Mentre si continua ad attendere l’inizio della stagione estiva VERA, oggi è servita un’altra classicissima del cicuito del Piede d’Oro: appuntamento ad Arcisate per la ‘Quatar pass par Arcisà’, giunta alla 29^ edizione, organizzata dal gruppo locale dell’Atletica Arcisate.
Oggi per chi aveva voglia di prendere un pò d’acqua ce n’era decisamente in abbondanza !!: anche se non scrosciante, a tratti pioveva a catinelle.
Il percorso proposto – ben ricordo – è tutt’altro che abbordabile come profilo, e il tempo degli ultimi giorni non fa pensare di certo a condizioni ottimali. Le previsioni METEO PER LA GIORNATA ODIERNA DAVANO dA GIORNI uno sviluppo “dda pauraaa” e, dopo una prima pausa mattutina, così è stato !! Il consueto giro quest’anno è invertito: partenza inedita dall’area antistante il suggestivo parco che fa da sfondo alla gara.
Dopo aver commemorato alcuni podisti, il via: poche centinaia di metri su asfalto, improvvisa svolta a destra e si sale per andare ad imboccare un primo sentiero della parte boschiva che non ci abbandona mai oggi ad eccezione dei tratti iniziale e di quello che riporta al parco Lagozza per la “passerella finale” e di un “ritorno-su-asfalto’ dopo il 5° km. Si tratta per qualche centinaia di metri di un normale passaggio, poi la strada comincia progressivamente a salire. Per fortuna, gli attraversamenti sono ben coperti dalla vegetazione, cosicché non si avverte molto la pioggia che cade talora copiosa.
A volte i passaggi comportano anche un cambiamento di luce, di modo che ciò si assomma all’attenzione necessaria per il fondo a tratti sassoso e scivoloso ! … E’ in questo tratto iniziale che mi accorgo di perdere diverse posizioni, e con esse il ‘di veder rompersi !’ il ritmo iniziale. Nel frattempo, il sentiero attraverso i boschi continua a salire ( ho ancora ‘impresso’ un passaggio in cui noi-dietro vedevamo quelli davanti a noi).
Verso la fine dei nove km. scarsi ecco Giuseppe Ramundo oggi a far servizio, fradicio come pochi (e destinato a prenderne tanta altra !!), ‘che non manca di salutarmi’.
Anche oggi non sono mi sento molto soddisfatto anche se in parte oggi posso avere plausibili giustificazioni. Devo constatare che è un periodo in cui acciacchi fisici e strane sensazioni ‘si alternano con regolarità.
Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la ‘StraCavona’, simpatica corsa a cronometro serale organizzata dagli amici dell’Atletica Verbano nell’ambito del circuito ‘Run&Food’ di società ma aperta anche a partecipazione esterna; il percorso, di qualche centinaia di metri inferiore ai quattro chilometri, prevede la partenza dalla ciclabile in corrispondenza della fattoria ‘Il Vallone’, ove si svolge poi il lato ‘culinario’ dell’evento, per poi risalire al paese soprastante di Cavona, quindi attraversamento e poi giù per incrociare nuovamente la ciclabile fino al punto di partenza.
Non siamo in molti, qualche ‘esterno’: come ‘da appuntamento’, il primo che incontro mentre raggiungo il ritrovo in bicicletta è Fabio Casa, a seguire i primi dell’AV fra cui il grande Giacomo Sangalli (lo vedo mmmolto lanciato !!) il presidente Giuseppe Dascanio , Gennaro Anania … quindi ritrovo Stefano Ste Beltramello Graziella Liuzzo Davide Passeri Renato Pegorin. La partenza è individuale, scaglionata a 20 secondi di intervallo.
Seppur di breve durata la prova è abbastanza impegnativa in quanto, oltre che verosimilmente veloce per la tipologia, propone da subito l’ostica risalita al borgo valcuviano, quindi un centellinato dosaggio delle energie, mente la seconda parte è ‘a portata’, se si ha avuto cura di ‘gestirsi’, essendo sin dall’attraversamento del centro tutta in discesa.
Diversamente dall’anno passato, niente polenta-e-brasato sullo stomaco ma pur partendo bene “pago” al secondo tratto in salita in prossimità del cimitero e mi faccio sfilare da qualcuno che mi segue. Si ridiscende infine sulla ciclabile per l’ultimo tratto … che par non terminare fino al punto finale !!
