L’anno che sta per terminare si è rivelato particolarmente insidioso per tutti, nessuno avrebbe scommesso su una situazione come quella attuale ! Ci ha limitato e limita tuttora noi e le nostre abitudini come le diverse attività del nostro vivere. Questa pandemia non ha guardato in faccia a nessuno, arrecando sconforto e dolore, talora strappandoci anche gli affetti più cari …. Le misure restrittive imposte hanno messo al tappeto tanti settori e, fra questi, anche quello della musica ne sta uscendo molto danneggiato ! La situazione venutasi a creare in questi mesi non ci ha permesso di poter tenere alcun concerto e allietare quanti ci seguono con il “nostro belcanto”. La Corale Amadeus non poteva però lasciar passare inosservato questo importante momento che è il Natale, un Natale inusuale proprio per il contesto in cui ci troviamo ma alla cui atmosfera, nonostante tutto, non vogliamo sottrarci, affidando in particolare, con tutta la comunità, le nostre speranze ! … Ecco allora che per far vivere la gioia del Natale e augurare a tutti di (poter) passare un buon periodo di festività la corale fa un regalo un pò particolare con un cameo di melodie natalizie, talune tradizionali (e tipiche del nostro repertorio) altre più ricercate ma di eguale impatto. A tutti voi, a chi ama seguirci, ai coristi e alle loro famiglie, un augurio che porti serenità e – è il caso di dirlo – un futuro migliore. Buon Natale a voi !!
Il tempo d’Avvento culmina nella bellezza delle atmosfere natalizie le quali accompagnano alla venuta del Salvatore. Periodo che poi culmina nei momenti di raccoglimento e meditazione abbandonandosi che propongono e conducono all’ascolto delle melodie natalizie e non solo.
Ecco allora succedersi una sequela di concerti in cui si cerca di avvicinare il pubblico all’intensità vera e al significato del Natale con i suoi valori.
Anche quest’anno la Corale Amadeus non ha voluto mancare a questo appuntamento del celebrare il Natale esibendosi in due concerti, a Rancio Valcuvia e a Germignaga, con un repertorio articolato accostando alle classiche melodie natalizie brani più ricercati e impegnativi, spaziando nei secoli dal Seicento non rinunciando a ripescare anche addietro, e rispolverando alcune pagine importanti.
A tutta la Comunità, ai fedeli, a quanti ci seguono sempre, ai coristi e alle loro famiglie i più sentiti auguri. Buon Natale e buone feste !
‘Chi canta prega due volte !’ – diceva S. Agostino. La musica e il canto sono da sempre legati alla preghiera, ‘una maniera di accostarsi’. Ancora oggi la musica è una parte fondamentale delle celebrazioni della Chiesa, a cominciare dalla Messa. Ma si tende ad andare oltre, esigenza imprescindibile per l’apertura e la sopravvivenza del coro e dei cantori stessi e il compiacimento non solo dei fedeli ma anche di un pubblico più allargato. Motto che si è rivelato poi “filo conduttore” e cammino per la genesi del gruppo. ‘Chi canta prega due volte !’ – ricordava anni or sono il nostro “il fu” Monsignor don Mario Binda – nostro primo sostenitore -, in occasione del concerto tenuto dalla Corale Amadeus per la dedicazione del nuovo altare e della chiesa di S. Lorenzo di Canonica di Cuveglio (anno 2000), occasione per riproporre il ‘Gloria’ di Antonio Vivaldi e il ‘Cantique di Jean Racine’ di Fauré.
Estratti dal libretto edito in occasione della Dedicazione dell’altare
“Amarcord”“Amarcord”
Il prossimo settembre la corale Amadeus taglierà il traguardo dei trent’anni di attività: trenta candeline di una passione che ognuno di noi ha voluto mantenere viva in sè e mettere a disposizione della comunità.
Correva l’anno 1989 quando la passione per il “belcanto” che le animava e lo stare insieme alla base dei cori parrocchiali di Rancio Valcuvia e Cuveglio portò alla costituzione della Corale Amadeus, al fine di accompagnare le principali funzioni religiose delle due parrocchie. Passione e stare insieme che sono rimasti valori indissolubili e innegabili nel corso dei trent’anni trascorsi, collanti nei “tira-e-molla” che possono accadere.
