Blackout under 14 ??!

(domenica 19 marzo)

Eccomi al Palabunker di Cuveglio per dirigere in prima serata una gara di un der 14 tra il nostro sodalizio e la compagine bustocca di School of Sports.

Giornata strana per le nostre che non riescono a trovare lo spunto giusto – la famosa “marcia in più” – nei set giocati, lasciando alle avversarie la “ouverture” in ognuno concedendo gap … da brividi poco rassicuranti (0-3, 1-5 nel primo; 2-5 nel secondo; 3-5, 4-9 nel quarto). Se dunque nei primi scambi di frazione Blu Volley non riesce “a ingranare”, ecco che verso il completamento della prima rotazione si rifà sotto (5-5, 6-15, 14-16 nel primo; 11-67, 13-14, 16-19 nel secondo). Sicché ogni set si conclude con parziali strettissimi se non conclusi ai vantaggi (25-22, 25-27, 26-28, 17-25) .
Plauso ad ambedue le squadre per l’impegno a tutto campo profuso nelle quasi due ore di gara, con momenti di gioco non indifferenti ! Tecnicamente , tendenzialmente più fallose le ospiti mente le ragazze di Bregani sciorinano un gioco verosimilmente pulito e ‘attento’.
Dalla nostra parte si denotano diverse buone individualità a cominciare dal capitano D’Urso, al libero Deni sempre reattiva e pronta a rimettere in gioco la palla, una rediviva Anckaert,… D’altro canto, la serata mostra anche delle giocatrici in “giornata-no”: cartina tornasole ne è la determinazione e – dal mio punto di vista – la convinzione “cattiveria” in battuta.
Quanto a me, cerco di essere sempre presente in particolare “sulla rete” dove si potrebbero verificare facilmente delle infrazioni a questo livello; ammetto di non essere forse sempre preciso, non personalmente una prestazione eccelsa oggi “condita” da diverse ‘contese’ ! …

Aria di derby alla Silvio Pellico

(4 marzo)

Il weekend sottorete si apre con una partita riecheggiante, “di cartello”. Scuole Silvio Pellico di Varese, categoria under 12, di fronte le compagini di Elpis 2001 e Atlas San Fermo: ecco il ‘derby della Valle Olona‘, dal momento che ambedue le società condividevano fino all’anno scorso come casa-madre la palestra Falaschi. Ritrovo volti conosciuti fra il pubblico presente e sulle panchine.

La squadretta di San Fermo viene dalla recente eliminazione dal tabellone regionale (attualmente invece le compagne dell’u14 sono impegnate nei quarti di finale della categoria, unica squadra della provincia di Varese ancora n gioco nei regionali). Elpis per contro, recentemente già diretta, nello sviluppo della gara si è mostrata di buona levatura, non tradendo le aspettative del proprio pubblico, affatto condizionata da Atlas. Tutti elementi che fanno presagire ad una partita intensa. E in effetti il campo parla di una gara avvincente, nonostante la giovane età delle protagoniste, e affatto con ritmi blandi.
Al sentore di un ‘derby’ conscio dell’appuntamento, del clima- agonisticamente parlando – che avrei potuto trovare sul campo, quindi ben preparato, e penso che il campo mi abbia dato ragione. A corredo del contesto altisonante sbandieratore e trombetta (per fortuna non spacca-timpani !!).

Il referto riporta parziali stretti se non risicati (15-17, 12-17, 17-10, 10-17, 14-17) per poco più di un ora e mezza di gioco in cui ambedue hanno dimostrato la maturità raggiunta nel loro giovane cammino, dando spazio anche a giocate non indifferenti e non rinunciando a scambi – pure intensi – su palle alte. Un peso non indifferente nello sviluppo del gioco come nella direzione dei singoli set sono i maschietti di ambedue le formazioni, uno per partita nella gara di oggi.