Appuntamento odierno del PO a Samarate, per la 5^ edizione della ‘Samaràa da cursa’.
Oggi il percorso si presenta piatto, privo di tratti impegnativi, in gran parte nei boschi e campagne limitrofi.
Giunto al ritrovo con gli amici Gianni e Francesca,, le condizioni meteo non si profilano essere proficue per noi poveri podisti mortali sin dalla prima mattinata !! con una tenperatura poco promettente e che progressivamente apre ad una ‘giornata calda’.
Benché il tracciato presenti diversi tratti ombreggiati (per fortuna), date le premesse il caldo non tarda a farsi sentire, accompagnato da un tasso d’umidità decisamente importante.
Parto in gruppo nelle retrovie, insieme ai compagni del CB S. Andrea, a Giuseppe Ramundo e agli amici della Podistica Mezzanese, anche se il piazzamento non è ottimale per quanti siamo oggi. Mentre davanti impostano da subito un buon ritmo, rallentato poi dalla presenza di molto sterrato, io mantengo una buona andatura pur non forzando, … ‘ ma il bello ha a venire !”.
Tante le facce conosciute che incrocio nell’avanzare.
Al secondo chilometro vengo raggiunto dal rientrante Samuele Pari, fresco di ferie al mare; confrontando la mia con la sua andatura osservo che ‘qualcosa non va ! ..’ nel mio procedere; pur stringendo i denti intuisco – non so perché !! – che ” … anche oggi l’é dura !!…”. Più avanti, è la volta del PEPPO il quale una volta passatomi mi sprona amichevolmente ‘a rilanciare’/a seguirlo ma … preferisco stare sulle mie.
Poco dopo comincio ad avvertire qualche disturbo al fianco che condiziona il passo, poi dopo dopo la metà dei 10 km di giornata è la volta del solito fastidio all’avampiede che mano a mano si fa sempre più insistente tanto da costringermi a più riprese a camminare sconsolatamente anche direi !
Nella seconda parte della gara incrocio anche l’amico Alessandro Caruso … che non molla mai !! :).
Dopo l’attraversamento del primo tratto boschivo che ci reimmette sulle vie cittadine mi affianco a Daniela del gruppo Aermacchi, con la quale procedo per buona parte della gara, ognuno con le proprie difficoltà ! entrambi avvertiamo un clima “soffocante” !! …
Tratto conclusivo che ci riporta al campo d’atletica di Samarate per il 3/4 di giro di pista dopo l’ennesimo attraversamento degli ombrosi sentieri boschivi della zona. Oramai sconsolato, incontro Giuseppe Benetollo che ci sta seguendo in bicicletta. Infine il giro di pista che pare non terminare più !!! …
La giornata è degna di nota perché registra una buona partecipazione: siamo quasi in 700 !! Inoltre, sia in campo maschile che in quello femminile si registra il record del percorso: Lhoussaine Oukhrid (31’48”) e Maria Stella Petter (37’42”).
Anche quest’anno gli organizzatori hanno saputo confezionare una giornata/gara ad hoc, nulla da eccepire né sul percorso (riproposto) né sulle segnalazioni né sul ristoro finale. E’ andata così !!
Per quel che mi riguarda, prestazione deludente nonostante le aspettative della prima domenica estiva (vedi i primi km, positivi) e in considerazione anche della tipologia del tracciato. Nello specifico, questo ‘campanello’ che viene e che va – ma che c’è – non mi convince affatto e mi crea qualche apprensione (…) perché è da diverso tempo che mi infastidisce e mi da strane sensazioni !!! ;((.
Appuntamento stamane per i fedelissimi del Piede d’Oro a Bardello per la tradizionale ‘Su e giò per Bardell’ organizzata dalla pro loco localgiunta alla 5^ edizione.
Dopo il corto di settimana scorsa e le ultime defezioni oggi si tratta (!!) del rientro nel circo ! … Giunto in prossimità del campo sportivo , ritrovo tanti amici, sia nel pre come durante la gara. Fortunatamente l’acquazzone di ieri sera ha stemperato l’atmosfera altrimenti …; il fondo stesso non presenta tratti bagnati tranne uno rientrati in paese a conseguenza delle fugaci “due gocce” che caratterizzano un pò la mattinata.
