WooCommerce vs Shopify


Nel panorama delle piattaforme di e-commerce, WooCommerce e Shopify sono quelle più affermate e popolari, più facili ed utilizzate sul mercato (1 2).
Ambedue possono essere utilizzate senza bisogno di particolari requisiti né dell’aiuto di professionisti; ognuna delle due presenta propri punti di forza per rappresentare la soluzione ideale al fine di implementare il proprio negozio online come pure svantaggi.
Primo carattere distintivo fa riferimento alla loro “natura”: mentre Shopify è a pagamento, WooCommerce, plugin associato al CMS WordPress, è fondamentalmente gratuito, fintantoché non si voglia personalizzarlo secondo le proprie esigenze.

Shopify è un ‘prodotto chiavi in mano’: una volta acquistato “pronti-via” … si va in strada con la sola preoccupazione di allestirlo con i propri prodotti etc. (.. affermazione comunque del tutto relativa, considerando comunque la sua strutturazione !). WooCommerce invece si presenta come un vero e proprio programma ‘indipendente’, da personalizzare in base alle proprie esigenze in termini di ecommerce.

Una delle decisioni principali da parte dell’utente è (saper) cogliere se è orientato ad una piattaforma di e-commerce open source (gratuita) piuttosto che ad una più user-friendly che al contrario prevede una tariffa mensile.
Shopify è la soluzione ideale per iniziare da subito, eliminando complicazioni dovute all’hosting (acquisto dello spazio per il sito web) e alla gestione degli aspetti tecnici legati al negozio online, sostituendoli con una svariata gamma di strumenti di facile utilizzo per le varie esigenze, rendendolo così funzionante in pochi minuti. Shopify è la scelta ideale se si desidera un pacchetto all-in-one per il proprio negozio di e-commerce. WooCommerce si presta invece alla personalizzazione del proprio ecommerce.
Approfondimenti qui:
https://ecommerce-platforms.com/it/compare/shopify-vs-woocommerce-comparison#woocommerce-vs-shopify-difference

Shopify è una soluzione di e-commerce all-in-one progettata per offrire tutto il necessario per iniziare subito. Consente di ‘bypassare’ eventuali complicazioni che possono derivare dal dover gestire gli aspetti tecnici ricorrendo invece a strumenti di facile utilizzo. Se questi ne sono i privilegi, se cioè Shopify ha il pregio di essere funzionante in pochi minuti, ciò si traduce nella mancanza di un controllo completo sul progetto. WooCommerce, a parte il fatto di essere in stretta relazione con WP, si presenta come una piattaforma open-source (‘Le soluzioni open source sono spesso piene di funzionalità uniche perché vengono costantemente sviluppate‘) e self-hosted cioè prevede pieno controllo sia sul dominio del sito che sull’hosting, pieno controllo sui contenuti che vengono caricati permettendo, a differenza del concorrente, e di avere il controllo su aspetti più peculiari (come il citato hosting). Può inoltre contare su di una vasta community, garantendo una piena personalizzazione del negozio online.


In definitiva, Shopify offre tutte le funzionalità necessarie per gestire e far crescere la tua attività. WooCommerce è la soluzione ideale se si ha già un sito wordPress e si vuole poter avere un maggiore controllo sul proprio negozio.

Una luce brilla per noi: è il Figlio del Dio Altissimo

Santo Natale 2020 – Una luce brilla per noi

Siamo come il popolo descritto da Isaia: camminiamo nelle tenebre , ma in questa notte vediamo una grande luce, quella stessa che vedono i pastori quando l’angelo annuncia loro che è nato per tutti un Salvatore, Cristo Signore. L’angelo si manifesta anzitutto a dei pastori. Colui che nasce viene infatti come il re-pastore, che avrà cura del suo popolo per condurlo a pascoli di vita. Lo farà, annuncia San Paolo a Tito, donando se steso per noi, come agnello condotto al macello, e così formare per sé un popolo puro. A illuminarci è la luce di questo amore che si dona fino alla fine.

(Fonte: fr. Luca Fallica, Comunità Ss. Trinità di Dumenza VA)

Natale 2020: il presepe di Cuveglio

Benché stiamo attraversando un periodo atipico e difficile per tutti, non potevamo mancare al tradizionale appuntamento con il Santo Presepe.
Nel rispetto delle norme restrittive imposte, pare giusto che anche la nostra chiesa sia illuminata dalla luce della Natività.
Quest’anno il gruppo degli ‘Amici del Presepe’ non ha voluto sbalordire con una “creazione”, come fatto negli ultimi anni, ma realizzare una rappresentazione più sobria, tornando a quello che è il presepe della tradizione.