Ad acuire la tensione un fattaccio da casistica occorso nell’intervallo fra il quarto set e il tie-break: all’improvviso l’impianto di illuminazione si spegne, e sbigottiti non si sa il perché. Prontamente, cogliendo il contesto vengo preso anch’io da un momento di smarrimento, così su due piedi qualora si protrarrebbe il fattaccio non saprei come comportarmi (beh in effetti, il nostro ABC suggerisce che trattandosi di campo impraticabile la società ospitante dovrebbe preoccuparsi di “trovare un campo alternativo” sì, ma se la partita dovesse ancora iniziare, non se è già in corso di svolgimento: quindi ?.. Aspettare ? Sospendere la partita ? Chiuderla ?) … Mmahhh ! Poi per fortuna (fatti tutti gli spergiuri del caso – l’impianto regge fino al termine della gara !!

Weekend in ‘formato derby’: se quello di ieri lo era per definizione, oggi invece al Palabunker di Cuveglio una “classicissima” per Blu Volley con la giovane under 16 guidata da Cernecca, al debutto casalingo, che nel tardo pomeriggio della domenica ospita il sodalizio di CSI Luvinate. Con lo spauracchio degli acciacchi patiti in questo weekend (mal di testa in primis dietro l’angolo), mi accingo a dirigere questo derby per autonomasia. Partita sostanzialmente tranquilla dal punto di vista arbitrale con pochi interventi da sanzionare ma decisamente intensa quanto a dinamiche e scambi di gioco (più di un’ora e mezza di gara !). Il campo rivela però in particolare nel primo set la maggiore esperienza e dinamicità di Luvinate mentre il sodalizio di casa appare slegata e ‘molliccia’ e manca della continuità necessaria (1-6, 3-9 e 7-14 alla prima rotazione, 12-19 in seconda); Se Luvinate ha così vita facile, capitan Milanta per le locali cerca di ricucire un gap preoccupante (20 a 23 da 13-23) ma oramai è tardi (21-25).
Il rientro in campo vede la squadra di casa più determinata e, nonostante fatichi ancora a trovare i giusti assetti, rimane in scia (11-14) e mette sottopressione sino gli ultimi scambi le avversarie (19-20, 21-21). Sul momento più culminante però Blu Volley al servizio manda in rete per il conclusivo 23-25.
Sestetto immutato per la squadra di casa nel terzo parziale mentre Croci rimescola le sue pedine. Luvinate appare ora però in affanno (11-6, 14-7) e le gialloblu vanno ad approfittarne alzando il livello del gioco (18-8, 20-9) per il conclusivo 25-12.
Si arriva così al quarto set con formazione praticamente immutata per Blu Volley (solo cambio del palleggiatore, Grossi per D’Urso) e che si sviluppa nuovamente con le due quadre a braccetto. Le ospiti cercano di allungare (8-13, 9-19). Luvinate tiene alta la concentrazione in campo per preservare il prezioso vantaggio. Di nuovo, il ritorno di Milanta alla battuta cerca di colmare un pericoloso gap (7 punti): riesce nel sorpasso (24-23) ma il cambiopalla è ‘fatale’: 26 a 24 per la squadra ospite che così si porta a casa la partita.

L’inizio della stagione è poi favorevole per tastar la propria “caratura“. Da quando ho deciso di intraprendere questo ruolo ho fatto mio il genuino motto del “buon padre di famiglia“, basilare per i Salesiani. Così, parlando di approccio alla gara nella mia cronaca non starei come d’abitudine a parlare di preparazione, cambio di categoria, maggiore attenzione richiesta bensì di un passaggio basilare e necessario per riconoscere un buon arbitro: chiamiamolo passaggio da ARBITRO AUTORITARIO ad ARBITRO AUTOREVOLE: ciò sta a significare un cambiamento necessario nell’essere arbitro: avere cioè piena padronanza e visuale del campo da gioco, in modo da essere il più attendibili e giusti possibile nelle proprie decisioni, ed essere precisi perciò sul perché e quando fischiare un’azione non regolamentare senza suscitare dissensi e malumori in primis degli atleti (cosa sicuramente non sempre facile !). Un target ‘IN DIVENIRE’ questo che si acquisisce con tempo e l’esperienza sul campo. Anche quest’anno allora il buon proposito c’è chissà sia l’annata buona !! 🙂 E nella partita odierna mi pare di essere riuscito a perseguire al meglio l’obiettivo.

