Esordio interno al PalaBunker per under 14 fipav e under 16 PGS

(lunedì 28 ottobre)

Nella gara che apre questo fine settimana fra le compagini under 13 di Elpis (Varese) e Asso Solbiate Arno.
Gara ricca di suspence: spunti e impregno “fuori le righe” degno di nota su ambedue i fronti (per una under 13 !!) perlomeno nei primi due set con ambedue le formazioni che – parziali a parte (terminati 18-16 e 16-18) – si studiano pacatamente ma con belle dinamiche di gioco.
Palla al centro – o meglio, in zona 1 per la squadra di casa al ritorno in campo – ed ecco che se da una parte si vede la matricola progressivamente Elpis sfaldarsi e non riuscire a reggere il ritmo risultare meno aggressiva di fronte al gioco avversario (3-17); stesso copione nel successivo (5-17), mentre le locali, pur costrette a rincorrere (0-4), tentano timidamente di rientrare (3-6, 4-8) ma si dimostrano fragili in difesa e nella rimessa in gioco della palla (10-17).

Finisce con un tondo e ‘perentorio’ 0-3(13-25, 12-25, 5-25) la seconda di campionato del sodalizio under 14 formato ‘federazione’ di Blu Volley Valcuvia che nel primo impegno casalingo ospita al PalaBunker di Cuveglio la squadra di Gorla Volley ‘Gialla’. Pochi gli spunti offerti se non il buono stato di forma di Gorla che fa intendere le proprie intenzioni mettendo da subito sotto pressione la giovane formazione di coach Manfredi e poca incisività e concentrazione dimostrate dalle locali.

A seguire nel pomeriggio della domenica l’under 16 ‘PGS’ ospita il sodalizio di Rezzara ‘Blu’. Ambedue in cerca di conferme sullo stato di forma: le locali vengono da una risicata ma importante vittoria contro San Paolo nella prima di campionato, Rezzara all’esordio stagionale potendo contare su un collettivo avviato e affiatato. E in effetti la partita (poco meno di 2 ore !!) regala bel gioco da ambo le parti, con le locali che ben figurano a dimostrazione del buon lavoro svolto dal gruppo ex-under 16 di Magni e continuato con l’affiancamento di Giudici in questo inizio di stagione.

Le ragazze di Blu Volley paiono determinate e già il primo set si dimostrano all’altezza della situazione e tener testa alle avversarie anzi … E’ continuo testa-a-testa con scarti ridottissimi e continui rovesciamenti di fronte (11-12 al giro di boa; 14-1317-20) e già in avvio del primo set). Solo sugli ultimi punti Rezzara riesce ad allungare (16-22), per il 22-25 finale.
Il secondo vede gli ospiti realizzare da subito un bel break (0-7) ma le locali non demordono e grazie a dei buoni turni in battuta riescono a rientrare (8-9, 14-15) fino ad arrivare ad un finale “da cardiopalma” (19-20, 22-21, 24-23, 27-25) quasi di difficile interpretazione.
La terza frazione vede gli ospiti tornare in campo “con le armi affilate” realizza un buon break (2-6). Le locali non si piegano affatto (5-6, 5-8), ma Rezzara vinta la “sindrome da soffitto’ trova la rotazione giusta (8-18, 11-22 al giro di boa) e s’invola per il finale 12-25.
Sembra fatta per la squadra di bustocca ma le ragazze di Giudici e Magni non si danno per vinte anzi ! vogliono crederci e lottano sino all’ultima palla ma è di nuovo 22-25.

Digital Marketing e advertising: i trend del 2020 in Italia

Nato ‘da una costola’ della SEO, oggigiorno il Digital Marketing costituisce un’arma strategica per lo sviluppo di una realtà aziendale, un campo d’azione che da pochi anni a questa parte sta assumendo sempre più importanza sul piano commerciale per l’impresa.
Partiamo – o meglio, iniziamo – da una bella definizione di Digital Marketing: è “l’insieme delle attività di marketing che utilizzano i canali web per sviluppare e ampliare la rete commerciale dell’azienda, analizzare i trend di mercato, prevederne l’andamento e creare opportune offerte sul profilo del cliente target – buyer -“; alla base le attività di SEO (Search Engine Optimization) e SEM (Search Engine Marketing) a cui si affiancano competenze e abilità più specifiche che fanno riferimento a particolari strumenti di analisi e campagna pubblicitaria (advertising).

