Libera femminile ’23: partenza … col diesel

(lunedì 13 febbraio)

“… Dove eravamo rimasti ?? …”

Prendono il via questo weekend i campionati primaverili PGS 2023 delle PGS.
Esordio ‘fra le mura di casa’ in coppia con il collega Daniele: se il cartellone mi proponeva due impegni, al netto del balletto dei plausibili possibili spostamenti delle gare, mi rimane probabilmente quello più sentito: la partita dell’inedito sodalizio della libera femminile guidato da Alessandro Regina. Ospiti al Palabunker di Cuveglio le coetanee di Folgore Bosto ‘A’ di Giadini, ‘la vecchia guardia’ – verrebbe da dire scorrendo le distinte degli atleti ! – Nella nostra formazione si ritrovano invece le ragazze dell’under 18 di federazione, attualmente impegnate nella seconda fase provinciale, coinvolte quindi in un nuovo format per dar seguito … alla cara “peculiare” continuità. Partita che contrariamente alle aspettative non offre grosse ’emozioni’, un grande spettacolo – se mai si poteva pensare a una certa disparità sul campo fra le due compagini – e pertanto si risolve, almeno nella parte iniziale, poco avvincente.
Le due squadre procedono sostanzialmente a braccetto senza che nessuna delle due realizzi grossi breaks.
Ecco anzi Folgore che, pur in ricezione, conquistata palla, impone subito i suoi ritmi mettendo sottopressione la retroguardia gialloblu (5-8, 9-13, 12-19): il nostro sestetto in effetti non riesce obiettivamente a fare gioco – si direbbe quasi svogliato – e ad esprimersi ai soliti livelli cui ci ha abituato (15-25).
Col ritorno in campo si vede ora un sestetto più rodato, motivato a far bene (30′ minuti di gioco a referto); già non lesinati nel primo parziale i cambi, Regina rimescola le pedine “per dare aria nuova al sestetto” e conferma 4/6 delle titolari. Il secondo set procede con le squadre a braccetto (3-2, 4-5), e solo in seconda rotazione (10-13) il parziale volge appannaggio delle ospiti (14-20), ma è con la terza rotazione che Blu Volley realizza un buon break ( +5 ) il quale consente di accorciare il gap iniziale(21-22 da 16-21). Testa a testa finale con le giocatrici di ambo le parti che cercano di sorprendere l’avversario cogliendone il dispendio di energie (ne sono prova i diversi errori retee commessi, e si va ai vantaggi per il finale 28-26.
Ora la squadra di casa si sente in partita e cerca di competere ‘ad armi pari’ (4-4, 8-8, 9-9 10-9) Verosimilmente anche questo parziale si rivela essere ‘di studio’ fra le due metacampo (4-3, 7-7, 9-7). Con l’avvio della seconda rotazione Regina opera tre sostituzioni in blocco che si riveleranno importanti per dare continuità all’azione in campo tentando uno strattone determinante (+5) a cui Folgore non riesce a controbattere (28-12 da 13-11). Le avversarie procedono “al passo della formica” pur rivelandosi molto plastiche e capaci di coprire a tuttocampo; le padrone di casa cercano di mantenere alta la concentrazione e la determinazione portando a casa il set 25-19.
Nel quarto parziale Folgore verosimilmente molla la presa, ma non la verve e l’aggressività agonistica di ogni giocatrice e favorisce Blu Volley che brilla soprattutto per la costanza della ricezione e dei lati (9-5, 12-6) per il finale 25-10 che regala 3 punti importanti alla squadra di casa.

Per il sottoscritto una prova dolceamara, con la supervisione di un caro collega: una ‘prima’ cercata direi ! Certo: la direzione in una categoria non molto usuale per me, che mi ha fatto capire sì la strada è quella gi8sta (??!) ma che necessita di miglioramenti ‘di competenza’.

Ritorno a Bosto (Varese)

(sabato 30 aprile)

Ritorno oggi a Bosto per una partita di under 13 fra il locale sodalizio guidato da coach Giadini Marco e Pallavolo Lonate guidata da Colombo Paolo. Nonostante la vivacità e la verve delle ragazze dell’una e dell’altra parte, emerge la disparità fra le due squadre (in rosa nelle fila delle locali anche un 2012); Folgore presenta per cono una squadra abbastanza variegata ma capace di un gioco accettabile. Verosimilmente al primo anno di categoria le ragazze di Giadini, più rodate le avversarie; inoltre, ambedue presentano elementi ‘dal braccio potente’.
Ma aldilà del risultato finale (5 a 0 per Lonate), si apprezzano l’intensità e la tenuta di gioco di ambedue le squadre, addirittura si apprezzano bagher rovesciati (già adocchiati durante il riscaldamento ufficiale), di non facile interpretazione e e esecuzione in una u13.
La preparazione dei due sodalizi si apprezza in particolare nei primi due set (16′ a referto). Poi, nonostante la voglia di giocare, è quasi una formalità per le ospiti chiudere eccezion fatta per un ritorno di Folgore nell’ultimo set.