Elpis si fa bella per il pubblico di casa

(domenica 26 febbraio)

Gradevole partia di uder 12 oggi fra i sodalizi di Elpis 2001 e Union Oratori Castellanza. Raggiungo così la (quasi inusuale) palestra della scuole Silvio Pellico di Varese dove Elpis ha trovato nuova casa.
Sulle due panchine volti che già conosco: da una parte Emanuela Tanco (confermata alla guida delle “pulci”) per le locali dall’altra il collega (nuovo acquisto del gruppo arbitri della PGS Varese) Stefano Barella.
Alla seconda partita stagionale del girone VA01, si trovano già ad inseguire la capolista Atletico Cedrate.
A giudicare dagli elenchi atleti delle due squadre, Elpis appare una compagine decisamente giovane (un solo 2011, ben 4 2013 !!), mentre Castellanza porterebbe più esperienza (7 elementi del 2011).
Malgrado tutto, Elpis vuol fare bene davanti al proprio pubblico, e la cosa traspare chiaramente dalla determinazione espressa dalle ragazze in campo che, forse inverosimilmente, riescono a scavare dei buoni break a più riprese approfittando di una Union ‘stordita’ (ne è forse testimonianza il gesto plateale di disapprovazione per il gioco delle sue ragazze dell’allenatore allorché chiama time out sullo 0-5 del primo set).

La squadra di casa parte subito col piede giusto e, forte di un gioco articolato e ben strutturato sui 3 tocchi – ma non impossibile da gestire per le ospiti -coglie spesso di sorpresa le avversarie che verosimilmente non paiono esprimere un bel gioco La squadra di Castellanza è praticamente inerme “2”in panne” si direbbe: il primo set termina con un perentorio 17-3 !
Se il primo parziale vede le ragazze di Barella totalmente attonite e spesso ‘ferme’, i successivi due sono più giocati da ambo le parti e in cui in più passaggi le due compagini procedono a braccetto (a referto 17-11 e 15-17).

Determinante poi nello sviluppo dei cinque set giocati, ma non cruciale certo, il maschietto di Elpis che in più occasioni sciorina delle vere e proprie bordate che cadono come sassi nella metacampo avversaria … stordendo la difesa di Union impreparata.
Se nel quarto parziale la squadra ospite nuovamente “si siede” (17-5), pure nel quinto set con “le pulci” di casa non si mostrano affatto provate senonché Union “prende quota” al giro di boa ma è tardi (17-12) !

Semifinale ‘u18’ da derby: ‘Blu’ vs ‘Red’

(sabato 18 giugno)

“Atmosfera calda”, anche metereologicamente parlando, stasera al Palabunker di Cuveglio dove é in programma la semifinale in gara secca fra i due sodalizi targati BluVolley, la ‘Blu’ contro la ‘Red’. Dopo un buon cammino nel girone eliminatorio, passato il primo turno del tabellone provinciale di categoria, le formazioni di Regina e Giudici-Magni si sono incrociate per un derby forse inatteso a questo punto del viatico.
Sono dunque diverse e tante le attese che aleggiano su questa partita, fra due formazioni egualmente meritevoli per il cammino fatto.
Arrivato in palestra, ritrovo il collega Angelo per dirigere la partita e, per quanto lo conosca, so che è una buona scelta.
Di fronte due squadre che dunque hanno indubbiamente fatto e lavorato bene in questa stagione: due modalità di approccio alla gara diverse, e alla vigilia troppa ‘attenzione mediatica’ sull’appuntamento ne hanno condizionato un pò il contesto. Fortunatamente, di quest’ultimo “campanello” si è visto ben poco durante lo svolgimento della partita, sia dentro sia fuori il campo !
Sul campo, verisimilmente, “due pesi diversi”: purtroppo, la formazione di Giudici non al meglio del rendimento solito, maggiore determinazione e convinzione nelle ragazze di Regina.
Traspare infatti un pò di timidezza , sportivamente parlando, nella squadra ‘Red’ ma non di certo l’impegno che le ragazze ci mettono. Ecco, forse la cartina tornasole è stata proprio la convinzione.
Pur iniziando al servizio con Giorgetti, la formazione ospite (‘Red’, ndr) perde palla, e subito le avversarie ne approfittano non lesinando su ogni palla. Nel giro di pochi scambi anzi la squadra di Regina si guadagna un bel gap (proficuo il gap del “fluidificante” Evandri per il 12-2) nonostante il buon lavoro in prima linea (“muro” sempre vigile) e in fase ricettiva di capitan Giorgetti – la quale si distingue per i suoi interventi pur non essendo in una delle giornate migliori – e compagne, sciorinando un servizio ineccepibile e calibrato quasi sui punti critici dell’altra parte dove la squadra non arriva. Si continua sempre su questi ritmi e il gap gradualmente aumenta (11-1, 13-2, 17-4). Col ritorno in battuta di Giorgetti un sussulto della formazione ‘Red’ (18-10). La parvenza della riscossa però è breve: di nuovo, la squadra ospite preme sull’acceleratore e allunga, e si va 21-11. Per contro, le giocatrici ‘Blu’ non demordono e difendono ora a tutto campo, si apprezza tra le altre una buona ricezione e recupero della palla di Leoni e Pregnolato, attente. Palla di nuovo ‘Red’ ma con un lungolinea ‘Blu’ ipoteca il set (23-13) e chiude 25-13.