A capeggiare sulla Sacra Famiglia sta la scritta ‘A tutti Sei venuto incontro …‘ riprendendo il Messaggio della nostro Vescovo, a testimoniare la vicinanza di Gesù Signore anche in questo momento di sconforto e afflizione … “Io sono il tuo vincastro ! ..”, sempre.

Solito impegno e lungimiranza da parte dei volontari che si rendono disponibili per l’appuntamento; imbastito come al solito il progetto ‘pronti, ..via !!’ e, pur avendo meno tempo a disposizione del solito, eccolo qua !

Natale 2020 – Gruppo ‘Amici del Presepe’, Cuveglio

Ecco allora da parte del gruppo ‘Amici del Presepe’ e di don Lorenzo un augurio di Buon Natale alla Comunità Pastorale e a quanti si troveranno a passare dinanzi al Presepe che abbiano allestito.

(Per le foto si ringrazia Daniele Loddo)

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Natale 2020: un augurio dalla Corale Amadeus

Natale 2020

L’anno che sta per terminare si è rivelato particolarmente insidioso per tutti, nessuno avrebbe scommesso su una situazione come quella attuale ! Ci ha limitato e limita tuttora noi e le nostre abitudini come le diverse attività del nostro vivere.
Questa pandemia non ha guardato in faccia a nessuno, arrecando sconforto e dolore, talora strappandoci anche gli affetti più cari ….
Le misure restrittive imposte hanno messo al tappeto tanti settori e, fra questi, anche quello della musica ne sta uscendo molto danneggiato !
La situazione venutasi a creare in questi mesi non ci ha permesso di poter tenere alcun concerto e allietare quanti ci seguono con il “nostro belcanto”.
La Corale Amadeus non poteva però lasciar passare inosservato questo importante momento che è il Natale, un Natale inusuale proprio per il contesto in cui ci troviamo ma alla cui atmosfera, nonostante tutto, non vogliamo sottrarci, affidando in particolare, con tutta la comunità, le nostre speranze ! …
Ecco allora che per far vivere la gioia del Natale e augurare a tutti di (poter) passare un buon periodo di festività la corale fa un regalo un pò particolare con un cameo di melodie natalizie, talune tradizionali (e tipiche del nostro repertorio) altre più ricercate ma di eguale impatto.
A tutti voi, a chi ama seguirci, ai coristi e alle loro famiglie, un augurio che porti serenità e – è il caso di dirlo – un futuro migliore.
Buon Natale a voi !!

Vieni Signore, poni la tua dimora tra noi

San Paolo, scrivendo ai cristiani di Roma, annuncia che il mistero, “avvolto nel silenzio per i secoli eterni “, si è ora manifestato (II Lettura). La promessa si compi nella storia. Nell’annuncio dell’angelo a Maria (Vangelo) si attua, infatti, ciò che Natan aveva profetizzato a Davide (I Lettura). Al suo re, che avrebbe voluto costruirgli un casa dove abitare, Dio capovolge la prospettiva: lui stesso – Dio – avrebbe donato a Davide e all’umanità tutta un discendente, nel quale e attraverso il quale avrebbe dimorato per sempre in mezzo al suo popolo. Non il tempio che Davide vorrebbe edificare, ma il Figlio di Dio che assume, attraverso Maria, la nostra carne, è il Dio-con-noi, cioè la vera dimora di Dio nella storia e tra gli uomini.
Perché questa inaudita promessa si realizzi è però necessario il “Sì” docile di Maria, secondo la logica dell’alleanza. Dio opera gratuitamente a nostro vantaggio, ma suscitando e attendendo la risposta della nostra libertà. Per questo motivo anche San Paolo sottolinea la necessità che ” tutte le genti giungano all’obbedienza della fede”. E’ la fede di Maris, è la nostra fede, a diventare spazio aperto e disponibile nel quale Dio può operare le sue meraviglie.

