Buone notizie da u20 e libera

(domenica 26 marzo)

La domenica si apre con l’affermazione al mattino della ibera femminile guidata da Regina su OSGB Induno che piega – non facilmente – 3 a 0 (25-23, 25-19, 25-20).
Importante impegno oggi per la formazione under 20 di Giudici – Magni contro la compagine di San Paolo di Gallarate, gara di ritorno del calendario. Blu Volley è infatti chiamata a confermare il primato in testa alla classifica del girone VA12, in attesa di un riscontro sul risultato ottenuto dall’inseguitrice Olimpia Pernate.
Parte bene infatti la squadra ospite (1-4), mettendo in apprensione le gialloblu, ma il tentativo di “fuga” viene presto riassorbito (6-7), per poi proseguire a braccetto (8-9, 11-10, 13-11). Ora entrambe sgomitano” per mettersi avanti e tentare l’allungo (19 pari) poi il palleggiatore ‘blu’ Leoni “forza” in battuta mettendo a terra palloni pesanti che colgono impreparata la retroguardia di coach Riganti (20-19). San Paolo tenta di ripartire ma il fluidificante capitan Rutigliani manda in rete aprendo la chiusura del set a Blu Volley (25-20).

Il secondo set inizia bene per le gialloblu che realizzano il “cappotto” (6-0) annichilendo – sembra – le avversarie con una rediviva Lorigiola – secondo palleggiatore – al servizio. Non tarda però la risposta di San Paolo che risponde con il capitano (6-4) per poi riagganciare la squadra di casa (9-9) e procedere sostanzialmente punto-a-punto.(10-11, 11-12, 14-13). Il parziale si risolve con il ritorno in zona 2 di Lorigiola la quale spinge l’offensiva di squadra (20-14). Riganti chiama il secondo TO per ridare fiato alle sue ragazze che verosimilmente accusano il colpo . Finale 25-16.
Inizia bene il successivo San Paolo con Tiozzo in battuta(0-3) mentre dall’altra parte si rompe qualcosa nell’ingranaggio delle gialloblu: saltano improvvisamente (e inaspettatamente) la coesione e l’intesa fra le ragazze, San Paolo “se ne avvede” e .. spinge con reattività e un bel forcing di squadra che le consente di rosicchiare un bel e preoccupante gap (7-11, 9-13, 10-15). Con la seconda rotazione le cose sostanzialmente non cambiano anche se Blu Volley tenta di riprendersi intensificando gli scambi e le dinamiche (19-21 da 14-18). San Paolo ora pare avere in mano le redini del set però che chiude non senza “crucci” 22-25.
La squadra della brughiera ora vuole riaprire la partita: di questo se ne avvede “chiaramente” coach Giudici (e Magni in apprensione) il quale nell’intervallo tenta di rimettere ordine nelle fila della propria squadra. Le ragazze paiono aver ‘colto al volo’ il “labbiale” dell’allenatore: con Leoni si porta sul 4-0, il “vice” Marinaro in regia allunga le distanze (7-4), Pregnolato mantiene per l’8 a 6. Si procede poi con gli stessi ritmi per buona parte del set, belle giocate con palla alta; il risultato rimane in bilico per tutta la seconda rotazione. Il turno in battuta di capitan Giorgetti è determinante per dare una svolta al parziale: buona battuta e spinta corale, 6 punti messi a segno e 23-16 da 17-13 (!! tanta robba); infine, il ritorno in battuta di Leoni quasi imprime la carica di Blu Volley per il 25 a 19 finale.
Che dire ? Senza dubbio bella partita giocata senza remore da entrambe le quadre. L’arbitro ha cercato di .. fare degnamente il suo lavoro: pochissimi peraltro gli interventi (massima attenzione richiesta sottorete – qua infatti verosimilmente è sfuggito qualche ‘tocco sporco’ che andava però sanzionato -ma da evidenziare almeno due ‘sottili’ e determinanti: complimenti !!
E, per gli smanti della statistica, con oggi sono a – 2 gettoni dalle 470 partite ufficiali dal cadreghino!

Partita dal sapore interregionale per l’under 16

(sabato 25 marzo)

Weekend sottorete in Valcuvia questo.