Il ritorno in campo della ‘Red’ non è dei migliori e infatti nel giro di poco le locali guadagnano break importanti (4-1, 7-1) e spadroneggiano sui 9 metri; non lesinano a concedere nulla e continuano nel loro pressing (10-2). Si registra un buon muro delle ‘Red’ che vale il 7-2 ma la soddisfazione dura ben poco con la ripartenza delle ragazze di Regina non comunque facilmente (12-2). Le ragazze di Giudici non si dimostrano perfette in ricezione (19-8) e non precise nel rimettere in gioco la palla (20-8). Si va 22-12 quando la squadra ospite può rifiatare con una accompagnata fischiata giustamente dall’arbitro (22-12). Finale 25-15.

Nuovamente Giorgetti in battuta per il terzo set, stavolta impeccabile (0-3), ma la replica della ‘Blu’ con il numero 22 Roncari è implacabile (4-3). Buoni aces e affondi per la ‘Blu’ (7-3, 8-3) . La formazione di Giudici rimane troppo alta lasciando scoperti gli ultimi metri laddove le locali vanno a colpire facilmente (13-4, 15-4). Si procede “al passo della formica” da ambedue i fronti nella parte conclusiva del parziale ma il gap non cambia (18-8, 21-8), per il conclusivo 25-12.

Verdetto: l’under 18 ‘Blu’ che accede alla finalissima contro Sammaborgo, la ‘Red’ in lizza con OSC Gorla Maggiore per il terzo posto di categoria.

Scontro tra “titani”, in cerca di gloria

(venerdì 17 giugno)

Appuntamento stasera alla palestra di Cuveglio otre 20 per la semifinale di categoria under 18 tra i due nostri sodalizi; partita in gara secca, quindi … “ci si gioca tutto in una sera”: le proprie ambizioni e velleità, i propri talenti …. In palio, l’accesso alla finalissima PGS in programma domenica prossima 9 giugno (che, comunque, alla fine premierà ambedue avendo in programma sia la finale per il primo posto posto sia per il terzo, ndr).
La tensione per l’evento alla vigilia, ma già dai giorni precedenti, è palpabile come l’attesa il ritrovarsi sottorete opposte fra le due formazioni della nostra società, ognuna con la propria carica agonistica e – senz’altro – emotiva, sotto l’attenta guida dei loro allenatori, protagoniste di una stagione sicuramente positiva nonostante le difficoltà del percorso e in crescendo in cui ambedue hanno saputo dimostrare la propria crescita e maturazione al tempo stesso.
Ora, si è arrivati ad un epilogo dolceamaro che mai si sarebbe voluto, proprio perché in fin dei conti si tratta di un “derby“, una sfida in famiglia, un “dentro o fuori” che entrambe forse non avrebbero voluto a questo punto del proprio cammino nel tabellone provinciale.
Pertanto si può ben capire la “carica agonistica” che animerà la partita ma – come è lo stesso presidente a sottolineare – “che si svolga nel rispetto dell’avversario e del fair play”. In campo e sugli spalti i ogni sua sfumatura, aggiungerei, anche se è una semplice partita provinciale.