L’Assistente Vocale che non t’aspetti

Il prolungato periodo di pandemia, destinato ad allungarsi anche al periodo delle feste, costringendo un pò tutti a trascorrere larga parte del proprio tempo fra le mura domestiche, potrebbe accentuare l’utilizzo degli Assistenti Vocali. Neanche a farlo apposta, fra le tante – più o meno indispensabili – essi presentano alcune interessanti funzioni che consentono di apprezzare quanto questi dispositivi siano vicini al giorno d’oggi all’intelligenza artificiale.
Così ad esempio Google Assistant spicca proprio per presentarne alcune che, oltre a (anche) venirci incontro in questo periodo, mettono in evidenza il livello raggiunto da questi dispositivi … da far stropicciare gli occhi !
Trattasi di implementazioni di comandi vocali che dicono “Google, fai questo … fai quello ! ..” soddisfando le nostre esigenze. Ecco sette nuove funzionalità che sottintendono alla comodità e versatilità di questi strumenti.
Ora, è possibile impostare l’Assistant Google come temporizzatore per l’accensione/spegnimento delle luci (paradossalmente, questa funzionalità non è ancora resa disponibile su Amazon Echo). Ora é possibile programmare Google Assistant perché provveda automaticamente … senza bisogno di intervenire manualmente. E’ possibile impostarne l’attivazione o dopo un certo tempo trascorso oppure ad una determinata ora; unica pecca è che, ad ora, non è possibile interromperne la programmazione.
L’assistente vocale permette anche di creare una lista della spesa ….. consuetudine questa che torna di moda oggi, permettendo di appuntarsi – in questo caso di elencare all’assistente virtuale di turno – i prodotti da acquistare quando si va al supermercato: mediante un comando vocale si può creare una vera e propria lista di quanto necessario.

O addirittura di affidargli la gestione della sorte emulando il classico ‘Testa o croce‘ per le nostre scelte.

“Ok Google lancia una moneta”


Di impostare la sveglia tramite Spotify quindi programmare il nostro risveglio con un brano ad hoc o una playlist, permettendo cosi di scegliere un modo più soft per iniziare la giornata.
Per sciogliere le tensioni accumulate durante la giornata, è possibile inoltre impostare una ‘modalità relax‘ a cui abbandonarsi mediante la riproduzione di suoni della natura.
Continuando in questa breve elencazione, la funzionalità ‘Traduci’ è però il cavallo di battaglia di Google Assistant per cui si presta a svolgere al meglio la funzione di traduttore, sia di singole parole come di costrutti, facendo così diventare l’Assistente Vocale un interprete.

“Ok Google come si dice (Ciao) in (Inglese)?”


Come Alexa anche Google introduce l’intrattenimento interattivo dei giochi, allargando in questo senso il concetto di intelligenza artificiale all’intrattenimento interattivo.

“Ok Google giochiamo”


In conclusione, oggigiorno si sta dimostrando che un Assistente Vocale riesce ad andare ben oltre il concetto di utilità, aprendo a nuovi orizzonti come quello dell’interattività, benché sia un settore ancora in fase di maturazione, arrivando a rivalutare quello che è il significato di Intelligenza Artificiale.

(Fonte:www.https://www.tuttoandroid.net/)

Il modello dropshipping applicato all’e-commerce

Il modello ‘Dropship’

Non può passare inosservato il primato che in particolare negli ultimi mesi ha fatto registrare il fenomeno ‘e-commerce‘, e tanto più la spinta alla presenza di un’attività commerciale online.

Immaginiamoci per un momento fra gli ingranaggi della macchina ne rimarremo esterrefatti: ‘ben oleati’ per le sue dinamiche e la fluidità degli ordini da ricevuti ad evasi. Sorge allora spontanea la domanda: cosa sta dietro a questo ” perfezionismo” ? in che modo cioè i colossi commerciali- Amazon piuttosto che Ebay o altri – riescono a gestire il grande volume di ordini che prendono in carico quotidianamente ?
Il segreto del settore è nascosto nel cosiddetto ‘drop ship‘ (più conosciuto come ‘drop shipping‘ o più semplicemente ‘dropshipping‘), ovvero un modello di vendita … fatto su misura !

Schema modello dropshipping

Il dropshipping si rivela essere la ‘chiave di volta’ per un ecommerce, il gap che può decretare il successo di una attività di commercio che decide di avere un negozio online.

Schematizzazione fasi di un sistema dropshipping


Drop ship (meglio conosciuto come Dropshipping) è un sistema di vendita particolarmente adottato dall’e-commerce secondo cui il venditore vende un articolo al cliente senza bisogno di averlo materialmente in magazzino. In base a questo modello, quando il titolare di un ecommerce vende un prodotto, lo acquista da una ‘terza parte’ – commerciante o grossista – e da questo “terminale” lo fa direttamente recapitare al cliente. Pertanto, il venditore in questo caso non gestisce direttamente il prodotto.

