(domenica 17 settembre)
A un confratello che riteneva il Santo Rosario una devozione per donnette anziane e bigotte, san Pio da Pietralcina diceva: ‘Prendi questa corona e considerala, proprio per la sua apparente, straordinaria inutilità, come uno “strumentuccio” per spalancare le porte del Cielo’. E’, infatti, l’arma per eccellenza nell’affrontare il combattimento materiale e spirituale sui campi di battaglia come nel cuore dell’uomo. E’ preghiera virile, che richiede costanza, perseveranza e forza interiore, suscita e rinsalda la volontà per dirigerla con rinnovata determinazione verso il Signore Gesù. Risponde all’invito evangelico della preghiera cotante e ripetuta ed è, come insegna San Tommaso d’Aquino, l’orazione per autonomasia perché pone l’uomo in continuo atteggiamento di adorazione verso Dio, con lo stesso cuore di Cristo: forte, mite e umile.
Con queste premesse si sta diffondendo anche in Italia, prima a Roma (2022) e poi a Milano (25 marzo 2023), l’iniziativa del Rosario degli uomini, che, come dice il nome, è principalmente rivolto agli uomini e ai ragazzi. [ .. ], è una realtà che prende ispirazione dal movimento laicale cattolico brasiliano “Terco dos Homens”, nato in Brasile e presto diffusosi in altri paesi latino-americani, negli Stati Uniti e in alcuni stati europei. Naturalmente la presenza di donne alla recita del Rosario non è vietata, ma la finalità di queste iniziative, oltre a riscoprire la dimensione virile e militante della devozione del Rosario, è rinvigorire la fede degli uomini, in particolare nei padri, perché possano essere esempio di coraggio e libertà per i figli, e sostenere le proprie famiglie nel cammino che conduce alla vita eterna.
Il prossimo appuntamento del Rosario degli uomini si terrà in contemporanea a Milano e a Roma il 7 ottobre 2023, giorno in cui la Chiesa cattolica onora la Madonna del Rosario, in memoria della vittoria della flotta cristiana a Lepanto nel 1571.
[rif.: Wanda Massa – La Domenica, periodico religioso]