(giovedì 31 marzo)

Trasferta infrasettimanale a San Fermo per dirigere una partita della categoria under 20 del campionato primaverile PGS: di fronte la locale compagine di Atlas opposta al sodalizio di Pallavolo Lonate, impegnata tuttora nel tabellone regionale della Don Bosco Cup.
Ritrovo un gruppo di cui ben ricordo aver accompagnato anni fa il debutto sul taraflex (Primaverile 2019, under 16) e che ora può dimostrare appieno la maturità raggiunta e già dimostrata negli ultimi tornei.

Nonostante lo stato di forma della squadra avversaria, le ragazze guidate da Cugnetto- Traetta non tradiscono le aspettative, confermando di potere e sapere competere armi alla pari con qualsiasi avversario sia di fronte. Ne vengono fuori tre set che, se fanno registrare un secco 3-0 per Lonate, dicono di parziali apertissimi, molto combattuti e intensi ..
Così Atlas inizia bene “sugli scudi” dimostrando un gioco ben strutturato e organico (4-1) ma la squadra avversaria è ben disposta sui 9 metri e sempre attenta in fase di ricezione non fatica a ritrovare il “bandolo” (6-5, 7-11, 8-14).
Nella frazione successiva è tutto un testa-a-testa con le ospiti che solo sul finire della prima rotazione tentano di allungare (5-9) ma … per poi venire ripresa in corsa.
Le locali non demordono ed anzi rimangono attaccate a Lonate (9-1, 10-11). Per contro le ospiti cercano un break rassicurante (11-15) che Atlas cerca verosimilmente di contenere.
Tecnicamente, ambedue le formazioni commettono diversi errori a muro / in battuta, segno evidente della tensione agonistica comunque in ballo.
Io ho cercato un giusto approccio e gestione della gara, verosimilmente lasciando ampio respiro (!!) alle dinamiche di gioco( leggi fischiare di più ma – ahimé – non avendo risconti non eccello nella conduzione di gara.
Così accetto la proposta di Daniele perché si può prospettare una occasione allenante: nel mio trascorso sul seggiolone non ho di fatto una solida esperienza con le categorie maggiori, quindi prendere una u20 ‘per i capelli’ è una buna occasione.
E in effetti il campo dice tutto: squadre che giocano a tutto campo, dinamiche talora intense, ‘piazzate’ a go-go, palle alte.
Dalla categoria ‘under18’, e ancor dalla ‘under20’, l’attenzione e la presenza (sui 18 metri) del campo devono essere massime, focalizzando l’attenzione sui punti cruciali che possono determinare situazioni fallose come pure sottorete per eventuali tocchi.
Bene ma nn benissimo per essere una occasione isolata !…
Tecnicamente, ambedue le formazioni commettono diversi errori a muro / in battuta, segno evidente della tensione agonistica comunque in ballo.
Io ho cercato un giusto approccio e gestione della gara, verosimilmente lasciando però ampio respiro (!!) alle dinamiche di gioco (leggi fischiare di più ma – ahimé – non avendo riscontri ne esce una direzione di gara piuttosto … alla buona.