Il tracciato proposto non presenta particolari tratti impegnativi ma nel suo sviluppo di dieci chilometri propone un’ampia varietà di saliscendi: mai come quest’anno ho ‘tastato’ la varietà del percorso proposto il quale si sviluppa principalmente lungo le campagne e le strade interne del paese: contrariamente alle abitudini proprie del PdO, più asfalto che boschi/sentieri (ma ciò non ne toglie il .. piacere !!).
Partenza posta al culmine di un tratto su asfalto in leggera salita che conduce in direzione della sede stradale principale; percorsi poi tre chilometri circa si passa in un centro edile locale e si affronta la parte boschiva odierna per un chilometro circa. Nuovamente su asfalto, prima le “ostiche vie del paese (qui è posta la deviazione fra il percorso lungo e il corto) e poi sui lunghi rettifili della zona.
Parto bene, riesco a tenere fino al terzo km, poi avverto qualche problema di tenuta al fianco che mi induce a mantenere un passo mmolto blando; denoto però che ‘la voglia di procedere c’è ! ..’ e allora stringendo i denti sono ben intenzionato a non mollare (benchè l’amico Michele Immobile ‘mi becchi’).
Nella seconda parte, di nuovo passaggio in un tratto boschivo caratterizzato da radici (per cui FBL ! ..), caratterizzata nel passaggio cittadino da una lunga scesa. Gli ultimi km di giornata sono invece ancora su asfalto tranne l’ultimo che ci riporta in zona arrivo (compagni di avventura con PEPPO più o meno da metà gara, insceniamo un coreografico arrivo per l’amica Debora che scortiamo al traguardo ! …).
Bella gara, bel percorso ma forse un pò troppo “piatto” (nel senso che non presenta asperità) come direbbe l’onnipresente Giulio Dorigo …; mai come quest’anno (opinione che ho condiviso anche con Giuseppe Ramundo) ho riscontrato (e fors’anche un pò patito) i continui saliscendi del tracciato, ma va bene così !
E venne il momento delle finali provinciali PGS 2014 ! .. Scevro quest’anno da impegni “gravosi”, che negli anni precedenti mi hanno impedito di partecipare all’atto conclusivo del campionato primaverile, attendo questo appuntamento con .. ansia e aspettative dando la mia disponibilità “full-time”.
Gioco dei numeri, quest’anno si è un pò ridimensionati per le disponibilità, per cui ognuno di noi ha nella giornata del sabato 3 partite/procapite !!
Si viaggia in coppia in questa tornata, e io sono assegnato ambo i giorni con l’amico-collega Rinaldo Cataldo.
Iniziamo così con l’inedita categoria ‘u12’, che giunge alla prima assegnazione del titolo provinciale. Di fronte le squadre di Amicizia e Sacro Cuore; io come primo arbitro, Aldo mi fa da 2°. La conduzione del gioco non è male, “ordinaria amministrazione” qui, poche azioni giudicate fallose considerando la giovine età ! …
Alle 17.30 è l’ora della ‘prova u16’ la seifinale qui è fra Cuoricino e Sacro Cuore A. Ci invertiamo di ruolo e .. via !! Nonostante dimostri da subito un gioco pressante della squadr ‘di casa’, rimaniamo quasi increduli (nonostante la parentesi di un parziale) all’incapacità di Sacro Cuore di contrastare il gioco avversario.
‘Gran finale’ alle 20 con semifinale ‘libera maschile’ vale a dire una delle categorie da arbitrare tra le più complicate per la dinamicità del gioco; tra l’altro, mio esordio assoluto nella categoria; sempre Aldo primo e io 2°. Di fronte PGS Primavera dell’amico-maestro (e tutor) Stefano Macalli e la matricola CSI dell’OFC Arnate.
Primavera ha vistosamente intenzione di chiudere subito ma, a parte il primo parziale già dal secondo e ancor di più nel terzo Arnate cerca di rimettersi in pista. Io non (mi) deludo le aspettative e anzi sono soddisfatto di questa ‘prima’.