Le fasi di un modello drop ship

Passaggi in un modello drop ship

A differenza del modello standard di vendita al dettaglio, il venditore qua non fa scorte o non possiede un (proprio) magazzino fisico (e quindi un corrispondente inventario delle giacenze). Precisamente, il venditore acquista l’inventario da un terzo soggetto per poter evadere gli ordini.
Ciò consente ai dropshipper di concentrarsi sugli aspetti commerciali e di marketing dell’attività: essi lavorano come intermediari tra fornitori e clienti. Nello specifico, chi fa dropshipping guadagna una commissione vendendo i prodotti dei fornitori; quando ricevono un ordine, trasferiscono loro le informazioni relative e a conclusione del rapporto commerciale trattengono per sè una percentuale come commissione.

Step in un modello drop ship o dropshipping

Vieni Signore Gesù, tu sei la gioia del mondo

Terza domenica d’Avvento

Il Vangelo è chiaro: Giovanni Battista non è il Cristo, e il battesimo di Giovanni non è il battesimo di Gesù. Altro è colui che predica la conversione, alto colui che offre al mondo la misericordia divina. Anzi, Gesù, venendo in mezzo a noi, è la misericordia divina in persona. Perciò è lui la luce del mondo ! Quando le forze l’oscurità del male ci sommergono, lui non ci abbandona mai. E, come scrive il profeta Isaia, possiamo esultare nel profondo dell’anima, perché “il Signore fa germogliare” nel modo di oggi – che ne ha tanto bisogno – i propri semi di giustizia e di lode (I Lettura).
Esultare, “essere sempre lieti“, è possibile ? Sì, ci risponde Paolo, perché degno di fede è colui che ancora oggi ci chiama (II Lettura). Ma si tratta di una gioia “nel Signore”, e di una gioia inseparabile dalla preghiera. E’ la gioia che chiediamo per il mondo intero. E’ la gioia che porteremo noi stessi agli altri, se ci lasciamo convertire e consacrare nello Spirito Santo.

A Riveder le Stelle

Prima stagionale Teatro alla Scala
‘Prima’ – Teatro alla Scala
‘A riveder le stelle’, lo spettacolo che sostituisce la prima della Scala: ecco il programma con tutti gli artisti e i brani

In diretta dal Teatro alla Scala di Milano “A riveder le stelle” – Lo spettacolo sarà un racconto dei grandi contenuti dell’opera e dell’arte, un susseguirsi di arie, duetti e terzetti raccolti per tema e raccontati con trovate di grande effetto scenico, tra la tecnologia e il video, da un lato, e la grande macchina teatrale scaligera dall’altro. I diversi temi verranno via via introdotti da artisti di fama internazionale, posti, per brevi letture, nei luoghi del teatro sconosciuti al grande pubblico.

Pur in un inedito scenario imposto dalle restrizioni per la pandemia da Coronavirus imbastito al fine di non rinunciare al classico appuntamento che inaugura la stagione teatrale, costretta a ripensare l’intera impalcatura del classico appuntamento milanese la macchina organizzativa del Teatro meneghino insieme al Coro e ai vari artisti intervenuti ha realizzato un evento-contenitore di alto contenuto musicale non solo italiano e di grande effetto scenico …

