
Prendendo spunto dal messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica, l’anno che sta per iniziare ci introduce a diverse ricorrenze e anniversari, di portata nazionale e non, “… Tappe della nostra storia, anniversari che raccontano il cammino che ci ha condotto ad una unità che non è soltanto di territorio. …”.

Ecco ricorrerà il settecentesimo centenario della morte di Dante Alighieri (settembre 1321): già diverse le pubblicazioni uscite a riguardo e innumerevoli le iniziative programmate.

Duecento anni fa, il 5 maggio 1821, nell’isola atlantica di Sant’Elena moriva Napoleone: una data che tutti ricordiamo facilmente dai banchi di scuola per la celebre ode del Manzoni, composta quasi di getto pochi mesi dopo dalla sua scomparsa, quando apprese la notizia.

In ambito più strettamente storico, ricorrerà il centosessantesimo anniversario dell’Unità d’Italia (mercoledì 17 marzo) 1 2 e delle Forze Armate (giovedì 4 novembre), il centenario della collocazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria a Roma 1 2, i settantacinque anni della Repubblica 1 2.

“… Dal Risorgimento alla Liberazione: le radici della nostra Costituzione. Memoria e consapevolezza della nostra identità nazionale ci aiutano per costruire il futuro …”.

Sottolineiamo poi, andando più a ritroso nella storia, il 13 agosto 1521, gli spagnoli di Hernán Cortés conquistano la capitale degli aztechi Tenochtitlán (attuale Messico), distruggendo popolazione e città e decretando così la fine dell’impero azteco e per ciò l’inizio della caduta del loro mondo incontaminato, e il passaggio alla Spagna di quei territori.
(Fonti: www.ilsole24ore.com, www.larepubblica.it, www.difesa.it)