Concerto della Corale Amadeus diretta dalla prof. Tabacchi ad Arcumeggia
Dapprima sotto la direzione della prof. Michela Tabacchi, dal settembre del 1993 si è registrato il “passaggio di testimone” al M° Loris Capister.
Il Maestro Loris Capister durante la direzione di un concerto
Da allora via via il coro, animato da fervidi legami di amicizia e unità, ha conosciuto un nuovo slancio (a merito della ventata di novità e “passione” portate dal Maestro) a cominciare dall’organizzazione di un importante (e prezioso) corso sulla vocalità tenuto dal tenore Diego D’Auria che ha dato il laalla preparazione di brani più impegnativi.
“Pietre miliari” della Corale Amadeus sono la ‘Missa Brevis KV 259’ di Mozart, ‘Dies Irae’, ‘Lacrymosa’ e ‘Ave Verum’ omonime; senza dimenticare l’Halleluja’ di Georg Friedrich Haendel e il ‘Gloria‘ di Antonio Vivaldi.
Esecuzione Missa Kv529 -Mozart
Poi, l’occasione presa al volo di accompagnare una messa al Duomo di Milano (1997), sfoggiando l’esecuzione dell’Halleluja.
Ha così potuto tenere diversi concerti proponendo repertori sia sacri sia profani, da accostare ai primordiali brani dei vari tempi liturgici, spaziando dal barocco al periodo romantico, arrivando fino al ‘900 attraverso pagine importanti di grandi compositori (Vivaldi, Bach, Mozart, Beethoven, Saint-Saens, Fauré, Donizetti, Verdi), presentando raccolte e brani talora di non facile lettura. Il tutto senza rinunciare però alla scoperta di piccole brevi “chicche” di gradevole ascolto (‘Personent Hodie‘, ‘Adventi Enek’, ‘Deck the Hall‘, ‘Ding Dong’) anche dal carattere goliardico (‘Capriciata a tre voci’, ‘Insalata italiana’).
Il repertorio si è successivamente arricchito di alcuni brani originali ed arrangiamenti del Maestro: ‘Ave Maria’, ‘Jingle Bells‘, ‘White Christmas’ ed altri.
Dal 1998 si sono susseguite occasioni di collaborazione con diverse formazioni strumentali come l’Associazione Mozart e l’Orchestra Filarmonica Europea, l’orchestra da camera ‘Il Setticlavio’ di Nerviano e l’orchestra ‘dei Due Laghi’ di Luino, avvalendosi di importanti voci soliste.
W. A. Mozart, Missa Brevis KV259: ‘Kyrie’, accompagnamento orchestra ‘Il Setticlavio’ – Chiesa di S. Lorenzo in Cuveglio, 17 dicembre 2000
Da ricordare nello stesso anno il concerto tenuto presso la Villa della Porta Bozzolo a Casalzuigno (VA), gioiello del FAI, con la collaborazione della pianista Chiara Nicora.
Nel dicembre del medesimo inizia pure un rapporto di accompagnamento ‘più stabile’ con il M° Marco Cadario, eccellente pianista ed organista di fama internazionale per i diversi concerti in Europa e non solo (recentemente tra l’altro abbiamo festeggiato i venti anni di collaborazione con lui !). Diverse le collaborazioni poi con altri importanti artisti del panorama nazionale tra cui il soprano Antonella Romanazzi, talentuosa voce solista la quale ha recentemente registrato un cd.
. Dal 2002 al 2004 l’esperienza si è arricchita della cooperazione con il Coro del Politecnico di Milano.
25.01.2003 – Concerto con il Coro del Politecnico Chiesa di S. Giulio, Cittiglio
Negli anni successivi ecco il repertorio della corale si arricchisce con l’inserimento di brani tradizionali di altri paesi, alcune gospel songs e altri tratti dal repertorio sacro e profano del ‘900, sempre proposti in lingua originale (‘Oh Happy Day’,’Oh holy night‘, ‘Praise to the Lord’, ‘Cantique de Jean Racine’, ‘Tonight’ – da West Side Story -, solo per citarne alcuni).