Si comincia oggi pomeriggio a Cuveglio dove la nostra under 16 ospita la compagine di Issa Novara, una ‘sfida interregionale‘. Importante partita in chiave fase finale provinciale (siamo oramai al ‘giro di boa‘) inseguendo la seconda piazza nel girone VA09 alle spalle di Pallavolo Lonate (6 gare, a punteggio pieno). Due squadre poi che stanno senz’altro facendo bene nel loro campionato, in ascesa. interessante dunque assistere a questa prima sfida (la partita era stata infatti rimandata da inizio stagione).
E in effetti, il campo parla di impostazione ineccepibile della squadra ospite, con l’unica pecca del sestetto in campo a lungo andare di essere sbilanciato in avanti laddove i nostri missili aria-terra non tardano a fare breccia (atlete sicuramente al secondo anno nella categoria – in buona parte classe 2008 -) !
Pur essendo in ricezione, infatti Issa non impiega molto a piegare a proprio vantaggio l’andamento della partita (3-7, 5-12), “mettendo alle corde” le locali (10-16, 11-20, 12-22).
Partenza a razzo anche nel successivo (1-4) , anche se ora Blu Volley – stordita nel primo parziale -, tutto sommato sembra avere più carattere e determinata . L’intensità di gioco di Issa Novara invece non cambia tanto da mantenere sostanzialmente gli stessi breaks del precedente (5-7, 8-14, 10-16) per il finale 18-25 (per la cronaca, a referto sempre 21′ di gioco).
E si va così al terzo parziale, in cui gradualmente emerge la stanchezza agonistica delle ragazze di coach Restuccia. Infatti, partenza “roboante” di Blu Volley che costringe Issa a ‘fare copertura’, verosimilmente spiazzate però (6-6). Ma è presto per sprecare timeout ! Si procede così a braccetto per tutto il primo giro di boa (13-13) come pure per il secondo (20-22); capitan Sartorio e compagne tutte sentono ora le energie per cercare di ribaltare il parziale e allungare la partita ma ora la tensione – e il timore di sbagliare – è palpabile da ambo le parti (dalle parti di Issa di più, direbbe l’arbitro): si arriva ai vantaggi 24-26.
In definitiva, eccellente partita con ambedue le squadre attente a giocare e ri-giocare la palla, a sfruttare le risicate zone morte (pochissimi gli interventi dell’arbitro per rilevare sanzioni), con il famoso soffitto del Palabunker a fare la sua parte.

Poetica

Beffarda è la vita quando ti dà l’illusione
di poter toccare il cielo con un dito,
per poi scaraventarti in un baratro di illusioni
e disperazione.
Beffarda è la vita quando ti schiude alla sua bellezza,
ti fa respirare la sua Essenza:
ti apre ai suoi Segreti e alle sue Virtù,
quasi facendosi maestra
su di un sentiero tutto da compiere e scoprire.
Beffarda è la vita quando poi all’improvviso
ti nega tutto ciò,
le aspettative
e le emozioni, le sensazioni recondite.

Beffarda è la vita quando in un momento ti nega la sua bellezza, di poter respirare i suoi odori come tutti.

Beffarda è la vita
quando in un momento ti blocca,
ti toglie il fiato
e ti lascia incredulo.

E tu rimani ebete
per quello che sembrava
e non sarà.

1, 2, 3 … Blu Volley c’è !!

(domenica 19 marzo)

Mentre nella serata di sabato la libera femminile espugna il campo di Bosto contro la compagine ‘A’ locale (20-25, 25-23, 23-25, 27-25, 9-15), “condita” da un arbitraggio non proprio imparziale – a detta di coach Regina -, sfida valevole per ambire al primato nel girone VA13, scontro “di vertice” domenica nel tardo pomeriggio al Palabunker dove la nostra under 20 ospita la matricola d’Oltre Ticino di Olimpia Pernate (Novara). Ambedue le squadre si trovano praticamente a punteggio pieno in testa al girone VA12 (Blu Volley una partita in più). Siamo a metà cammino del calendario.
Andando a vedere le partite precedenti Olimpia Pernate, aldilà dei risultati ottenuti – comunque 4 vittorie su 4 – ha sempre “venduto cara la pelle” spuntandola spesso con parziali risicati.
Se già sappiamo della determinazione delle locali, il sodalizio ospite riflette una presenza atletica non indifferente nelle sue ragazze.

