(domenica 31 agosto)
Messa alle spalle la pausa agostana, è ripresa oggi la stagione del Piede d’Oro con la classica tappa di Cantello per la 5^ edizione della ‘Corri per Cantello’.
Se attendevo speranzoso la pausa del mese d’agosto per risolvere un problema al piede che mi perseguita da alcuni mesi, proprio negli ultimi giorni durante un’uscita d’allenamento ho rimediato una fastidiosa vescica che, pur avendo curato, mi dà ovvii problemi di andatura soprattutto in fase di spinta. Così, sfidando un pò le sensazioni riscontrata nell’ultima settimana,la prova odierna era palesemente un “test personale” sulle effettive potenzialità ! …
Con l’amico Alessandro raggiungiamo di buon’ora la zona del ritrovo, così possiamo percorrere tranquillamente il parco.
Erroneamente – parlavo con lui-, a memoria quella di Cantello mi ricordavo essere una tappa in linea, priva di asperità significative; la realtà mi ha fatto parzialmente ricredere: percorso di circa 10 km quasi completamente su sterrato, fra i sentieri boschivi e le campagne della zona passando per diversi agriturismi, che non consente di rifiatare molto e caratterizzato da alcuni tratti che richiedono impegno ai podisti, pertanto abbastanza nervoso comunque.
Sbrigate le formalità di rito, il primo alieno che incontro è Giuseppe Ramundo, quasi padrone di casa oggi, poi gli amici Gianni e Francesca, Simona Milani, Paola Ghiraldini Alessandro e Sergio Castagna dell’Aermacchi e via via tanti altri che un pò alla spicciolata saluto.
Partenza dalla solita via laterale e passagio “lanciato” sull’ampo viale antistante la zona di partenza, e in poche centinaia di metri siamo già sull’erba con un passaggio per una corte di modo che siamo subito immessi nelle estese campagne locali. I primi chilometri sono prevalentemente attraverso i boschi circostanti, con camminamenti non molto larghi. Poco prima del quinto chilometro eccoci invece abbandonare la parte boschiva del percorso per ridiscendere nelle ampie campagne: il passaggio dall’uno all’altro è salutato da una leggera brezza (piacevole)
che ci viene contro e da una timida pioggerella che nel giro di poco si fa più insistente facendo pensare al peggio ! … (ci accompagnerà fino all’ottavo km con la stessa frequenza !!).
Gara (nel senso stretto della parola) che per me, in considerazione di quanto detto prima, dura poco meno di cinque chilometri, dopodichè è un continuo tira-e-molla con me stesso, complice anche un fondo non sempre congeniale alle condizioni attuali.
Nell’ultimo tratto affrontiamo dei lunghi rettilinei passando per alcune fattorie che ci immettono nella zona d’arrivo.
La gara odierna del Piede d’Oro sarà poi ricordata come la prima volta in cui è una donna, capace di recuperare anche sui migliori del circo proprio in vista dell’arrivo, a tagliare per prima il traguardo di giornata !! Complimenti.