Riflettori accesi sul torneo Carnabajos

Pronto a scattare nell’ultimo fine settimana di settembre in Valcuvia la seconda edizione del torneo ‘Carnabajos – Memorial Sergio Manfredi’, torneo di pallavolo organizzato in memoria di una saccente(leggi pragmatica, ndr) e carismatica figura del movimento pallavolistico locale e nazionale. Fautore della promozione della pallavolo in Lombardia; negli anni Ottanta consigliere e poi presidente del comitato provinciale di Milano e dal 1988 al 1995 anche consigliere nazionale della Fipav. Pure dopo essersi ritirato dalle cariche ufficiali ha continuato a collaborare sia con Milano sia a livello regionale, ed è stato .. adottato come “nonno” dalla famiglia BluVolley, sempre disponibile a elargire preziosi consigli alla nascente società. Evento anzitutto voluto dai figli Mariateresa e Marco e condiviso dallo staff di Blu Volley, può contare sull’appoggio di alcune società satelliti (Laveno, Luino, Caravate) per la realizzazione.

Una tre-giorni di pallavolo “a vari livelli” – come avrebbe voluto lui -, il torneo quest’anno è aperto alla Terza e Prima Divisione femminile, serie D e C femminile, Prima Divisione e serie D maschile. Imponente la macchina organizzativa e di coordinamento dal momento che la manifestazione prevede il coinvolgimento di sei diversi campi per favorirne lo svolgimento: le palestre di Cuveglio, Gemonio, Laveno e Laveno Mombello, Germignaga, Caravate.
Ventuno le squadre partecipanti nelle quattro categorie previste
le quali, impegnate prima in gironi all’italiana per arrivare poi alle finali di categoria, non mancheranno di sfoggiare bel gioco e azioni interessanti.

Epilogo dell’intenso weekend il consueto appuntamento finale presso il Palazzetto di Laveno adiacente le scuole elementari Scotti (via Pradaccio) dove, a conclusione della finale del girone ‘serie D-1^ Divisione maschile’ (ore 16), avranno luogo le premiazioni finali e l’arrivederci a tutte le squadre partecipanti.

Quando la palla chiama … l’arbitro (ligio) risponde

(13 marzo)

E’ provato “scientificamente” – verrebbe da dire – che la palla esercita un influsso innegabilmente positivo, benefico tanto sui bambini/ragazzi quanto poi sugli adulti.
A questi ultimi in particolare, escludendo quanti continuano a stare dalla ‘parte attiva’ per vocazione, spetta il delicato e responsabile compito di educare al gioco (uno strumento utile anche per la crescita personale) – in maniera particolare proprio i fanciulli -, passando in questa maniera da soggetto attivo – coinvolto nella pratica – a soggetto passivo – in cui volgere la propria attenzione ai regolamenti e al rispetto delle regole -.
Questo avviene se la passione per la disciplina e le sue regole superano la pratica della stessa.
Un passaggio che verosimilmente coinvolge una minoranza: un ruolo forse non facile da rivestire e svolgere da subito ma che regala poi soddisfazioni, a vario titolo, e gratificazioni.
E’ in questo contesto che anni fa mi sono imbarcato in una avventura formativa (ed educativa) incentrata sullo sport quale strumento di crescita e che tuttora sto portando avanti: l’appassionante ruolo di arbitro di pallavolo.

Blu Volley ai blocchi di partenza per (si spera!) una nuova stagione

(domenica 6 settembre)

Archiviata l’atipica stagione 2019/20, conclusasi anzitempo ‘senza vincitori né vinti’ a fine febbraio per i noti problemi legati all’emergenza da Coronavirus, con la preparazione atletica iniziata a fine agosto la società nostrana di pallavolo femminile ASD PGS Blu Volley scalda braccia e gambe per una nuova stagione sottorete.
Dunque, nonostante le difficoltà “sul campo” per Blu Volley ecco una nuova avventura ‘si profila all’orizzonte’. Mai espressione poteva essere più azzeccata dal momento che, giunti al mese che segna la ripresa degli allenamenti per tutte le squadre nonché la vigilia dell’inizio canonico dei vari campionati, a parte per le serie maggiori già calendarizzate, nulla di certo ancora si sa dalle provinciali in giù a riguardo, gravate anche da noti problemi logistici (una grande grana per tutto il movimento pallavolistico giovanile), fortunatamente per quel che ci riguarda risolte !
Si aggiunga poi che, tranne per pochissimi sport sinora ‘graziati’ (basket e formula 1) – decisione degli ultimissimi giorni – almeno per i primi mesi anche sulla pallavolo graverà l’assenza dei propri sostenitori, quindi la prospettiva – anche per giovani e giovanissime – è di dover giocare a porte chiuse ! ….

La squadra sta tuttora conoscendo una vigilia atipica sospesa fra il rispetto dei protocolli e l’incertezza per l’avvio ufficiale della nuova avventura.

Pressocché immutato lo staff che porta avanti questa realtà sportiva giovanile, confermata la partecipazione con rappresentative sia ai campionati FIPAV sia a quelli PGS (“Legge dei grandi numeri”), la società sarà impegnata in diverse categorie, con u12, u13 e/o u14, u17 e u19 in federazione; u14 e/o u15 e u17 in PGS. Ad esse si va ad aggiungere la confermata Prima Squadra che milita in serie D, che può contare su importanti rinforzi.
Non rimane allora che augurare buon lavoro ad allenatori e tecnici insieme ai dirigenti di squadra, chiamati a condurre le squadre in una avventura per ora ancora non ben delineata.

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