(domenica 9 febbraio)
A due settimane di distanza rieccomi alla palestra del Centro Giovanile San Carlo per dirigere come secondo arbitro la gara regionale di ritorno della compagine ‘u14’ di coach Gaggini opposta a Grossman, in coppia con il collega Gianluca.
Rewind: seconda classificata nel girone provinciale , la under 14 di San Carlo affronta la prima della classe del girone M del campionato PGS milanese Grossman, in cui ha fatto la “voce grossa” assieme a Città di Opera in confronto alla quale per un migliore quoziente set si è guadagnata la prima piazza finale.
Nonostante il perentorio 3-0 subito nella gara di andata il referto parla di una gara abbastanza combattuta (75-65 ai punti) da entrambe, a testimonianza dunque di una gara che il sodalizio varesino ha saputo gestire adeguatamente, aldilà di ogni possibile gap rispetto alle avversarie; e dunque si prospetta un ritorno carico di incertezza che … potrà nascondere delle sorprese “per Milano”(rif. Maurizio).
E in effetti si vede la squadra di casa affatto dimessa, al contrario Grossman verosimilmente sottotono – almeno nella parte iniziale -, dove non si vedono svettare quelle pedine parse fondamentali nella gara d’andata.
La compagine milanese si presenta come un sodalizio relativamente giovane in confronto alle locali, facendo balenare una eloquente diversità dei pesi in gioco. Partita dai ritmi serrati (vedi parziali a referto), per due ore di gioco (addirittura il secondo 30′) !! Da ambo le parti squadre poco fallose, che sviluppano parecchio il gioco su tutti e nove i metri a disposizione piuttosto che in prossimità della rete, con azioni talora “da manuale”, commettendo perciò poche “azioni di disturbo”.
Già il primo set delinea quello che sarà l’andamento della gara con le due squadre a rincorrersi – gap ridottissimi – ; Grossman poi che tenta di dettare legge (2-4, 6-11), sotto l’egida e le indicazioni della panchina, ma verosimilmente – pe quanto si vede – la squadra ospite non brilla per “efficacia” e sul giro di boa, quando si denotano alcune inefficienze delle ragazze in battuta, avverte il fiato di San Carlo (12-14), per poi far registrare il 15 pari. A questo punto, le giocatrici di Grossman peccano in battuta (successivi importanti errori !) favorendo il rientro della squadra di Gaggini (16-16, 19-17, 21-18), che frattanto pare rinfrancata per il finale 25-19.
Stessa determinazione “palpitante” nella frazione successiva con Grossman che tenta ancora di allungare sin da subito (0-3, 3-6). Poi le locali con una buona ricezione e complicità del sestetto mettono la freccia(9-7, 12-10, 13-11). Alla seconda rotazione l’andamento delle parti si inverte rispetto a quanto accaduto nella frazione precedente: è così ora San Carlo a commettere errori a rete e leggerezze della prima fila, mentre la formazione ospite “tiene” (16-18, 17-21). Le ragazze di Gaggini non riescono a mantenere alta la concentrazione favorendo l’affondo delle avversarie per il conclusivo 19-25.
Cresce visibilmente la tensione sulla panchina ospite che non smette a richiamre le giocatrici; San Carlo per contro non molla la spugna (testa a testa , 8-8). “testacoda” di San Carlo per 11-9, inefficacia delle milanesi e pressing della squadra di casa che ora si presenta molto duttile, in particolare efficace sulla rimessa in gioco della palla (14-11, 15-13). Ma “mai dire gatto se …” : Grossman rientra (16-17, 18-20) e va ad amministrare così l’epilogo della frazione (20-25).
La compagine milanese vuole ora chiudere (0-4); adesso i break si fanno un pò pesanti (3-6, 4-8) ma San Carlo si rimette in carreggiata e le avversarie se ne accorgono: 12-13, 14-14. La compagine di casa non molla e tira fuori “anima&core” che valgono il sorpasso: 18-16, poi 22-18 per il conclusivo 19-25. Si va al tie-break mentre Grossman assapora il passaggio al turno successivo. Le ospiti cercano subito un gap rassicurante (0-3), mentre emerge la stanchezza nelle ragazze di Gaggini: 2-6; la formazione ospite risulta ben schierata in campo e a copertura del campo, non concedono spazi e arrivano così al cambio campo con un break importante 5-8. Il gap consente loro di affrontare e amministrare la seconda parte del quinto set con maggiore scioltezza fino al 14-16 finale.
Bella partita tutto sommato, amministrata saggiamente dal collega Gianluca; io da secondo denoto personalmente un miglioramento come “secondo” rispetto al precedente impegno di due settimane fa con una maggiore presenza sulla rete mettendo in secondo piano la visuale e co-presenza sul campo, sulle dinamiche sui 18 metri del campo di gioco.