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Un weekend in dimensione u13

(lunedì 11 novembre)

Weekend all’insegna dell’ under 13 questo: sabato a Boso, domenica partita interna a Cuveglio con l’under 13 targata federazione di coach Manfredi.

A Bosto di scena la locale formazione contro le coetanee di San Paolo (Gallarate).
Piacevole partita fra due squadre di giovani atlete, in particolare quella ospite verosimilmente alla prima esperienza di categoria, che si danno il loro bel daffare in campo (onore alle piccole !!), mettendoci “anima&cuore” e non rinunciando ad azioni “spettacolose”. Se nei primi set emerge la maggior preparazione / destrezza delle locali (17-3, 17-6), nei successivi “a fasi alterne” San Paolo si riprende e cerca di dire la sua non abbassando la testa ! Risultato finale 3-2 ma soddisfazione un pò per tutti rilevo dal campo !

Domenica pomeriggio al Palabunker dove la neo-under 13 di Manfredi “finalmente” inizia il campionato invernale e fa il suo esordio casalingo ospitando le coetanee di Luino.
L’occasione è di accompagnare Irene, neoarbitro di società, nel suo esordio dal cadreghìn, giusto per “guidarla” nelle prime esperienze; pertanto, mi presento come secondo (anche se talora devo intervenire ‘da primo’ o meglio cerco di farmi sentire).
Cominciano bene le locali avanti 4-0 nel primo set in cui già si intuisce quale sarà l’andamento della gara con la squadra di casa che colleziona tutto sommato dei buoni break e un parziale non indifferente (17-8). Luino non molla comunque e con un buon gioco di squadra riesce a rimontare e porta Blu Volley ai vantaggi (interminabili e vissuti molto intensamente dalle giocatrici) per il finale 27-29. I set successivi parlano di due formazioni che procedono a braccetto, a testimoniare la determinazione palpabile di ambedue: “lottano” su ogni pallone cercando di trovare impreparate le avversarie (25-21, 21-25, 25-16). Ritrovati gli equilibri, è tangibile la tensione nelle due squadre per arrivare alla vittoria finale Si arriva così al tie-break : l’andamento e l’atteggiamento non cambia (6-5, 7-7), poi Luino si porta avanti (7-8). Cambio campo con la tensione dentro e fuori dal campo che raggiunge i massimi livelli; scambi che si fanno sempre più ‘fitti’ ma di nuovo gli ospiti la spuntano sul filo di lana (12-15).

La ‘sindrome da soffitto’ offusca San Giulio

(sabato 2 marzo)

Primo appuntamento marzolino a Bosto con l’incontro tra la locale under 16 di Sgrò opposta alla compagine cassanese di Robur San Giulio.
Pratica che la squadra locale sbriga in un’ora di gioco; San Giulio appare spaesata, incapace di prendere ad inizio gara dei punti di riferimento sia all’interno della squadra stessa che sul campo, obiettivamente mai in partita né capace di impensierire, fatica ad ingranare nel primo set tanto da far pensare ad una possibile e famelica “sindrome da soffitto’. Formazione poco aggressiva ma caratterizzata altresì da un gioco laborioso !

Conquistata subito palla, le locali già rosicchiano un “gap di sicurezza” (5-1) ma ma le ospiti cercano di rientrare (5-3). Ecco allora che salgono i ‘pezzi pesanti‘ di Bosto tramite i quali, particolarmente incisivi sugli attacchi dai tre metri, sempre supportate da un buon gioco di squadra che si allarga a tutto campo, accellera (+9) dando forse una piega più consistente al set (13’ giocati) per il conclusivo 25-10.
Il secondo è una fotocopia del precedente ma con San Giulio che, pur accusando un break importante (14-8) non demorde e con il giro di boa cerca di riavvicinarsi intensificando le dinamiche di gioco nel finale (25-21).
Robur che rimane incapace di impensierire la squadra di casa nonostante ora si contino diversi errori in particolare al servizio da ambo le parti. Si torna in campo ma dopo i primi scambi in cui le squadre procedono appaiate (2-2) ecco Folgore contare sulla sua artiglieria non indifferente prendere le distanze: 11-7, 13-8; 18-11 al giro di boa, e archiviare cosi il risultato 25-18.

Detto di San Giulio, il sodalizio di Folgore Bosto si apprezza invece per la crescita generale che (denoto) ha saputo maturare nell’arco di alcuni mesi, valorizzato da un buon inserimento e per alcune individualità che la fanno particolarmente aggressiva.