Si comincia con palla a Pernate che però commette l’infrazione dei “4 tocchi“. Blu Volley – come già si è distinta – vanta una buona battuta talora finanche in profondità (3-1). Pronta però è la risposta di Pernate (3-3). Le formazioni procedono poi a braccetto fino al 5 pari; poi nel sestetto locale si vengono a creare delle incomprensioni da cui deriva una incrinatura fra prima e seconda linea il che consente alle ospiti di tentare l’allungo (5-7). Pronta è la risposta delle nostre (7-7) ma le avversarie non ne vogliono sapere di ‘fermarsi’: 7-11 .. temibile. Le gialloblu riescono comunque a ricucire il gap (9-11) ma non a far desistere le avversarie (9-12). Il set procede con il rientro di Blu Volley (14-15, 15-16) per il successivo riallineamento (16-16). Se fino ad ora nulla di ineccepibile nella macchina gialloblu con le pedine che coprono a tutto campo, (20-17), arriva poi l’errore in battuta delle locali con palla in rete, e il rientro di Pernate 20-18, 21-19) Di nuovo cambio palla per il 22 a 19; poi una ingenua invasione a rete delle nostre consente alle ospiti di rientrare fino al 22 -22 (TO Blu Volley). Finale vibrante con le ospiti che mettono la freccia (22-23), Blu Volley ora preme in particolare in battuta: di nuovo squadre a braccetto 23-23, 23-24; TO Blu Volley). Il rientro in camp non cambia di molto i ritmi: 24-24, 5-25). Sul 26 a 25 è Pernate a chiamare timeout. Nuovamente scambi intensi e concentrazione al massimo ma finale 27-25.
Il set successivo vede Blu Volley dover “rincorrere” per stare al passo di Pernate (0-2, 3-4) ma le gialloblu iniziano a commettere delle azioni fallose (3-4, 3-6 per palla accompagnata). Blu Volley rientra fino al 7-7; dall’altra parte, le avversarie chiamano allora TO ma al rientro le locali trovano l’allungo (9-7, 11-9: secondo timeout chiamato da Pernate). Ennesimo set serrato con Blu Volley che tenta ancora l’allungo fino al 4-9; Olimpia non molla e si riavvicina (14-12). Capovolgimento di fronte e troviamo ancora le locali a tentare la fuga (27-12), ma un ‘peccato di zelo” in battuta della squadra di Giudici costa il 7-13. Ora le gialloblu spingono da zona1 trovando impreparata la retroguardia avversaria (ace per il 18-13, poi fino al 21-14. Se Olimpia Pernate non si dà per vinta le locali non demordono nell’impegno come nelle dinamiche di gioco (22-17)m incentrate su di un buon fraseggio in prima linea. Ora, le avversarie cercano di sorprendere la ricezione di casa con palle alte ma l’azione si spegne sul nascere: 23-17 per il conclusivo 25-18.
Si arriva così a un ‘determinante’ terzo parziale in cui Pernate è chiamata a “giocarsi tutto“: e in effetti da subito ottiene un bel gap (1-7; timeout Blu Volley). Giorgetti piazza un bell’attacco da posto-4 (2-7) che segna il rientro delle locali nel parziale (6-8; TO di Pernate). Di nuovo si procede a braccetto (8-8, 9-9). Ancora capitan Giorgetti piazza uno speranzoso 10-9:TO di Pernate, e successivo allungo delle gialloblu (14-9). Pernate non si da per vinta e con una discreta continuità rientra fino a staccare il 16 a 14. I ritmi rimangono alti e serrati: 18-5 e poi 19-16. Pure le giocatrici di casa non mollano anzi: 21-16. Passo falso con una infrazione delle locali (8”) per il 21-17. Olimpia Pernate non approfitta della ghiotta occasione e, come avvenuto negli ultimi scambi, manda in rete (22-17). Procedono i tempi ma non mutano determinazione e intensità nel gioco da ambo le parti: 23-18. Battuta “sparata” alta delle avversarie per il fatidico 24 a 18 e il finale 25-18.

Blackout under 14 ??!

(domenica 19 marzo)

Eccomi al Palabunker di Cuveglio per dirigere in prima serata una gara di un der 14 tra il nostro sodalizio e la compagine bustocca di School of Sports.

