28 marzo

Freddo in me. Questa mattina ad intorpidire ancor più la levata quotidiana e i mesti ricordi che affiorano oggi mi assale anche un tremito.

Te, e me: il caso ci ha fatto incontrare quasi per caso, ma è stato come una folgore per me. Tu distante tuttavia, ammaliata nella tua giovinezza e nelle tue aspettative di vita.

Eppure i nostri fugaci incontri erano così intensi e intrisi di complicità, così sentiti, che non potevano passarmi inosservati. Cercavo io di intravvedere nei tuoi occhi la felicità tua e i tuoi sogni.

Con disincanto Tu affrontavi la vita, comunque dirompente, piena di energia e voglia di vivere, che avresti ‘spaccato il mondo’, cavallo di battaglia di tutti i virgulti.

Il Destino ha però sopraffatto il Fato, o aveva però in serbo ben altro per te: che fossi stella fra le stelle.