La scaletta

1. Francesco Cilea – Io son l’umile ancella da Adriana Lecouvreur – Registrazione (3’40”)
2. Inno di Mameli (3’)
3. Giuseppe Verdi – Preludio da Rigoletto (2’30”)
4. Giuseppe Verdi – Cortigiani vil razza dannata da Rigoletto – Luca Salsi (4’30”)
5. Giuseppe Verdi – La donna è mobile da Rigoletto – Vittorio Grigolo (2’)
6. Giuseppe Verdi – Ella giammai m’amò da Don Carlo – Ildar Abdrazakov (10’)
7. Giuseppe Verdi – Per me giunto da Don Carlo – Ludovic Tézier (6’30”)
8. Giuseppe Verdi – O don fatale da Don Carlo – El?na Garan?a (4’30”)
9. Gaetano Donizetti – Regnava nel silenzio da Lucia di Lammermoor – Lisette Oropesa (8’30”)
10. Giacomo Puccini – Tu, tu piccolo Iddio da Madama Butterfly – Kristine Opolais (4’)
11. Richard Wagner – Winterstürme da Walküre – Camilla Nylund e Andreas Schager (14’)
12. Gaetano Donizetti – So anch’io la virtù magica da Don Pasquale – Rosa Feola (5’30”)
13. Gaetano Donizetti – Una furtiva lacrima da Elisir d’amore – Juan Diego Flórez (5’)
14. (Ballo) Lo Schiaccianoci – Adagio dal Grand pas de deux, Atto II – Nicoletta Manni e Timofej Adrijashenko (5’30”)
15. Giacomo Puccini – Signore ascolta da Turandot – Aleksandra Kurzak (2’30”)
16. Georges Bizet – Preludio da Carmen (2’30”)
17. Georges Bizet – Habanera da Carmen – Marianne Crebassa (4’)
18. Georges Bizet – La fleur que tu m’avais jetée da Carmen – Piotr Beczala (4’)
19. Giuseppe Verdi – Morrò, ma prima in grazia da Un ballo in maschera – Eleonora Buratto (4’30”)
20. Giuseppe Verdi – Eri tu da Un ballo in maschera – Geroge Petean (4’30”)
21. Giuseppe Verdi – Ma se m’è forza perderti da Un ballo in maschera – Francesco Meli (5’30”)
22. Jules Massenet – Pourquoi me réveiller da Werther – Benjamin Bernheim (3’30”)
23. (Ballo) Waves – Roberto Bolle (7’)
24. (Ballo) Verdi Suite – Estratti dai ballabili da I Vespri siciliani, Jérusalem e Il trovatore, coreografia Manuel Legris – Martina Arduino, Virna Toppi, Claudio Coviello, Marco Agostino e Nicola Del Freo (7’)
25. Giuseppe Verdi – Credo da Otello – Carlos Álvarez (5’)
26. Umberto Giordano – Nemico della patria da Andrea Chénier – Plácido Domingo (5’)
27. Umberto Giordano – La mamma morta da Andrea Chénier – Sonya Yoncheva (5’)
28. Giacomo Puccini – E lucevan le stelle da Tosca – Roberto Alagna (3’30”)
29. Giacomo Puccini – Nessun dorma da Turandot – Piotr Becza?a (3’)
30. Giacomo Puccini – Un bel dì vedremo da Madama Butterfly – Marina Rebeka (4’30”)
31. Giacomo Rossini – Tutto cangia, finale da Guglielmo Tell – Eleonora Buratto, Rosa Feola, Marianne Crebassa, Juan Diego Flórez, Luca Salsi e Mirko Palazzi (3’30”)

https://www.raiplay.it/video/2020/12/A-riveder-le-stelle-128bb227-ed66-4267-a951-52642b57c39d.html

L’Eldorado dei giorni nostri

Dal prologo di un servizio televisivo nasce un paradigma che, seppur traslato di 150 anni, ben si adatta ad un fenomeno in (pieno) corso di svolgimento dei giorni nostri …
Ebbene, come a metà del XIX secolo in una zona circoscritta degli Stati Uniti, nel Far West, dalla scoperta di un ricco giacimento aurifero sorse la leggenda passata alla storia come il mito della miniera di El Dorado (regione del Nevada), nei pressi del fiume Colorado, oggi come allora siamo tutti testimoni di profondi cambiamenti nei nostri ‘usi e costumi’ che presentano diverse analogie con il mito dell’effimero Eldorado Canyon (1775).

Il contesto è perfetto per essere ambientato ai giorni nostri: come nel nascente El Dorado la gente riponeva le proprie speranze i propri sogni, le proprie velleità di ricchezza in quell’Eldorado nascente così al nostro secolo, nei nostri anni, in tanti si proiettano su internet con lo stesso spirito: l’Eldorado del nostro tempo è il web, ancor prima Internet che ne ha determinato lo sviluppo che al giorno d’oggi è sotto gli occhi di tutti. In tanti lanciano e si proiettano sulle piattaforme digitali, sulla varietà di tecnologie e applicazioni con lo stesso spirito con cui si partiva per l’Eldorado centinaia d’anni fa …

Cosi come allora in tanti muovono dunque verso il mare magnum offerto dalla Rete e la Content Creation con le stesse motivazioni: come in tanti a quei tempi cercavano una nuova dimensione partendo per Eldorado tanti ora vanno su internet per la costruzione di piattaforme o innovazioni.

Quanti trovarono però effettivamente ricchezza in Eldorado ? pochi. Quanti “si sono estinti”, hanno faticato (rimettendoci addirittura la vita, o la salute) alla ricerca del ‘mito’ ? molti. Così per il Web . ‘La storia difficilmente ricorda chi ricercava ricchezza.Una civiltà mai si trova, una civiltà si costruisce. ‘… La storia premia chi dona ricchezza, coloro che condividono ricchezza: ancora una volta ‘.. una civiltà non si trova, una civiltà si costruisce.’

https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/freedomoltreilconfine/raffaele-tavazzi-lel-dorado-del-nostro-tempo_F310071101013C02 alt=”Raffaele Tavazzi: l’El Dorado del nostro tempo.”

(Fonte: Raffaele Tavazzi: l’El Dorado del nostro tempo.)

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