Ma quali saranno i trends, gli orientamenti del Digital Marketing per il 2020? Da una ricerca svolta su un importante campione di professionisti italiani emergono conferme come nuove sfide, nuovi orientamenti che prendono spunto da tecnologie appena introdotte nel mondo del digitale.
“I dati che emergono dalla ricerca mettono in luce uno scenario che sta cambiando e acquisendo una nuova maturità ed un inserzionista sempre più competente e consapevole del futuro.”. E ancora: “Questo fa bene al mercato e agli stessi operatori che dovranno puntare sempre di più su innovazione e crescita delle competenze per approcciare il settore in modo più strutturato ed evoluto”. [fonte: www.ninjamarketing]

Un mercato che cresce guidato da mobile, social media e search

Futuro prossimo che si preannuncia roseo per il settore del digital con una previsione di crescita nell’anno che verrà del 30%, in virtù dell’incremento degli investimenti sui nuovi strumenti che stanno nascendo e facendo breccia pure nel settore del DM (mobile, video, social).

Sempre maggior peso assumerà il settore del mobile, ciò in linea con l’aumentare del tempo speso “pro-capite” per navigare su smartphone, sia per fare acquisti online sia per visualizzare video. Si aggiunga che già una buona fetta degli operatori pubblicitari progetta e istrada le proprie campagne su dispositivi mobile.
Un altro settore su cui si farà sempre più leva in futuro è quello dei social media per far incontrare il potenziale cliente con i prodotti/servizi offerti.

A scapito del traffico organico, negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede la paid search, ovvero le strategie pubblicitarie a pagamento (ciò che è il SEM).

Così come l’adozione dei video (video advertising) inteso sia come puro strumento di pubblicità sia di presentazione dei propri prodotti.

Advertising, la pubblicità (dal verbo inglese advertise), è un termine che va a braccetto ed è diretta conseguenza del DM.

E c’è una realtà, una dimensione che sta acquisendo piede da alcuni mesi in questo contesto e ancor più ne avrà nel prossimo anno: l’esigenza di maggior efficienza, più trasparenza e un maggior controllo sui costi, sta portando sempre più le aziende ad internalizzare le proprie attività di web e digital marketing (“In housing“) piuttosto che ad affidarsi a consulenti esterni. Uno dei settori più dinamici della pubblicità digitale si conferma quello del Programmatic Advertising (pubblicità computerizzata), ovvero software specializzati nell’acquisto di spazi pubblicitari online, e questo approccio è sempre più presente nelle scelte delle aziende soprattutto in termini di ottimizzazione dei costi e ritorno efficace degli investimenti. Le aziende intervistate convengono nell’affermare che il Programmatic rappresenti un canale pubblicitario chiave ed efficace, confermando un settore in piena crescita grazie anche alle possibilità nascenti di integrazione con altre tecnologie come l’Out of Home. Dalla ricerca emerge anche che già ora più del 50% degli advertiser già acquista o gestisce spazi in programmatic.

Nuove metriche di misurazione

Il tema della misurazione e dell’efficacia delle campagne pubblicitarie è da sempre considerato importante per gli inserzionisti.
La sfida del mercato è proprio quella di riuscire ad evolvere ed individuare standard più precisi che permettono una misurazione più puntuale del ritorno (ROI) delle campagne. Secondo la ricerca il 55% degli advertiser ritiene siano necessarie nuove metriche di misurazione in grado di delineare una cronologia del legame fra cliente ed azienda (customer journey), sempre più diversificata e multi-device.

