Elpis si fa bella per il pubblico di casa

(domenica 26 febbraio)

Gradevole partia di uder 12 oggi fra i sodalizi di Elpis 2001 e Union Oratori Castellanza. Raggiungo così la (quasi inusuale) palestra della scuole Silvio Pellico di Varese dove Elpis ha trovato nuova casa.
Sulle due panchine volti che già conosco: da una parte Emanuela Tanco (confermata alla guida delle “pulci”) per le locali dall’altra il collega (nuovo acquisto del gruppo arbitri della PGS Varese) Stefano Barella.
Alla seconda partita stagionale del girone VA01, si trovano già ad inseguire la capolista Atletico Cedrate.
A giudicare dagli elenchi atleti delle due squadre, Elpis appare una compagine decisamente giovane (un solo 2011, ben 4 2013 !!), mentre Castellanza porterebbe più esperienza (7 elementi del 2011).
Malgrado tutto, Elpis vuol fare bene davanti al proprio pubblico, e la cosa traspare chiaramente dalla determinazione espressa dalle ragazze in campo che, forse inverosimilmente, riescono a scavare dei buoni break a più riprese approfittando di una Union ‘stordita’ (ne è forse testimonianza il gesto plateale di disapprovazione per il gioco delle sue ragazze dell’allenatore allorché chiama time out sullo 0-5 del primo set).

La squadra di casa parte subito col piede giusto e, forte di un gioco articolato e ben strutturato sui 3 tocchi – ma non impossibile da gestire per le ospiti -coglie spesso di sorpresa le avversarie che verosimilmente non paiono esprimere un bel gioco La squadra di Castellanza è praticamente inerme “2”in panne” si direbbe: il primo set termina con un perentorio 17-3 !
Se il primo parziale vede le ragazze di Barella totalmente attonite e spesso ‘ferme’, i successivi due sono più giocati da ambo le parti e in cui in più passaggi le due compagini procedono a braccetto (a referto 17-11 e 15-17).

Determinante poi nello sviluppo dei cinque set giocati, ma non cruciale certo, il maschietto di Elpis che in più occasioni sciorina delle vere e proprie bordate che cadono come sassi nella metacampo avversaria … stordendo la difesa di Union impreparata.
Se nel quarto parziale la squadra ospite nuovamente “si siede” (17-5), pure nel quinto set con “le pulci” di casa non si mostrano affatto provate senonché Union “prende quota” al giro di boa ma è tardi (17-12) !

Combatti anche tu per una giusta causa: ‘Fai piovere in Valcuvia’

(venerdì 24 febbraio)

E’ con questo .. motto che oggi, dopo alcune settimane che per svariati motivi rinvio, sono deciso a concedermi alla corsa.

Oggi qui a Cuveglio è una giornata grigia e che promette pioggia … già promette ma tale rimane perché a parte qualche breve momento ! … Sì in un periodo in cui qui in Valle (e non solo) si attende qualche concessione dal dio Pluvio …
Terminata la giornata lavorativa pianifico una breve sgarroppata giusto per cercare di ridare il la a un gesto che non pratico da un tempo siderale (un anno o poco più !??).

Per restare alla moda (oramai prassi anche per noi semplici amatori) vorrei misurare tempo e distanza coperta ma ahimé la fida app non ne vuole sapere di andare oggi ! … D’altronde, anche per un semplice allenamento o uscita che sia, non fare affidamento sul tempo piuttosto sulle sensazioni no è poi così male (magari poi si fa una stima su ambedue i parametri).Così mi rassegno a “andare a occhio” anche se il percorso l’ho già in mente.

E così, dopo l’appuntamento dall’amico coiffeur Giorgio, caricato in macchina il fido zainetto con il cambio prima di partire da casa, parcheggio la macchina nell’ampio parcheggio del Tigros e vado ad affrontare il tratto della pista ciclabile che da lì attraversa le campagne retrostanti arrivando al campo dell’amico Emanuele prima e alla fattoria di Mattia poi – direi andata e ritorno poco meni di 6 km -: questo il programma di giornata, ecco !

.. Pronti via !! .. Imbocco la ciclabile antistante e mi avvio per lo scorrevole e gradevole tracciato che si snoda nei campi fra Cuveglio e Cavona; l’andatura è un pò sostenuta forse per essere la prima volta dopo tanto tempo- lo ammetto, ma è un mio viziaccio – ma apprezzo continuità nl mio andare … benee ! E vviaaa di endorfine a vo-go !!Senonché nel procedere – saggiamente – decido di rallentare il ritmo, anche anche perché avverto un “fuori giri” -come dice un mio amico – …
Arrivo senza fermarmi alla fattoria di Mattia per il giro di boa prefissato.
Un attimino per rifiatare e si va per il ritorno: ora, forse, la fatica comincia a farsi sentire.

Eh beh, facendo la strada di ritorno denoto che i goccioloni aumentano, chissà ! …

A domani per il responso delle gambe eheh !!

Esordio casalingo per l’u14

(sabato 18 febbraio)

Oggi la palestra di Cuveglio vede l’esordio del sodalizio ‘under 14’ guidato da Gaia Breganni, che ospita le pari età di Union Oratori Castellanza. Sulla panchina ospite ritrovo Dario Raimondi, a memoria uno dei primi allenatori che ho conosciuto nell’ambiente PGS.