Oggi invece si è designati per le due finali della ‘under 18’ a Gallarate, in una palestra ignota ad ambedue ma che per come descritta non prometteva ‘nulla di buono’: si tratta di una tensostruttura che, date le previsioni meteo, non promette nulla di buono ! …
Io sono designato come primo arbitro per dirigere la finale per il 3° posto: di fronte la PGS Cuoricino contro Excelsior, mentre la successiva quella per il primo posto, PGS Primavera – San Carlo, viene diretta da Aldo. Entrambe le sfide regalano, ad onor del ‘livello di categoria’, un buon e intenso livello di gioco.
Come detto prima, la giornata/scenario di gara si preannuncia “al limite” in una ‘atmosfera’ DA SAUNA !! … di riflesso, se ne vedono le conseguenze con sì l’intensità di gioco in campo che ci si può attendere dal livello ma per contro le squadre stesse verosimilmente patiscono oltre allo stress di giornata anche il gran caldo ! …
Gare dunque intense e interpretate al meglio dalle squadre coinvolte; alla fine a spuntarla sono Excelsior per il terzo posto (2-1 ‘strappato meritatamente con le unghie’) e Primavera che ‘schianta’ la compagine di San Carlo (3-1).
Non so se sia stata una ‘burla’ di qualcuno presente in platea comunque è stato bello aver sentito al termine ” … bravi arbitri ! …”, anche perché sia io che Aldo abbiamo cercato di essere all’altezza dell’impegno, non cadendo in “tranelli” né concedendo nulla: l’unica differenza è che il mio amico oramai è abituato a dirigere partite di una ‘u18’, io invece ho poca dimestichezza a questi livelli ma, anche con la sua ‘complicità’ sono soddisfatto della mia prestazione !!
L’epilogo di giornata è al Palazzetto hanno luogo le premiazioni di tutte le categorie a cominciare dal micro/minivolley e a cui tutti noi arbitri ‘coinvolti’ siamo invitati.
Nel corso delle premiazioni tra l’altro il presidente del Comitato Provinciale PGS Massimo Zibetti dà lettura di una lettera inviata dal tecnico della nazionale maschile maggiore Berruto che infonde nei vari collaboratori e volontari presenti prima, nei ragazzi genitori presenti poi un certo … fremito ! …
Con questo atto ha termine un’altra lunga stagione di pallavolo giovanile provinciale promossa dalle Poliportive Giovanili Salesiane.
Chiudo questo scritto con un ringraziamento a chi ha voluto credere in noi, nelle nostre potenzialità e anche nelle nostre disponibilità; ancor più, ringrazio i miei colleghi con i quali magari mi sono più avvicendato che, con i loro consigli e suggerimenti, mi hanno aiutato me stesso a migliorarmi nel mio ruolo di arbitro .. su cui ho voluto investire anni fa !! .. Soddisfatto di me stesso che, partendo proprio dal mio talvolta “scarno” bagaglio di arbitro, proprio partendo dai miei errori, dalle mie inesattezze, dai miei dubbi (legittimi) ho voluto investire auspicando in una .. maturazione !!
Si spengono i riflettori sull’edizione 2014 del torneo ‘Su Le Mani’ organizzato dalla nostrana ASD PGS Blu Volley, tradizionale torneo-contenitore di pallavolo giovanile per categorie; quest’anno aperto ad ‘under 11’, ‘under 16’ e ‘under 18’, e tornato all’originaria collocazione di inizio giugno a cavallo della festività del 2 giugno.
Dislocato fra le palestre di Cuveglio (under 11), Gemonio e Caravate (under 16), Germignaga e Luino (under 18), 18 squadre provenienti da tutta la provincia e dal milanese, si sono affrontate sottorete a contendersi i punti migliori per la scalata in classifica nell’ottica di poter proseguire nel migliore dei modi possibile ! … Nella giornata di sabato si sono svolte le partite dei gironi eliminatori, e poi a partire dalla mattinata della domenica le finali per aggiudicarsi le posizioni finali in ogni categoria.
Io ero presente sin dalla mattinata del sabato, oltre che come uno degli organizzatori dell’evento anche per dirigere alcune gare (!!) o all’occorrenza essere disponibile nel ruolo di segnapunti, nella palestra di Cuveglio, palestra di riferimento dell’intera manifestazione, dove erano concentrate le gare dell’inedita categoria “under 11”: categoria che, a discapito dei piccoli atleti protagonisti, ha rivelato un grande impegno nelle squadre stesse e … tanto dinamismo e voglia di fare nelle giocatrici.
