A San Carlo … per due estenuanti u18

(domenica 24 novembre)

Fidati fidati del “2 x 1! leggi “lasc1 designazione pr prenderne 2”: sai quel che fai ma … non quel che sarà !!

E’ così che si può riassumere ‘tra le righe ‘ l’inizio dell’ennesimo weekend sottorete: in agenda infatti avevo due partite under 18 a San Carlo, la maschile dell’infortunato Masala e le ragazze. Proprio l’indisponibilità di Masala e la simultsnea indisponibilità di coach ‘Mo’ Morando determinno un rimescolmento sulle ripettive panchine di casa:così De Pace per la 18 maschile e Gaggini per le ragazze.

Bella gara per i ragazzi che al termine di una sfida vibrante e ricca di rovesciamenti di fronte porta gli avversari di SAMZ Milano, squadra ancora a secco di punti nel raggruppamento under 18 del Comitato di Milano, al tie-break pur accumulando un buon break iniziale (6-2). Sommariamente set equilibrati per due ore di gioco (!!), nei quali i ragazzi di casa mostrano a tratti un buon gioco e determinazione ma al contempo ancora lacune nelle dinamiche di gioco e coesione di gruppo (fondamentale). Perso il primo 18-28, rientrano in gara nel secondo perdendolo di misura (25-23). Si aggiudicano pure il successivo ai vantaggi 28-26 mentre godono di pesanti fraintendimenti nella metacampo milanese nel quarto (25-17). La squadra locale sembra motivata a voler far bene ma … poco incisivi e remissivi alla distanza: “in auge” a tratti come detto quanto ‘mollicci’ e incapaci di mostrare continuità: in parità 10-10, nel terzo ottengono un largo gap di 8 punti lasciando trasparire un sentore di rimonta (da 10-10 a 18-21, 21-22); determinanti sono ora le ultimissime palla che i locali sfruttano alla meglio mentre SAMZ ‘ha una crisi d’identità’. La squadra di casa pare ora avere tutte le carte per dire la sua. Per contro, a questo punto, gli ospiti paiono frastornati tanto che nel tiebreak San Carlo colleziona un secco 6-2 che però gli ospiti conquistata la battuta subito ricuciono (7-7) conducendo al cambio campo . Dopodiché, schierata l’artiglieria pesante in battuta (10-14), a SAMZ non rimane che amministrare per l’11-15 finale.

Nonostante la buona prestazione odierna, ancora tanto lavoro _____ per i rahgazzi di Masala.

Altrettanto intensa e .. vibrante la partita delle ragazze che ospitano la formazione di Excelsior di Samarate, in lotta aperta per i piani alti del girone VA12. Excelsior si presenta determinata ed ambiziosa, e quanto si vede in campo lo lascia trasparire bene !
Con queste credenziali e mettendo subito sotto pressione le locali Excelsior fa suo il primo set 25-15. ma deve cedere un combattuto (28′) secondo set 25-22. Si torna in campo: malgrado la carica delle ragazze ospiti, si registrano parecchi errori a rete da ambo le parti per cui le due formazioni procedono a braccetto per buona parte della frazione (4-4, 5-7), poi la squadra di Samarate tenta non facilmente di prendere il largo (6-7, 6-9) dopodiché si rompe qualcosa nelle fila di San Carlo (9-15, 10-19) che non riesce a rientrare per il conclusivo 13-25. Si va al quarto con Excelsior che parte bene (0-3) ma la squadra di Gaggini riesce a rientrare e a … tenere a bada la prima linea avversaria. Squadre appaiate, che si rincorrono (10-10, 13-11) con belle dinamiche i gioco fino al 18-15. San Carlo dunque conduce con un discreto break (+3), poi d’improvviso le giocatrici si sfilacciano lasciando dei vistosi buchi in campo dove Excelsior ne approfitta per colpire ‘a fondo’: 25-27.

Con partite di questi livelli è indispensabile saper gestire lo stress derivante _____; unito, c’è senz’altro l’esperienza arbitrale !

E proprio il prolungarsi della prima con un San Carlo ‘sugli scudi’, ha probabilmente inciso sulla “presenza” e “fermezza” arbitrale nella seconda, la più attesa come test. Ciò non toglie comunque nulla al metro adoperato dall’arbitro. E forse è proprio su questo aspetto che personalmente devo migliorare ! Avere due under lo stesso giorno da dirigere per quel che ricordo non mi è mai capitato …. Le dinamiche di gioco della categoria da una parte e la presenza dell’arbitro, sempre intento a trovare la posizione migliore per “osservare”, mi hanno fatto pensare che per condurre una gara a questo livello la ‘funzione’ del’arbitro si può paragonare ad un diaframma: mantenere la visuale a tutto campo per averne piena padronanza e allo stesso tempo, quando il gioco si riduce sui tre metri e meglio ancora in prossimità della rete la sua attenzione si deve fare massima, concentrare su chi dove e come si gioca la palla. Non sempre è facile mantenere un adeguato livello di attenzione !

Il we si conclude con una partita “da relax”: a Induno Olona per dirigere le compagini ‘u13’ locale di Real Busto.
Gara tutt’altro che “da passeggiata” (chi ha detto che le partite più under sono le più semplici ??): le due squadre di giovani atlete danno vita infatti ad una sfida degna di nota: entrambe motivate e dotate di un gioco piuttosto pulito, meno a ben vedere per le ospiti ‘in fasi topiche’. Archiviati primi due set uno per parte, particolarmente interessanti e intensi sono i successivi due di non facile risoluzione per le locali. Nel terzo trovano lo slancio determinante solo sugli ultimi punti (10-11, 14-13); “mai dire mai”: le ospiti risalgono (17-16) per il conclusivo 19-17 appannaggio delle squadra di Chiaravalli. Altrettanto vibrante è il successivo benché inizi bene per OSGB (5-0); Real Busto che comunque risale (12-11, 13-12) ma non riesce il sorpasso (17-13). Si va così verso un’quinto’ risolutore per aggiudicarsi la “posta”. La squadra di casa inizia bene (3-0) complice un avversario che ora si presenta praticamente inerme (4-1) ma in grado con una buona regia del capitano di risalire piano piano e di andare al cambio campo in risicato vantaggio (7-8). Poi nuovamente le squadre a braccetto (8-9). Seguono mirabolanti azioni con palla alta per il finale 18 a 16 per gli ospiti.

Un plauso anche al capitano del sodalizio di casa che, a scanso di rischio, pur con un principio di emistassi, decide comunque di rimanere in campo per dar man forte alla squadra … e alla causa !