Nonostante i modelli basati su approcci tradizionali restano ancora quelli largamente più utilizzati tra le tecnologie che segneranno il futuro del digital non c’è dubbio che a farla da padrone saranno i big data e l’intelligenza artificiale i quali combinati insieme saranno utili a definire con maggior precisione le strategie migliori da applicare.

Da ultimo, il mercato pubblicitario complessivo in Italia ha chiuso il 2018 a quota 8,2 miliardi di euro con una crescita del 4% e l’internet advertising si appresta a chiudere il 2019 intorno ai 3,2 miliardi di euro con tasso di crescita di circa il 10% e, secondo la ricerca, si prevede nel 2020 una crescita ulteriore. Gli investimenti sul Mobile aumentano, superando quelli su desktop. La ricerca evidenzia che il 79% delle aziende veicola principalmente campagne su mobile, soprattutto su smartphone (il tablet non supera il 10%), ma il desktop rimane un dispositivo chiave per il 76% degli intervistati.
Nel 2020 è prevista une crescita della spesa pubblicitaria trainata soprattutto da paid search, social e video. Negli ultimi anni la paid search ha risentito di una crescita continua grazie anche a maggiori possibilità di personalizzazione e soluzioni sempre più integrate ai processi di acquisto e vendita online e ai dispositivi mobile. I brand investono quote sempre maggiori anche sui social media.

San Carlo: (sometimes) ‘They come back’

(lunedì 22 novembre)

Il richiamo della palestra di San Carlo a Varese non tarda ad arrivare: ecco dunque che il programma della seconda giornata dei campionati PGS prevede due designazioni proprio nella palestra di via Giannone.

La prima mi vede condurre al suo esordio il sodalizio under 18 ‘maschile’ guidato da coach Paolo Masala: buona parte del gruppo mi ricordo proviene dalla precedente esperienza del torneo primaverile under 16 interprovinciale, quindi all’insegna di un progetto di continuità sotto l’egida dell’allenatore. Nuova dimensione di gioco, nuove aspettative, stessa umiltà, …, ennesima “prova d’impegno” per i ragazzi di coach Masala sempre sullo sfondo di un girone interprovinciale con squadre del comitato di Milano. Avversaria della ‘Prima’ di calendario è Crazy Volley Milano (zona a sud dell’hinterland).

Sulla prima gara posso andar tranquillo, fermo stante la presenza, sapendo di sanzionare ‘liberamente’ azioni fallose rilevate, senza ‘assillo’. Conto molto su questa prova perché penso possa essere utile per confermare la mia prontezza nel rilevare situazioni fallose di difficile lettura. Se però dalla canonica osservazione del riscaldamento ufficiale emergono alcune pecche evidenti nei fondamentali nelle fila della compagine milanese, ben diverso è l’atteggiamento e la precisione dei ragazzi una volta scesi in campo. Si dimostrano essere una squadra molto duttile e attenta in difesa, pronta a far male appena ne hanno l’occasione.

“Non mollare mai !!”: è questo il motto che risuona ogni volta che la squadra di casa scende in campo: l’importante è credere nel gruppo e dare il tutto per tutto, essere squadra in ogni caso. Nonostante l’ ora di gioco in cui da subito gli avversari si dimostrano motivati e incisivi, imponendo soprattutto nella prima frazione, il proprio ritmo (25-17, 25-18, 25-10), la formazione di casa tutto sommato non delude all’esordio dimostra di essere all’altezza della nuova avventura ma sicuramente sono da migliorare i sincronismi di squadra e la presenza sulle ‘palle inattive’.

Il secondo impegno è con la giovane under 14 allenata da Gaggini che ospita le coetanee di Excelsior di Samarate. Gara questa dai ritmi decisamente serrati, con gli ospiti intenzionati a liquidare sbrigativamente la pratica. Ospiti che però devono rimandare le ambizioni poiché San Carlo tiene bene la prima frazione (21-25) e anche la seconda (finita 20-25), anche se qui chiamata a rientrare da subito (0-3, break che Excelsior non accenna a mandare all’aria facilmente; 8-12 al primo giro di boa). A questo punto la squadra di Samarate commette diversi errori al servizio che consentono a San Carlo perlomeno di riavvicinarsi (11-14, 13-15, 18-19) ma che non sfrutta a fondo (20-25). Compagine leggiadra e poco incisiva, da plasmare ! 
Tenta di rientrare nel successivo: in effetti, a più riprese squadre a braccetto con Excelsior che oramai sente vicini i tre punti; le locali, nonostante l’impegno profuso, non trovano la determinazione e la continuità necessarie per riaprire i giochi (17-25).