L’under 16 è stato un girone alquanto combattuto su ambo i fronti/palestre: con la formazione di Gerenzano che fin dalla prima partita della giornata (contro Triuggio, 4^ classificata) cerca – non senza fatica – di imporre il proprio gioco; da registrare nello stesso raggruppamento una buona partenza anche del nostro sodalizio che batte San Carlo B (giunto poi 5° finale) e solo al “fotofinish” battuto da Triuggio. Nell’altro raggruppamento, è un testa a testa fra le formazioni di Quinto Volley e Luino Volley le quali infatti si ritrovano poi per la finalina per il terzo posto vinta poi dalla compagine di Luino.
La nostra under 18 comincia bene il proprio girone contro la formazione di Laveno ma già nella seconda contro le coetanee di Ticino Volley (che raggiungerà poi la finale con la squadra di Luino Volley) si accende il solito ‘campanello’ che avverte sul progressivo sfilacciamento delle sinergie iniziali e del sincronismo del gruppo.
Grazie alla collaborazione con il Teatro Periferico di Cassano Valcuvia e logistico dell’associazione di pallavolo Luino Volley, il torneo presentava un lato squisitamente culturale, abbracciando progetto della compagnia teatrale di “portare lo sport teatro ! …”: è così che nella serata della domenica al Teatro Sociale di Luino è stato proposto lo spettacolo itinerante di Andrea Zorzi ‘La leggenda del pallavolista volante’ in cui viene ripercorso il vissuto del campione della pallavolo nazionale sin dalla sua giovinezza, partendo dalla sua famiglia e dalle campagne venete, all’incontro con lo sport “per lui”, alla maestosa epoca di Julio Velasco e della ‘Generazione dei Fenomeni’: Andrea Lucchetta, Andrea Gardini, Lorenzo Bernardi, Paolo Tofoli, Andrea Zorzi, Luca Cantagalli,e poi Andrea Giani, Marco Bracci, Andrea Anstasi, Ferdinando de Giorgi e altri. Toccante nell’ambito dello spettacolo il ricordo di Vigor Bovolenta e, fuori programma , l’incontro del nonno (acquisito dalla Blu Volley) Sergio Manfredi, ex dirigente del mondo Fipav nazionale, con Andrea Zorzi !! ….
Molto intensi e ‘sentiti’ dalle squadre coinvolte gli atti conclusivi dell’evento, a simboleggiare, aldilà del lato prettamente sportivo, la tenacia e l’impegno degli atleti da una parte e la fatica oramai papabile dall’altra.
Nel tardo pomeriggio di domenica tutte le squadre partecipanti sono confluite alla palestra di Cuveglio e, terminate le finali nelle diverse palestre, qui si sono svolte le premiazioni finali di tutte le categorie, con i vari riconoscimenti ‘ad hoc’:nella categoria ‘under 11’ meritatissima affermazione delle nostre pulci di Blu Volley BLU davanti a Luino Volley e alle compagne della Blu Volley RED; la categoria under16 ha visto imporsi al termine di una combattutissima finale la compagine di Gerenzano su Quinto Volley, terzo gradino per Luino; mentre nelle under 18 si è imposta la squadra del Luino Volley che in finale ha la meglio su Ticino Volley, al terzo posto Castiglione Volley.
‘Su Le Mani’ è una bella esperienza – impegnativa e ‘laboriosa’ da realizzare – proposta dalla infaticabile Maria Teresa Manfredi all’allora direttivo della Blu Volley 8 anni fa e che da allora viene riproposta dall’associazione sportiva di Cuveglio ogni anno , fra la conclusione degli impegni agonistici delle squadre e l’inizio dell’estate.
Se l’ossatura è pensata e realizzata coscientemente dai membri del consiglio direttivo, tutto questo non sarebbe fattibile però senza il contributo e la disponibilità dei genitori delle atlete che, fra le partite dei propri figli e i propri impegni, ci danno una mano per la realizzazione dell’evento curando i vari aspetti. Inoltre, un doveroso ringraziamento inoltre agli arbitri che si sono resi disponibili nelle due giornate, ai vari volontari, alle amministrazioni comunali dei comuni che hanno messo a diposizione le strutture sportive locali per lo svolgimento dell’evento e nondimeno alla sinergia realizzata con la compagnia teatrale del Teatro Periferico di Cassano Valcuvia con Paola Manfredi in testa.