Benché i giochi siano appena iniziati, Blu Volley inanella la seconda vittoria consecutiva del campionato primaverile in una sfida sulla carta altisonante ma probabilmente a cui le due compagini arrivano ciascuna con una maturità differente. Relativamente giovane la formazione nostrana, “più rodata” quella ospite, pertanto da cui si aspetterebbe una certa solidità.
Il campo però rivela tutt’altro: gialloblu che si dimostrano determinate e motivate a fare bene, a continuare quella striscia positiva a cui hanno abituato, giocando a tutto campo e in scioltezza dimostrando anche l’esplosività di alcune sue pedine; la formazione di Raimondi, forse perché all’esordio stagionale, che inaspettatamente non si rivela all’altezza della situazione: il sestetto in campo si rivela a più riprese fragile e sfilacciato nei vari reparti, spesso inerme di fronte a un gioco non asfissiante delle nostre. In un’ora la squadra di casa liquida con un perentorio 3 a 0 la pratica contro Castellanza.
La partita scorre via senza azioni eclatanti, fermo stante la necessaria presenza arbitrale. Il mio approccio alla partita è fermamente positivo, orientato “a leggere” con trasparenza le dinamiche di gioco da ambo le parti motivato dal sano spirito salesiano del “buon padre di famiglia”: contrariamente alle aspettative – e comunque al gioco espresso dalle due squadre – in considerazione della categoria sono pochi gli interveti da sanzionare.

Libera femminile ’23: partenza … col diesel

(lunedì 13 febbraio)

“… Dove eravamo rimasti ?? …”

Prendono il via questo weekend i campionati primaverili PGS 2023 delle PGS.
Esordio ‘fra le mura di casa’ in coppia con il collega Daniele: se il cartellone mi proponeva due impegni, al netto del balletto dei plausibili possibili spostamenti delle gare, mi rimane probabilmente quello più sentito: la partita dell’inedito sodalizio della libera femminile guidato da Alessandro Regina. Ospiti al Palabunker di Cuveglio le coetanee di Folgore Bosto ‘A’ di Giadini, ‘la vecchia guardia’ – verrebbe da dire scorrendo le distinte degli atleti ! – Nella nostra formazione si ritrovano invece le ragazze dell’under 18 di federazione, attualmente impegnate nella seconda fase provinciale, coinvolte quindi in un nuovo format per dar seguito … alla cara “peculiare” continuità. Partita che contrariamente alle aspettative non offre grosse ’emozioni’, un grande spettacolo – se mai si poteva pensare a una certa disparità sul campo fra le due compagini – e pertanto si risolve, almeno nella parte iniziale, poco avvincente.
Le due squadre procedono sostanzialmente a braccetto senza che nessuna delle due realizzi grossi breaks.
Ecco anzi Folgore che, pur in ricezione, conquistata palla, impone subito i suoi ritmi mettendo sottopressione la retroguardia gialloblu (5-8, 9-13, 12-19): il nostro sestetto in effetti non riesce obiettivamente a fare gioco – si direbbe quasi svogliato – e ad esprimersi ai soliti livelli cui ci ha abituato (15-25).
Col ritorno in campo si vede ora un sestetto più rodato, motivato a far bene (30′ minuti di gioco a referto); già non lesinati nel primo parziale i cambi, Regina rimescola le pedine “per dare aria nuova al sestetto” e conferma 4/6 delle titolari. Il secondo set procede con le squadre a braccetto (3-2, 4-5), e solo in seconda rotazione (10-13) il parziale volge appannaggio delle ospiti (14-20), ma è con la terza rotazione che Blu Volley realizza un buon break ( +5 ) il quale consente di accorciare il gap iniziale(21-22 da 16-21). Testa a testa finale con le giocatrici di ambo le parti che cercano di sorprendere l’avversario cogliendone il dispendio di energie (ne sono prova i diversi errori retee commessi, e si va ai vantaggi per il finale 28-26.
Ora la squadra di casa si sente in partita e cerca di competere ‘ad armi pari’ (4-4, 8-8, 9-9 10-9) Verosimilmente anche questo parziale si rivela essere ‘di studio’ fra le due metacampo (4-3, 7-7, 9-7). Con l’avvio della seconda rotazione Regina opera tre sostituzioni in blocco che si riveleranno importanti per dare continuità all’azione in campo tentando uno strattone determinante (+5) a cui Folgore non riesce a controbattere (28-12 da 13-11). Le avversarie procedono “al passo della formica” pur rivelandosi molto plastiche e capaci di coprire a tuttocampo; le padrone di casa cercano di mantenere alta la concentrazione e la determinazione portando a casa il set 25-19.
Nel quarto parziale Folgore verosimilmente molla la presa, ma non la verve e l’aggressività agonistica di ogni giocatrice e favorisce Blu Volley che brilla soprattutto per la costanza della ricezione e dei lati (9-5, 12-6) per il finale 25-10 che regala 3 punti importanti alla squadra di casa.

Per il sottoscritto una prova dolceamara, con la supervisione di un caro collega: una ‘prima’ cercata direi ! Certo: la direzione in una categoria non molto usuale per me, che mi ha fatto capire sì la strada è quella gi8sta (??!) ma che necessita di miglioramenti ‘di competenza’.

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