Giornata strana per le nostre che non riescono a trovare lo spunto giusto – la famosa “marcia in più” – nei set giocati, lasciando alle avversarie la “ouverture” in ognuno concedendo gap … da brividi poco rassicuranti (0-3, 1-5 nel primo; 2-5 nel secondo; 3-5, 4-9 nel quarto). Se dunque nei primi scambi di frazione Blu Volley non riesce “a ingranare”, ecco che verso il completamento della prima rotazione si rifà sotto (5-5, 6-15, 14-16 nel primo; 11-67, 13-14, 16-19 nel secondo). Sicché ogni set si conclude con parziali strettissimi se non conclusi ai vantaggi (25-22, 25-27, 26-28, 17-25) .
Plauso ad ambedue le squadre per l’impegno a tutto campo profuso nelle quasi due ore di gara, con momenti di gioco non indifferenti ! Tecnicamente , tendenzialmente più fallose le ospiti mente le ragazze di Bregani sciorinano un gioco verosimilmente pulito e ‘attento’.
Dalla nostra parte si denotano diverse buone individualità a cominciare dal capitano D’Urso, al libero Deni sempre reattiva e pronta a rimettere in gioco la palla, una rediviva Anckaert,… D’altro canto, la serata mostra anche delle giocatrici in “giornata-no”: cartina tornasole ne è la determinazione e – dal mio punto di vista – la convinzione “cattiveria” in battuta.
Quanto a me, cerco di essere sempre presente in particolare “sulla rete” dove si potrebbero verificare facilmente delle infrazioni a questo livello; ammetto di non essere forse sempre preciso, non personalmente una prestazione eccelsa oggi “condita” da diverse ‘contese’ ! …

“Rompicapo” Santi Apostoli

(martedì 14 marzo)

Nella serata di martedì 14 la compagine della ibera femminile di Regina ospita a Cuveglio le coetanee di Santi Apostoli fra cui ritrovo l’amica Paola Colombi.
Partita non entusiasmante – a dir la verità -, con le locali che non riescono a fare buon gioco come sanno (e come l’allenatore sa e si aspetta). A referto, la partita vanta la durata di più di quasi 2 ore di gioco !

Del resto, Blu Volley presenta una buona prima linea e delle buone individualità in battuta e buona reattività sui 9 metri che impensierisce a più riprese la ricezione avversaria.

Sotto due set (14-25, 15-25), dal terzo set Blu Volley riparte complice anche la “strigliata” della panchina: ecco 25-23 che peraltro la squadra bustocca ha il pregio di non concedere facilmente.
Ora la squadra di casa appare più sciolta e reattiva in campo: botta e risposta fra le due squadre, che procedono a braccetto fino agli ultimi punti quando le gialloblu piazzano n break importante (16-10) che “scuote” le avversarie per il finale 25-22.
Il tie-break inizia bene per Blu Volley (3-1) e, con il numero 39 al servizio, incamera un buon break (6-1) ma, come dice il famoso adagio “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco” il cambio palla frutta a Santi Apostoli la rincorsa e il sorpasso (7-8).Poi è un andare a braccetto fino al 9-9 quando la squadra di Regina abbozza l’allungo (11-9) ed è solo a questo punto che forse Santi Apostoli desiste (15-10).

“Io / me”

(martedì 14 marzo)

L’infanzia di ognuno di noi è legata a una più o meno sterminata mole di foto che ci ritraggono nei momenti più svariati dei nostri primi anni: dal bagnetto, alle prime pappe, ai momenti di svago, con mamma e papà, ….

Ecco, questa è e rimane la fotografia emblematica dei miei primi anni di vita, della mia spensieratezza. Eccomi, seduti sugli scalini della scala di casa, a metà altezza (significato allegorico ??), con una foglia accartocciata del vicino albero di noce, i vasi dei gerani di mia madre lungo i gradini dall’altra parte. Io paffutello baciato dal sole ! …
L’espressione- certo non comandata – dice di un bimbetto che attende con trepidazione “quel che verrà …”. Un attimo qua per questa posa ma già proiettato si suoi prossimi svaghi nel giardino sottostante o nella mano dei suoi genitori !

Mentre – merita una “menzione” – la più soddisfacente della mia gioventù è questa, che mi ritrae insieme a mio cugino Maurizio con la prima medaglia vinta in una gara (.. seconda elementare ??) di corsa: il periplo di un campo di calcio praticamente; il tempo beh non lo ricordo !!#

Imprevedibile San Paolo per Elpis. ‘Scoglio’ Atlas per Blu Volley ‘u14’.