Blu Volley: 3 su 3 !!

(domenica 29 maggio)

Terminata la prima fase del campionato primaverile PGS 2022 la società di casa nostra porta 3 formazioni su 3 alla seconda fase che scatterà mercoledì 1 giugno per arrivare alle finali provinciali del 19 giugno.
Nel primo campionato PGS post pandemia, svoltosi tra metà marzo e maggio – dunque in tempi serratissimi, tra non poche difficoltà connesse al periodo e alle restrizioni, la PGS Blu Volley è stata presente con tre formazioni: una under 16 guidata dal nostro Angelo Pozzi, due under 18, una ‘Red’ del duo Marco Giudici – Remo Magni e una ‘Blu’ di Alessandro Regina.
Obiettivamente potendo contare su gruppi coesi e verosimilmente “maturi” ma comunque sempre da plasmare, ogni squadra ha disputato dei discreti campionati quanto a rendimento e risultati colti; non tutto “rose e fiori” lungo il cammino – questo è fisiologico – ma al tempo stesso ognuno ha saputo essere all’altezza delle rispettive avversarie.
Complimenti e adesso … SHOW MUST GO ON !!

Impegno Elpis

(lunedì 23 maggio)

Nuovo cambio di sede per Elpis 2001 che in questo weekend vede le sue due formazioni, under 13 e under 16, trasferite alla palestra della scuola elementare Silvio Pellico di Varese.

Le prime a scendere sul teraflex sono le “promesse” di ‘u13’: la locale Elpis ospita la compagine di Pallavolo Lonate. Ne segue una bella partita, combattuta e giocata dalla prima all’ultima palla da ambo le parti (11-17, 10-17, 10-17, 11-17, 9-17).

Alle 17.30 scende in campo il sodalizio ‘under16’ guidato da Tanco che ospita le coetanee di Audax d Sant’Antonino, ‘scontro della lanterna’ del gruppo VA06.

Partita che per la verità non offre molti spunti ma molto combattuta (a testimonianza i parziali) da ambo le squadre.
Da subito di può denotare quale sarà l’andamento dell’ora e mezza di gara che seguirà con Elpis che pensa di riuscire a liquidare facilmente la pratica m anzi Audax si fa trovare pronta all’appuntamento.

Ritmi blandi già nel primo set con Elpis che cerca di far “valere” il fattore campo (10-7,11-9,ma la formazione di Trentin rimane attaccata. Set affatto all’epilogo, anche se si contano importati errori a muro e ripartenze per entrambe (13-12, 15-13). Si arriva così al 19-19, poi 21-20 e infine ai vantaggi: Audax tira lungo e Elpis chiude 26-24.
Ritorno in campo con Audax che “rompe gli indugi” approfittando di qualche disattenzione anche tattica del sodalizio di casa (5-10, 6-13). Poi col giro di boa , cercando di intensificare il proprio gioco per confondere le avversarie, le ospiti guadagnano un buon break (12-17). Le locali non riescono a far gioco, a convincere, non cambiano atteggiamento in campo e Audax conclude largamente 14-25.
Frazione successiva con le squadre appaiate (6-7, 7-8, 9-11) ma Audax non si scompone e attenta agli attacchi delle giocatrici di Elpis rimane attaccata (13-14, 15-15), poi sul termine della seconda rotazione le casalinghe cercano e trovano l’allungo (18-16, 21-17) e, punto su punto, si aggiudicano il set 25-22.
Siamo alla quarta frazione molto equilibrata (3-3, 5-5). A questo punto, le ospiti cercano di allungare ma il ritorno in battuta del numero 3 di casa e la riorganizzazione dalla panchina consentono il controsorpasso (14-9), seppur con diversi errori a rete da ambo le parti. E’ poi sulla reiterazione di ingenuità di Audax e un “ritorno” delle ragazze di Tanco che Elpis realizza allunga progressivamente (16-10, 19-12) fino a concludere 25-21.

Blu Volley ‘Blu’ stile caterpillar

(venerdì 20 maggio)

Sfida di categoria under 18 stasera: di fronte Blu Volley e la squadra bustocca di Santi Apostoli. Quando manca una partita al termine della fase a gironi, la formazione guidata dal giovane Regina s’invola con la prima piazza del girone VA08 in cassaforte (+6 sulla seconda, Sammaborgo); sesto risultato utile sulla striscia di 8 partite del primaverile.

