Combatti anche tu per una giusta causa: ‘Fai piovere in Valcuvia’

(venerdì 24 febbraio)

E’ con questo .. motto che oggi, dopo alcune settimane che per svariati motivi rinvio, sono deciso a concedermi alla corsa.

Oggi qui a Cuveglio è una giornata grigia e che promette pioggia … già promette ma tale rimane perché a parte qualche breve momento ! … Sì in un periodo in cui qui in Valle (e non solo) si attende qualche concessione dal dio Pluvio …
Terminata la giornata lavorativa pianifico una breve sgarroppata giusto per cercare di ridare il la a un gesto che non pratico da un tempo siderale (un anno o poco più !??).

Per restare alla moda (oramai prassi anche per noi semplici amatori) vorrei misurare tempo e distanza coperta ma ahimé la fida app non ne vuole sapere di andare oggi ! … D’altronde, anche per un semplice allenamento o uscita che sia, non fare affidamento sul tempo piuttosto sulle sensazioni no è poi così male (magari poi si fa una stima su ambedue i parametri).Così mi rassegno a “andare a occhio” anche se il percorso l’ho già in mente.

E così, dopo l’appuntamento dall’amico coiffeur Giorgio, caricato in macchina il fido zainetto con il cambio prima di partire da casa, parcheggio la macchina nell’ampio parcheggio del Tigros e vado ad affrontare il tratto della pista ciclabile che da lì attraversa le campagne retrostanti arrivando al campo dell’amico Emanuele prima e alla fattoria di Mattia poi – direi andata e ritorno poco meni di 6 km -: questo il programma di giornata, ecco !

.. Pronti via !! .. Imbocco la ciclabile antistante e mi avvio per lo scorrevole e gradevole tracciato che si snoda nei campi fra Cuveglio e Cavona; l’andatura è un pò sostenuta forse per essere la prima volta dopo tanto tempo- lo ammetto, ma è un mio viziaccio – ma apprezzo continuità nl mio andare … benee ! E vviaaa di endorfine a vo-go !!Senonché nel procedere – saggiamente – decido di rallentare il ritmo, anche anche perché avverto un “fuori giri” -come dice un mio amico – …
Arrivo senza fermarmi alla fattoria di Mattia per il giro di boa prefissato.
Un attimino per rifiatare e si va per il ritorno: ora, forse, la fatica comincia a farsi sentire.

Eh beh, facendo la strada di ritorno denoto che i goccioloni aumentano, chissà ! …

A domani per il responso delle gambe eheh !!