(sabato 11 marzo)

Testa-coda di Elpis nella terza uscita casalinga; opposte oggi alla compagine di San Paolo le pulci di Tanco danno luogo ad una prova incolore, risalendo la china dopo 3 set non complicatissimi né difficili da gestire (12-17, 11-17, 15-17). Le locali contrariamente a quanto ci hanno abituato, nei primi set appaiono sottotono e incapaci di colmare prontamente quel gap che San Paolo capitalizzava e lentamente si faceva sempre più consistente. Dopo una “rincorsa” nel quarto parziale (9-11, 12-13) le ragazze di Tanco grazie all’impulso di Selle e ad una retroguardia reattiva mettono in apprensione ( .. e la freccia) San Paolo:17-15.
II tie break rivela un Elpis non domo e che vuol dire la sua piegando da subito il sestetto avversario (4-5, 5-12) mentre la squadra avversaria paga .. le fatiche iniziali: 17-7.

L’under 14 nostrana sfida oggi alla palestra di Cuveglio il sodalizio di Atlas San Fermo guidata da Cugnetto e Ambrosetti. Appuntamento che alla vigilia fa pensare a un testa-a-testa fra le due squadre ma il campo rivelerà, perlomeno nei due iniziali, un andamento tutt’altro che .. altalenante. Di fronte – verrebbe da dire – due squadre in ascesa in primis pe il lavoro fatto rispettivamente e per i frutti raccolti !! Se così la società gialloblu negli ultimi due anni è riuscita a creare ex-novo un gruppo under 14 solido e coeso, Atlas conta di un sodalizio di rispetto e ben coeso, attualmente impegnato nel tabellone di categoria della Don Bosco Cup 2023, in attesa or ora di conoscere l’avversaria. Perentorio risultato di 3 a 0 (13-25, 11-25, 18-25) per le ospiti e in cui le locali avrebbero potuto e dovuto osare di più; certo, Atlas, ha giocato come sa -su questo non ci piove – ma le ragazze con Franchi in panchina si sarebbero potute impegnare di più e dare un risvolto eventualmente diverso alla gara. Solo nel terzo set (22′ a referto) mettono in diversi frangenti in apprensione le ospiti e in bilico il parziale (9-12, 13-15, 15-17) per il finale 18-25.

Se allora le locali non danno il meglio del loro potenziale nella gara odierna, l’inedito sodalizio di Gallarate “fa a sua partita” come si dice: scende in campo con la determinazione di fare bene: il loro impegno le premia per quanto visto mettendo in apprensione Tanco e il sestetto in campo

Aria di derby alla Silvio Pellico

(4 marzo)

Il weekend sottorete si apre con una partita riecheggiante, “di cartello”. Scuole Silvio Pellico di Varese, categoria under 12, di fronte le compagini di Elpis 2001 e Atlas San Fermo: ecco il ‘derby della Valle Olona‘, dal momento che ambedue le società condividevano fino all’anno scorso come casa-madre la palestra Falaschi. Ritrovo volti conosciuti fra il pubblico presente e sulle panchine.

La squadretta di San Fermo viene dalla recente eliminazione dal tabellone regionale (attualmente invece le compagne dell’u14 sono impegnate nei quarti di finale della categoria, unica squadra della provincia di Varese ancora n gioco nei regionali). Elpis per contro, recentemente già diretta, nello sviluppo della gara si è mostrata di buona levatura, non tradendo le aspettative del proprio pubblico, affatto condizionata da Atlas. Tutti elementi che fanno presagire ad una partita intensa. E in effetti il campo parla di una gara avvincente, nonostante la giovane età delle protagoniste, e affatto con ritmi blandi.
Al sentore di un ‘derby’ conscio dell’appuntamento, del clima- agonisticamente parlando – che avrei potuto trovare sul campo, quindi ben preparato, e penso che il campo mi abbia dato ragione. A corredo del contesto altisonante sbandieratore e trombetta (per fortuna non spacca-timpani !!).

Il referto riporta parziali stretti se non risicati (15-17, 12-17, 17-10, 10-17, 14-17) per poco più di un ora e mezza di gioco in cui ambedue hanno dimostrato la maturità raggiunta nel loro giovane cammino, dando spazio anche a giocate non indifferenti e non rinunciando a scambi – pure intensi – su palle alte. Un peso non indifferente nello sviluppo del gioco come nella direzione dei singoli set sono i maschietti di ambedue le formazioni, uno per partita nella gara di oggi.

