(lunedì 25 aprile)
Tani come sempre gli amici che ritrovo: Samuele Pari, Liliana Cimno, Stefano Aglioni e gli altri della Mezzanese, Omar Spoti, il padre Antonio con consorte, AdelePina e Lorena Castiglioni e un ritrovato Giuseppe Ramundo (così come del percorso sarà una continua alternanza con Alessandro Carù, la Lili, Giovani La Grtta, il Sasà che mi passa al 4°, Roberta Bottani e Pierangelo Aletti.
Sin dalls prima edizione, quella di Cantello si attsta come una gara ben partecipat (e quest’anno visto il tempo ! …): si contno 640 iscritti !!!
Percorso di fatto invariato di 10 km o poco più, con la partenza dalla strada laterale al circolo situato nel centro del paese (non si capisce al volo da che parte saremo direzionati – intanto mi viene l’ansia per essere nelle prime fila – ma si parlotta allegramente con gli amici) per poi riprendere, attraversata la strada principale, la via interna che fiancheggia l’ampia zona parcheggi e i giardinetti, dopo poche centinaia di metri, attraversare un primo cascinale che accompagna nelle campagne e poi nella zona boschiva tipologia sarà un pò la protagonista del tracciato odierno, e poi un lungo camminamento erboso.
In diversi punti del suo sviluppo il fondo si presenta particolarmente sassoso e quindi insidioso per gli appoggi e io infatti, già con una caviglia “a metà servizio” visti gli accadimenti infrasettimanali !! appena entrati nel bosco TTACCC un piede appoggiato male mi costa un risentimento alla caviglia già provata che mi costringe a fermarmi a lato per qualche momento, ma a ripartire pianopiano con ‘CALMA E CIRCOSPEZIONE’ PER IL RESTO DELLA GARA. Siamo più o meno al secondo chilometro, una breve occhiata ‘scaramantica’ all’orologio mi attesta sui sui 5′ (poi però l’amico Michele Immobile mi rivela che eravamo ben al di sotto ! …).
Come anticipato prima, percorso in gran parte su sentieri boschivi e sterrati comunque larghi attraversando le campagne e le estese spargere dove gli operi sono al lavoro per la posa delle coltivazioni.
Tracciato odierno che snodandosi nelle campagne
e spargere
Siamo oramai giunti nella seconda parte del percorso: si abbandona la parte prettamente boschiva in favore della strada per arrivare a fare il periplo del punto più alto del percorso dominato dalla prepositurale di Cantello.
Nell’itinere si passa accanto ad un maneggio prima e un agriturismo poi per tramite di un tratto sterrato impegnativo ma non difficile prima di riguadagnare
la chiesa stampata all’orizzonte e quindi riprendere un passaggio nelle campagne, quindi tornare verso le vie del paese e, nel giro di qualche centinaia di metri, raggiungere tramite un (simpatico) rettilineo in discesa il traguardo. Nonostante il risentimento, risbucati sulla strada instauro una progressione che mi consente perlomeno dignitosamente di arrivare al gonfiabile.
Soddisfatto a metà oggi, ho badato (!!) a mantenere la filosofica ‘corsa di qualità’ ma pago ancora una discontinuità del passo nonostante un percorso … alla mano ! le caviglie le “tengo” a parte !!
Domenica prossima appuntamento a Cuveglio per la 32^ edizione dell ‘Camminata Cuvegliese’ organizzata dalla proloco locale, gra “dai due volti” ! …