosetti dall’altra la squadra di Elpis di coach Tanco.

Atlas San Fermo è fresca di ‘fase regionale’, arrivando fino ai quarti di finale della categoria. Pure di Elpis serbo un buon ricordo per cui ….

Pubblico delle grandi occasioni: nell’intervallo fra un set e l’altro, conto 50-60 persone: .. uuaooo !
Se i primi due set terminano dando sfoggio vicendevolmente dei due pesi in campo pariteticamente (17-7 e 7-17), col terzo dopo una prima rotazione a braccetto (5-5, 7-6, 8-8) le locali “escono” (14 a 6 da 8 a 5) per il finale 17-10.

Bel gioco da ambo le parti, con i piccoli atleti attenti nel giocare (finanche a piazzare) la palla, decisamente poche sbavature in fase ricettiva – a parte le “palle morte” -, con dinamiche talvolta intense di gioco.
Ma il bello deve ancora arrivare, forse ! … Due parziali molto intensi quelli che seguono, un pò “burrascosi” anche per talune decisioni arbitrali prese e alcune lungaggini ‘tecniche’, i più lunghi poi – 18′ e 24′ – con continui ‘rincorrersi’ e capovolgimenti di fronte, di nuovo per due parziali antitetici: 17-15 e 15-17.
Vittoria finale di Atlas, ma onore alla formazione di coach Tanco che ha difeso fino all’ultimo ….

Una under 16 … rivedibile

(sabato 15 aprile)

Guardando la classifica del girone VA09 verrebbe da dire ‘partita da dentro o fuori’ quella che è andata in scena al Pala Gemonio fra la corazzata di casa nostra e il sodalizio di Atletico Cedrate. Gara non avvincente, almeno nei primi due set, non per come locali hanno abituato, con la squadra ospite che approfitta di una squadra tatticamente poco aggressiva e convincente per … giocarsela e alla fine piazzare il colpaccio !!, contrariamente in poco meno di due ore.

Persa la palla al sorteggio, pur in ricezione, le gialloblu salgono subito in cattedra (5-2), gap che viene poi mantenuto nei successivi turni (6-3, 9-6). Ambedue le formazioni procedono però “al passo della formica” per tutto il prosieguo della frazione, sintomo di una partita ‘anomala’. Solo in terza rotazione (22-18) si intuisce quale possa essere l’epilogo del set per il conclusivo 25 a 21.
Rientro in campo di nuovo bilanciato (10-11), con le ospiti che ‘mettono la freccia’ ad inizio seconda rotazione (11-15)- Le ragazze di coach Cernecca avvertono la tensione e la loro disgregazione – pure giocando una buona pallavolo – ma non riesce a rientrare (13-17, 14-19, 15-20, 17-21. Cedrate decisamente in questo parziale dimostra di possedere “quella marcia in più …’ per il finale 23-25.
Nella mezz’ora del terzo (31′ a referto) le locali iniziano alla grande sotto l’egida di capitan Milanta (8-2), ma le ospiti non si perdono d’animo e così, mentre le gialloblu paiono ipnotizzate, riescono ricucire il gap (5-4, 10-6, 11-9) Cedrate si rimette in scia 16-14, Blu Volley si irrigidisce 19-26, 20-17, 18-23) per il conclusivo 24-26.
Set decisivo, determinante per tastare le intenzioni di Blu Volley ma la squadra della brughiera rientra subito partendo da piccoli breaks (4-5, 6-8, 7-13) Blu Volley cerca subito di rientrare (9-14) ma Cedrate, pur non sciorinando un gioco complicato mantiene un gap rassicurante (10-15, 11-17). Le ragazze di Cernecca però non convincono in continuità (19-22, 22-24, 123-25) per arrivare al 24-26 finale.
Ok Cedrate ora – zitta zitta – ci crede … Blu Volley deve stringere i denti ! Persa subito la palla, Morazzoni e compagne non cedono il passo (0-3) ma le gialloblu tentano di stare sotto (2-3, 4-4, 6-5). La squadra di coach Gnocchi però non molla e con un gioco semplice ma ben costruito riesce a sopraffare la retroguardia di casa non in peretta forma (6-8). Piccolo realizza un bel break (+5, 7- 13 da 6-8). Comincia ad affiorare la stanchezza “a tirare” da ambo le parti cosicché la seconda rotazione è tutta un “punto-a-punto” (). idem la terza con le ospiti che tentano di allungare (19-22) ma la ‘mai doma’ Franchin rimette in gioco le locali ((22-22). Ennesimo allungo con Kostic per il 22 a 24; palla a Blu Volley che potrebbe così portare i giochi al tie-break ma D’Urso (!!) manda in rete.
Peccato per la prova sottotono delle locali, verosimilmente sbilanciate fra prima e seconda linea; Cedrate realizza invece un risultato forse inaspettato, vincendo i primi set della stagione, ma ha il pregio di averci creduti sino in fondo !
Squadre sostanzialmente poco fallose ma decisamente dinamiche quanto agli scambi; apprezzabile fair-play da ambo le parti che ‘coadiuvano’ l’arbitro …