Partita sulla carta agevole per le locali, e infatti la squadra ospite viene liquidata facilmente (25-16, 25-16, 25-8).

Dopo una prima fase di studio sulle avversarie “per prendere le misure” le locali allungano (11-5) poi, complice la poca aggressività e reattività elle avversarie il sestetto di casa gestisce agevolmente il seguito della frazione per il conclusivo 25-16.
L’inizio del secondo set vede diversi palloni finire in rete e la compagine bustocca riesce a fare gioco, complice qualche disattenzione di troppo delle gialloblu, guadagnando buoni parziali (1-8, 5-9); è sul giro di boa che Blu Volley riesce ad invertire il parziale (8-10, 9-11, 14-12). Santi Apostoli cerca di ripartire col ritorno in servizio del numero 41 capitan Mancuso (+3, 15-21) ma l’azione non è efficace e duratura per ridestare speranze (25-16).
Blu Volley ora ha la ‘strada spianata’ : già i primi parziali ne sono prova (7-0, 9-2). Poi, in chiusura di prima rotazione che il capitano Frachin mette la parola “FINE” (21-6 da 10-5) per il conclusivo 25-8. Santi Apostoli impassibile e incapace di reagire.

E’ la prima volta che arbitro la compagine under 18 ‘Blu’, già avevo avuto modo di apprezzarla, ma mi ha lasciato una buona impressione: le giocatrici sono all’altezza di coprire tutto il campo, interscambiabili con movimenti disinvolti per intervenire sulla palla: così come apprezzabili sono le batture e – a meno di fraintendimenti – la fase di ricezione.
Formazione che presenta delle buone potenzialità come pure coesa nelle dinamiche di gioco e dove una giocatrice è pronta ad aiutare l’altra.


oznorCO


Metti una giornata a San Fermo …

(sabato 14 maggio)

Appuntamento oggi alla palestra varesina del quartiere San Fermo per due partite: una under 13 e una under 16.

La grinta e la vivacità dei piccoli colpisce sempre, pure quando si è sul trespolo; a maggior ragione quando li si vede sprizzare in ogni angolo del campo, cercando di emulare i più grandi o semplicemente cercando di colpire e rimettere in gioco la palla.

Questo è lo sfondo della “sfida” fra le under 13 di Elpis e Folgore, sfida in coda al girone VA02.


La squadra di casa scende in campo determinata e con chiare intenzioni, sostenuto da un pubblico “presente” (13-6) per concludere 17-8.
Folgore non ci sta e, nonostante la continuità delle locali, riesce a far suoi i successivi due (17-7 e 17-14).
Da ravvisare dei momenti confusionari nel sestetto ospite che coach Giadini cerca sempre di richiamare nel rispetto delle posizioni.
quarta frazione che vede ancora la squadra di casa svettare (17-12) nonostante.
E si arriva al set ultimo che Bosto amministra sapientemente collezionando buoni gap (0-4, 2-7) che le consentono di ricucire per il conclusivo 9-17.

Egualmente sentita è la partita di ‘u16’ che segue tra Elpis e CSI Luvinate, la quale arriva da una fresca quanto inaspettata vittoria contro Blu Volley.

Elpis è comunque una formazione ostica e difficile da “slegare”; Luvinate non ha un gioco pressante ma il sestetto riesce sempre a mettere in apprensione la retroguardia avversaria. Set molto intensi (a referto una media di 26′ !) e … difficili da sbrogliare . La cartina tornasole si vede già nel primo set quando ambedue mettono in campo le proprie intenzioni ed è solo con un buon break ispirato dal capitano nr. 24 che Luvinate riesce in un allungo (+6, 8-14). La boccata d’ossigeno “serve” mentre la squadra di casa non riesce a rientrare e commette diversi errori in fase d’attacco dai tre metri (18-25).
Il set successivo non è molto dissimile vuoi anche per l’apprensione nel sestetto di casa per l’infortunio (poi rientrato) ad una compagna ed è peraltro forse questo che richiama le ragazze di Tanco ad una maggiore determinazione che però dura poco (5-12, 10-14, 12-20). Il ricorso alla ‘contesa’ chiesta dall’arbitro per situazioni poco chiare irrigidisce la panchina di casa. Frattanto non diminuendo la propria continuità Luvinate amministra i giochi fino alle battute finali (18-25).