Premessa della giornata era mettere a fuoco le nuove disposizioni del Regolamento, vale a dire ‘concentrazione massima’ in particolare sulla seconda (tutto scorrevole comunque, unica pecca l’aver sanzionato un palese doppio tocco – palese per la mentalità precedente -, sul quale non dubito ad intervenire, purtroppo smentito dalle modifiche introdotte !!). Da affinare la “visione a 360°” sul campo ! talvolta mi accorgo dalla mia posizione di non riuscire a mantenere una perfetta presenza a tutto campo, di peccare nella tecnica dell’anticipazione basilare per noi arbitri …
L’ u18 costituiva la prima occasione utile per apprezzare la mia preparazione nel rilevare falli ‘critici’ come quello di seconda linea .. l’unico commesso mi è sfuggito !

 

Al via la stagione numero 11

(domenica 13 ottobre)

Sfatato il campo di San Carlo come “palestra-tabù” di inizio stagione, eccomi diretto in quel di Solbiate Arno per iniziare una nuova annata come arbitro PGS.
L’appuntamento per lo “start&go” della mia undicesima stagione è con una partita che già sulla carta appare “di tutto rispetto”, assicurando spettacolo: una gara di u13 fra due compagini, Asso Solbiate e Union Oratori Castellanza che, come dimostrano già dalla prima di campionato, avranno un bel dire nella stagione.
E in effetti le giovani atlete di ambedue le squadre sono intenzionate a fare bene da subito e la grinta dimostrata sul campo ne dà atto: le due squadre sfoggiano un buona prestazione e dimostrano una determinazione e qualità non indifferenti. I parziali parlano così di set tirati e strettissimi ai punti (17-13/19-17/13-17/12-17/9-17)’. Nelle singole frazioni si assiste ad un continuo testa-a-testa che trova soluzione solo negli scambi finali premiando la parte che riesce a tenere alta la concentrazione e a giocare … con la testa ! Ecco che se le locali tengono testa ordinatamente alle avversarie nei primi due set, Union non abbassa la testa e nei successivi riesce a ritrovarsi e a mantenere alta la concentrazione ribaltando il risultato finale.

Domenica mattina debutto della propaganda ‘under13’ di casa nostra che ospita al PalaBunker di Cuveglio la compagine di Orasport Gazzada, cogliendo una non facile vittoria 3 a 2.

Nel pomeriggio della domenica ritrovo a Casciago dove di fronte sono il sodalizio u13 locale opposto alla matricola di Fulgor Cairate; proveniente dal settore CSI, entrambe al loro esordio in un campionato PGS.

La gara odierna una volta di più mi fa apprendere che la presenza arbitrale non deve prescindere dalla categoria di gioco: egli deve tenere sempre alta la concentra<ione e la presenza sul campo, riuscire – ma questo lo si acquisisce col tempo – a “zoomare” l’attenzione sul singolo fondamentale, potendo così coglierne la regolarità o al contrario una situazione da sanzionare.

Debutto nella nuova stagione che coincide anche con l’applicazione della disposizione Fipav, volta in un certo senso a dare maggiore spettacolarizzazione anche nelle categorie giovanili – la si legga come si vuole -, giunta a pochissimi giorni dall’inizio dei campionati e che ha interessato anche le PGS. In un così brevissimo lasso di tempo certo non è facile da metabolizzare e a far propria una novità, da applicare poi in un contesto di “movimento”. Applicazione che oltremodo deve andare di pari passo con il buonsenso dell’arbitro …