Partita dal sapore interregionale per l’under 16

(sabato 25 marzo)

Weekend sottorete in Valcuvia questo.

Si comincia oggi pomeriggio a Cuveglio dove la nostra under 16 ospita la compagine di Issa Novara, una ‘sfida interregionale‘. Importante partita in chiave fase finale provinciale (siamo oramai al ‘giro di boa‘) inseguendo la seconda piazza nel girone VA09 alle spalle di Pallavolo Lonate (6 gare, a punteggio pieno). Due squadre poi che stanno senz’altro facendo bene nel loro campionato, in ascesa. interessante dunque assistere a questa prima sfida (la partita era stata infatti rimandata da inizio stagione).
E in effetti, il campo parla di impostazione ineccepibile della squadra ospite, con l’unica pecca del sestetto in campo a lungo andare di essere sbilanciato in avanti laddove i nostri missili aria-terra non tardano a fare breccia (atlete sicuramente al secondo anno nella categoria – in buona parte classe 2008 -) !
Pur essendo in ricezione, infatti Issa non impiega molto a piegare a proprio vantaggio l’andamento della partita (3-7, 5-12), “mettendo alle corde” le locali (10-16, 11-20, 12-22).
Partenza a razzo anche nel successivo (1-4) , anche se ora Blu Volley – stordita nel primo parziale -, tutto sommato sembra avere più carattere e determinata . L’intensità di gioco di Issa Novara invece non cambia tanto da mantenere sostanzialmente gli stessi breaks del precedente (5-7, 8-14, 10-16) per il finale 18-25 (per la cronaca, a referto sempre 21′ di gioco).
E si va così al terzo parziale, in cui gradualmente emerge la stanchezza agonistica delle ragazze di coach Restuccia. Infatti, partenza “roboante” di Blu Volley che costringe Issa a ‘fare copertura’, verosimilmente spiazzate però (6-6). Ma è presto per sprecare timeout ! Si procede così a braccetto per tutto il primo giro di boa (13-13) come pure per il secondo (20-22); capitan Sartorio e compagne tutte sentono ora le energie per cercare di ribaltare il parziale e allungare la partita ma ora la tensione – e il timore di sbagliare – è palpabile da ambo le parti (dalle parti di Issa di più, direbbe l’arbitro): si arriva ai vantaggi 24-26.
In definitiva, eccellente partita con ambedue le squadre attente a giocare e ri-giocare la palla, a sfruttare le risicate zone morte (pochissimi gli interventi dell’arbitro per rilevare sanzioni), con il famoso soffitto del Palabunker a fare la sua parte.

Imprevedibile San Paolo per Elpis. ‘Scoglio’ Atlas per Blu Volley ‘u14’.

(sabato 11 marzo)

Testa-coda di Elpis nella terza uscita casalinga; opposte oggi alla compagine di San Paolo le pulci di Tanco danno luogo ad una prova incolore, risalendo la china dopo 3 set non complicatissimi né difficili da gestire (12-17, 11-17, 15-17). Le locali contrariamente a quanto ci hanno abituato, nei primi set appaiono sottotono e incapaci di colmare prontamente quel gap che San Paolo capitalizzava e lentamente si faceva sempre più consistente. Dopo una “rincorsa” nel quarto parziale (9-11, 12-13) le ragazze di Tanco grazie all’impulso di Selle e ad una retroguardia reattiva mettono in apprensione ( .. e la freccia) San Paolo:17-15.
II tie break rivela un Elpis non domo e che vuol dire la sua piegando da subito il sestetto avversario (4-5, 5-12) mentre la squadra avversaria paga .. le fatiche iniziali: 17-7.