La curiosità per la sperimentazione di nuovi orizzonti sonori ci ha spinto ad affrontare anche brani di derivazione hawayana, afro-caraibica, propri della tradizione locale (‘Thank you for the Christmas’, ‘Mele Kalikimaka‘ ad esempio). Recentemente il repertorio si è arricchito con ‘Short festival’ di G. Holst, dei due ‘Te Deum’ di Mozart e Haydn e ‘Halleluja’ di Beethoven dal ‘Cristo al Monte degli Ulivi‘, sontuose e impegnative esecuzioni.
Il Coro Amadeus ha avuto occasione di esibirsi in concerti oltre che in Italia anche in Svizzera e Francia a Ronchamps, in occasione del gemellaggio del comune di Cuveglio con la cittadina d’oltralpe (14-15 ottobre 2006); in particolare uno tenuto nella meravigliosa Cappella di ‘Notre Dame du Haut’ di Le Courbusier dove ha eseguito per la prima volta il ‘Te Deum’ di Mozart.
Ha partecipato per alcune stagioni alla rassegna provinciale “Provincia in Musica” organizzata da Anbima e dalla provincia di Varese, e tradizionalmente a concerti natalizi sia presso la parrocchiale di Cuveglio (‘Concerti di Avvento’) che in paesi limitrofi.
Ukulele
Dal 2000 si sono aggiunti ai coristi il M° Gianluca Fortino e Elena Guarneri. Due punti di forza dal momento che il primo è un importante chitarrista e la seconda una bravissima arpista. Grazie a loro, il repertorio si è potuto impreziosire grazie al supporto in alcuni brani con i loro strumenti (1_2_).
Memoria storica della Corale è Rita la quale, nonostante tutto, non manca mai di rallegrarci con il suo impegno e dedizione (chiedere a lei per un excursus sui nostri concerti e .. gesta !!).
Costituitasi in forma associativa nel 1999, suoi presidenti nel corso degli anni sono stati Angelo Maffenini (dal 1999 al 2005) e attualmente Carla Pellegatta.
Con questo passo, per la Corale è stato possibile costituirsi anche come ente organizzatore e promotore di iniziative culturali e di musica portando in loco esibizioni inedite.
Ha cercato anche di avviare degli scambi con altre corali (ad esempio Tavernola Bergamasca) e periodicamente collabora con il coro ‘Giovan Battista’ di Caravate diretta dal M° Ezio Cadario.
Con uno sguardo al recente allargamento della Comunità Pastorale di Cuveglio alla parrocchia di Cuvio, la Corale Amadeus con la collaborazione della Proloco di Cuvio ha tenuto proprio nella prepositurale di quest’ultima il tradizionale concerto natalizio, dopo l’esibizione di una settimana fa a Caravate.
Nonostante le difficoltà del recente passato, la Corale diretta dal M° Loris Capister e accompagnata all’organo dal M° Marco Cadario, ha saputo (e voluto) mantenere questo appuntamento che da anni è un MUST per la nostra comunità e la corale stessa.
Introdotti dalle parole di compiacimento di Padre Massimiliano, padrone di casa, il coro ha offerto ai presenti un ampio programma natalizio abbastanza eterogeneo, spaziando da brani della tradizione (‘Stille Nacht’, ‘Adeste Fideles’, ‘The First Nowell’), ad altri più ricercati ma altrettanto piacevoli (‘Joy to the world’, ‘O holy Night’, ‘Halleluja’), fino a sconfinare alla scoperta della tradizione e all’atmosfera del Natale in altri paesi del mondo (‘Deck the hall’, ‘Mele Kalikimaka’) con l’accompagnamento all’organo/tastiera del M° Marco Cadario.
Ecco allora un susseguirsi di liete note risuonare, pronte ad annunciare la Santa Notte, la Venuta di Cristo Gesù, che lontanamente facevano ripensare a candidi paesaggi innevati piuttosto che ad invocazioni e gestualità proprie del periodo, immergendo tutti nell’atmosfera natalizia.
La serata coincideva con un’altra “ricorrenza”: l’appuntamento del concerto è infatti conciso coi 20 anni di collaborazione fra Cadario e la Corale Amadeus: era infatti il 1998 quando nella medesima chiesa dei SS. Pietro e Paolo di Cuvio Marco Cadario fece il suo “debutto” con il gruppo, un sodalizio che compiacevolmente è poi continuato negli anni.
Infine, dai maestri, dal presidente del coro Carla Pellegatta e da tutti i coristi i più sinceri auguri di Buon Natale e Buone Feste !!