Ad acuire la tensione un fattaccio da casistica occorso nell’intervallo fra il quarto set e il tie-break: all’improvviso l’impianto di illuminazione si spegne, e sbigottiti non si sa il perché. Prontamente, cogliendo il contesto vengo preso anch’io da un momento di smarrimento, così su due piedi qualora si protrarrebbe il fattaccio non saprei come comportarmi (beh in effetti, il nostro ABC suggerisce che trattandosi di campo impraticabile la società ospitante dovrebbe preoccuparsi di “trovare un campo alternativo” sì, ma se la partita dovesse ancora iniziare, non se è già in corso di svolgimento: quindi ?.. Aspettare ? Sospendere la partita ? Chiuderla ?) … Mmahhh ! Poi per fortuna (fatti tutti gli spergiuri del caso – l’impianto regge fino al termine della gara !!

Weekend in ‘formato derby’: se quello di ieri lo era per definizione, oggi invece al Palabunker di Cuveglio una “classicissima” per Blu Volley con la giovane under 16 guidata da Cernecca, al debutto casalingo, che nel tardo pomeriggio della domenica ospita il sodalizio di CSI Luvinate. Con lo spauracchio degli acciacchi patiti in questo weekend (mal di testa in primis dietro l’angolo), mi accingo a dirigere questo derby per autonomasia. Partita sostanzialmente tranquilla dal punto di vista arbitrale con pochi interventi da sanzionare ma decisamente intensa quanto a dinamiche e scambi di gioco (più di un’ora e mezza di gara !). Il campo rivela però in particolare nel primo set la maggiore esperienza e dinamicità di Luvinate mentre il sodalizio di casa appare slegata e ‘molliccia’ e manca della continuità necessaria (1-6, 3-9 e 7-14 alla prima rotazione, 12-19 in seconda); Se Luvinate ha così vita facile, capitan Milanta per le locali cerca di ricucire un gap preoccupante (20 a 23 da 13-23) ma oramai è tardi (21-25).
Il rientro in campo vede la squadra di casa più determinata e, nonostante fatichi ancora a trovare i giusti assetti, rimane in scia (11-14) e mette sottopressione sino gli ultimi scambi le avversarie (19-20, 21-21). Sul momento più culminante però Blu Volley al servizio manda in rete per il conclusivo 23-25.
Sestetto immutato per la squadra di casa nel terzo parziale mentre Croci rimescola le sue pedine. Luvinate appare ora però in affanno (11-6, 14-7) e le gialloblu vanno ad approfittarne alzando il livello del gioco (18-8, 20-9) per il conclusivo 25-12.
Si arriva così al quarto set con formazione praticamente immutata per Blu Volley (solo cambio del palleggiatore, Grossi per D’Urso) e che si sviluppa nuovamente con le due quadre a braccetto. Le ospiti cercano di allungare (8-13, 9-19). Luvinate tiene alta la concentrazione in campo per preservare il prezioso vantaggio. Di nuovo, il ritorno di Milanta alla battuta cerca di colmare un pericoloso gap (7 punti): riesce nel sorpasso (24-23) ma il cambiopalla è ‘fatale’: 26 a 24 per la squadra ospite che così si porta a casa la partita.

L’inizio della stagione è poi favorevole per tastar la propria “caratura“. Da quando ho deciso di intraprendere questo ruolo ho fatto mio il genuino motto del “buon padre di famiglia“, basilare per i Salesiani. Così, parlando di approccio alla gara nella mia cronaca non starei come d’abitudine a parlare di preparazione, cambio di categoria, maggiore attenzione richiesta bensì di un passaggio basilare e necessario per riconoscere un buon arbitro: chiamiamolo passaggio da ARBITRO AUTORITARIO ad ARBITRO AUTOREVOLE: ciò sta a significare un cambiamento necessario nell’essere arbitro: avere cioè piena padronanza e visuale del campo da gioco, in modo da essere il più attendibili e giusti possibile nelle proprie decisioni, ed essere precisi perciò sul perché e quando fischiare un’azione non regolamentare senza suscitare dissensi e malumori in primis degli atleti (cosa sicuramente non sempre facile !). Un target ‘IN DIVENIRE’ questo che si acquisisce con tempo e l’esperienza sul campo. Anche quest’anno allora il buon proposito c’è chissà sia l’annata buona !! 🙂 E nella partita odierna mi pare di essere riuscito a perseguire al meglio l’obiettivo.

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