L’under 14 nostrana sfida oggi alla palestra di Cuveglio il sodalizio di Atlas San Fermo guidata da Cugnetto e Ambrosetti. Appuntamento che alla vigilia fa pensare a un testa-a-testa fra le due squadre ma il campo rivelerà, perlomeno nei due iniziali, un andamento tutt’altro che .. altalenante. Di fronte – verrebbe da dire – due squadre in ascesa in primis pe il lavoro fatto rispettivamente e per i frutti raccolti !! Se così la società gialloblu negli ultimi due anni è riuscita a creare ex-novo un gruppo under 14 solido e coeso, Atlas conta di un sodalizio di rispetto e ben coeso, attualmente impegnato nel tabellone di categoria della Don Bosco Cup 2023, in attesa or ora di conoscere l’avversaria. Perentorio risultato di 3 a 0 (13-25, 11-25, 18-25) per le ospiti e in cui le locali avrebbero potuto e dovuto osare di più; certo, Atlas, ha giocato come sa -su questo non ci piove – ma le ragazze con Franchi in panchina si sarebbero potute impegnare di più e dare un risvolto eventualmente diverso alla gara. Solo nel terzo set (22′ a referto) mettono in diversi frangenti in apprensione le ospiti e in bilico il parziale (9-12, 13-15, 15-17) per il finale 18-25.

Se allora le locali non danno il meglio del loro potenziale nella gara odierna, l’inedito sodalizio di Gallarate “fa a sua partita” come si dice: scende in campo con la determinazione di fare bene: il loro impegno le premia per quanto visto mettendo in apprensione Tanco e il sestetto in campo

Aria di derby alla Silvio Pellico

(4 marzo)

Il weekend sottorete si apre con una partita riecheggiante, “di cartello”. Scuole Silvio Pellico di Varese, categoria under 12, di fronte le compagini di Elpis 2001 e Atlas San Fermo: ecco il ‘derby della Valle Olona‘, dal momento che ambedue le società condividevano fino all’anno scorso come casa-madre la palestra Falaschi. Ritrovo volti conosciuti fra il pubblico presente e sulle panchine.

La squadretta di San Fermo viene dalla recente eliminazione dal tabellone regionale (attualmente invece le compagne dell’u14 sono impegnate nei quarti di finale della categoria, unica squadra della provincia di Varese ancora n gioco nei regionali). Elpis per contro, recentemente già diretta, nello sviluppo della gara si è mostrata di buona levatura, non tradendo le aspettative del proprio pubblico, affatto condizionata da Atlas. Tutti elementi che fanno presagire ad una partita intensa. E in effetti il campo parla di una gara avvincente, nonostante la giovane età delle protagoniste, e affatto con ritmi blandi.
Al sentore di un ‘derby’ conscio dell’appuntamento, del clima- agonisticamente parlando – che avrei potuto trovare sul campo, quindi ben preparato, e penso che il campo mi abbia dato ragione. A corredo del contesto altisonante sbandieratore e trombetta (per fortuna non spacca-timpani !!).

Il referto riporta parziali stretti se non risicati (15-17, 12-17, 17-10, 10-17, 14-17) per poco più di un ora e mezza di gioco in cui ambedue hanno dimostrato la maturità raggiunta nel loro giovane cammino, dando spazio anche a giocate non indifferenti e non rinunciando a scambi – pure intensi – su palle alte. Un peso non indifferente nello sviluppo del gioco come nella direzione dei singoli set sono i maschietti di ambedue le formazioni, uno per partita nella gara di oggi.

