(domenica 30 marzo)
Praticamente una stracittadina di 9,5 km. inserita quest’anno nel calendario del circuito, interamente piatta ad eccezione di un paio di tratti posti negli ultimi chilometri di giornata.
Appena giunto al ritrovo con l’amico Gianni intravedo Carlo Mazzini e mentre ci incamminiamo noto arrivare anche la culèga rientrante (era un bel pò che non la si vedeva !) Barbara Broggini e madre, Maria Rosa e Alessandro, quindi il presidente Graziella Gallina, poi via via gli altri del gruppo. Nel mentre scorgo l’amico Omar, indaffarato nei dettagli organizzativi, e lì vicino nonno Antonio Spoti al quale chiedo delle informazioni sul percorso di giornata. Girovagando per il piazzale ecco Barbara, Liliana, Matteo Fotia con la lSuper Mamma Fabiana, Stefano e Flavio della Podistica Mezzanese, in attesa dell’arrivo di Samu, non da ultimo anche l’amico Giuseppe Ramundo in ‘semi-incognito’ con i suoi occhiali scuri. Noto poi la presenza di diversi amici dell’Atletica Verbano tra cui Giuseppe Dascanio e Graziella Liuzzo.
Poco dopo le 9 la partenza dal centro sportivo, quindi si prende in direzione delle vie del paese per un paio di chilometri. Comincia ora la parte boschiva e di sterrato, larghi passaggi nei boschi spesso ‘sfoltiti’ di fresco (sarà la moda della stagione !!) che, dopo una brevissima interruzione lungo una stradina di campagna porta ad un ultimo attraversamento per i boschi che conduce sull’ampio viale dove si è invogliati a “dare a fondo”.
Strane sensazioni stamattina: benché sia in un periodo di ‘buona’, dopo una partenza che mi pare un pò ‘sopra le righe’ mi accorgo da subito di non avere lo stimolo per andare “quel cicinin in +‘, di trovare ‘quel passo’ che mi permetta di ingranare ! … o meglio avverto qualche segnale di stanchezza (mai successo prima nel mio peregrinare al po !!) per cui opto per mantenere l’andatura attuale, rinunciando a repentini cambi ‘restando in ascolto’ chissà ! …
Faccio i primi km in compagnia di Paola Ghiraldini e poi decido di accodarmi alla mora sicula Liliana Cimino Lily, imperterrita nel suo procedere (!!). Poco dopo i due chilometri ecco sopraggiungere un vocione mmooolto familiare (!!!): trattasi di Giuseppe Ramundo. Nel prosieguo ecco sopravanzarmi Samuele Pari e poi Stefano Aglioni, ma non riesco a star loro in scia benché non abbiano un passo tanto diverso dal mio … arrivo così alla drastica conclusione: ” … acc !, non ne ho oggi ! ..“. “… Barcollo ma non mollo ! ..” – mi dico rifacendomi a una ‘frase fatta’, e via così (!! :(). Successivamente, nel mio andare ritrovo Franca del gruppo Aermacchi con la quale condivido le mie sensazioni odierne, e poi Pierluigi Aletti con il quale spesso mi ritrovo sui percorsi del po.
Diverse le persone a far servizio che riconosco lungo il percorso: da Adele e marito, a Aureliana Vanzago e Antonio proprio nel simpatico tratto boschivo finale.
Ho scritto “Barcollo ma non mollo !” – come ho detto a qualcuno durante la parte iniziale – per sottolineare, aldilà del tracciato odierno in linea che – come vado provando ultimamente – ho cercato di corre(icchia)re con continuità dal primo all’ultimo metro vincendo quel turbinio (di ??) che mi porta a ‘bloccarmi’ di tanto in tanto … e ci sono riuscito !!!