E si arriva al terzo, frazione che inizia bene per Elpis benché al servizio (3-0) ma Luvinate non tarda a ribaltare il parziale (5-3) ma la formazione di casa non concede ( 6-5, 7-7). Gli scambi frattanto si fanno più intensi e piazzati (19-22); quasi fatta per la squadra ospite (20-24) ma conquistata la palla da posto 2 l’attacco casalingo commette un verosimile fallo di doppia che non poteva passare inosservato (a detta dell’arbitro).

Una Blu Volley .. coraggiosa con Castellanza

(domenica 15 maggio)

Riflettori accesi (no asciamo perdere, fa già abbastanza caldo così !!) nel pomeriggio: al Palabunker di Cuveglio sono di scena la nostrana under 16 guidata da coach Pozzi che ospita Union Oratori di Castellanza, sfida al vertice nel girone VA06: in palio il ‘primato’ nel raggruppamento a due giornate dal termine della fase provinciale a gironi.
Come da aspettarsi le due squadre arrivano coese determinate e consapevoli della “posta in palio”.
A referto si registrano poco meno di due ore di gioco con il terzo che fa da ” cartina tornasole” dell’impegno delle giocatrici di ambo le parti e dell’incertezza dell’esito della frazione (29′ di gioco !!)

Il primo vede dopo le prime fasi di gioco l’impeto delle avversarie(6-10, 7-12), e poi con il giro di boa una ripresa delle ragazze di Pozzi che vogliono dire la loro (almeno cercano:13-19, 14-20) ma oramai Union è .. lontana e termina poi 19-25.
Col secondo set Blu Volley monta la contraerea (2-9, 15-11) . Salta l’intesa e l’inizio della corion nelle fila di Union Oratori (25-13); si assiste praticamente a un ribaltamento di fronte (3-1 poi 6-2 per Blu Volley). Gli scambi e le dinamiche si fanno intense(12-9, 15-11) grazie alla costanza e perspicacia dei suoi martelli . Con la seconda rotazione Union cerca di ripartire ma la reattività e furbizia del muro di casa si rivela determinante (15-11), poi è il capitno numero 24 che mette il sigillo (21-13).
Il terzo set è il più lungo e più combattuto di tutti con Castellanza che però sbaglia subito al servizio ma Blu Volley non riesce ad approfittarne: le avversarie iniziano bene(4-0), le locali decisamente male.. Squadre appaiate fino a che non si raggiunge la doppia cifra (6-6, 8-7, 12-11) ma Union trova poi un buon break con il capitano che infila un importante filotto (+8, 13-21)) a cui le locali rispondono saggiamente (+6, 19-21) Ambo i sodalizi nei successivi scambi utilizzano il secondo TO a disposizione per far rifiatare le giocatrici e si va ai vantaggi. Si arriva al 24 pari per la zampata finale delle gialloblu (27-25).

Nella successiva frazione Union Oratori fa la voce grossa (0-9). Situazione anomala nel sestetto di casa con il ‘martello’ numero 41 che non riesce ad approfittare della battuta (1-9). Nonostante la reazione e gli aggiustamenti in corsa BV non riesce ora a far gioco e sono le avversarie ad imperversare nonostante il buon turno del capitano per il 16-25 finale.
Si va così al tiebreak disputato comunque discretamente dalle locali (4-8)
Meritato tiebreak per Blu Volley … meritato ma da sudare. E infatti, altro filotto di Union Oratori (0-8); locali che conquistata palla cercano di rientrare (4-8). Le locali accusano l’impegno profuso nei set precedenti e, pur usufruendo dei due tempi a disposizione, non riescono a rientrare: da una parte il ritmo incalzante delle ospiti dall’altro una Blu Volley visibilmente “provata”: finisce 8-25.

pprovccio bene allsa partita e allo stesso tempo la dirigo in mdo __