Ad acuire la tensione un fattaccio da casistica occorso nell’intervallo fra il quarto set e il tie-break: all’improvviso l’impianto di illuminazione si spegne, e sbigottiti non si sa il perché. Prontamente, cogliendo il contesto vengo preso anch’io da un momento di smarrimento, così su due piedi qualora si protrarrebbe il fattaccio non saprei come comportarmi (beh in effetti, il nostro ABC suggerisce che trattandosi di campo impraticabile la società ospitante dovrebbe preoccuparsi di “trovare un campo alternativo” sì, ma se la partita dovesse ancora iniziare, non se è già in corso di svolgimento: quindi ?.. Aspettare ? Sospendere la partita ? Chiuderla ?) … Mmahhh ! Poi per fortuna (fatti tutti gli spergiuri del caso – l’impianto regge fino al termine della gara !!

Weekend in ‘formato derby’: se quello di ieri lo era per definizione, oggi invece al Palabunker di Cuveglio una “classicissima” per Blu Volley con la giovane under 16 guidata da Cernecca, al debutto casalingo, che nel tardo pomeriggio della domenica ospita il sodalizio di CSI Luvinate. Con lo spauracchio degli acciacchi patiti in questo weekend (mal di testa in primis dietro l’angolo), mi accingo a dirigere questo derby per autonomasia. Partita sostanzialmente tranquilla dal punto di vista arbitrale con pochi interventi da sanzionare ma decisamente intensa quanto a dinamiche e scambi di gioco (più di un’ora e mezza di gara !). Il campo rivela però in particolare nel primo set la maggiore esperienza e dinamicità di Luvinate mentre il sodalizio di casa appare slegata e ‘molliccia’ e manca della continuità necessaria (1-6, 3-9 e 7-14 alla prima rotazione, 12-19 in seconda); Se Luvinate ha così vita facile, capitan Milanta per le locali cerca di ricucire un gap preoccupante (20 a 23 da 13-23) ma oramai è tardi (21-25).
Il rientro in campo vede la squadra di casa più determinata e, nonostante fatichi ancora a trovare i giusti assetti, rimane in scia (11-14) e mette sottopressione sino gli ultimi scambi le avversarie (19-20, 21-21). Sul momento più culminante però Blu Volley al servizio manda in rete per il conclusivo 23-25.
Sestetto immutato per la squadra di casa nel terzo parziale mentre Croci rimescola le sue pedine. Luvinate appare ora però in affanno (11-6, 14-7) e le gialloblu vanno ad approfittarne alzando il livello del gioco (18-8, 20-9) per il conclusivo 25-12.
Si arriva così al quarto set con formazione praticamente immutata per Blu Volley (solo cambio del palleggiatore, Grossi per D’Urso) e che si sviluppa nuovamente con le due quadre a braccetto. Le ospiti cercano di allungare (8-13, 9-19). Luvinate tiene alta la concentrazione in campo per preservare il prezioso vantaggio. Di nuovo, il ritorno di Milanta alla battuta cerca di colmare un pericoloso gap (7 punti): riesce nel sorpasso (24-23) ma il cambiopalla è ‘fatale’: 26 a 24 per la squadra ospite che così si porta a casa la partita.

L’inizio della stagione è poi favorevole per tastar la propria “caratura“. Da quando ho deciso di intraprendere questo ruolo ho fatto mio il genuino motto del “buon padre di famiglia“, basilare per i Salesiani. Così, parlando di approccio alla gara nella mia cronaca non starei come d’abitudine a parlare di preparazione, cambio di categoria, maggiore attenzione richiesta bensì di un passaggio basilare e necessario per riconoscere un buon arbitro: chiamiamolo passaggio da ARBITRO AUTORITARIO ad ARBITRO AUTOREVOLE: ciò sta a significare un cambiamento necessario nell’essere arbitro: avere cioè piena padronanza e visuale del campo da gioco, in modo da essere il più attendibili e giusti possibile nelle proprie decisioni, ed essere precisi perciò sul perché e quando fischiare un’azione non regolamentare senza suscitare dissensi e malumori in primis degli atleti (cosa sicuramente non sempre facile !). Un target ‘IN DIVENIRE’ questo che si acquisisce con tempo e l’esperienza sul campo. Anche quest’anno allora il buon proposito c’è chissà sia l’annata buona !! 🙂 E nella partita odierna mi pare di essere riuscito a perseguire al meglio l’obiettivo.

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