“Impareggiabile” StraMulino

(domenica 23 settembre)

Oggi va di scena la 19^ edizione della ‘Stramulino’ di Brebbia, diciottesima tappa del circuito del PdO e una delle più avvincenti del circuito quanto a sviluppo.
Settembre per gli afecionados si apre con appuntamenti di tutto rispetto: e il binomio Mercallo dei Sassi (domenica scorsa) – Brebbia (stamane), orfane dell’appuntamento in coda di Cardana di Besozzo, ne è una prova tangibile: due percorsi alquanto impegnativi e muscolari e pertanto nervosi proprio per i continui cambi di ritmo che impongono.

‘Nello sport non esistono maschere, lo sport ti mette a nudo, ti sbatte in faccia le tue forze, i tuoi punti deboli, i tuoi buoni propositi e le tue paure, ti mette faccia a faccia con il tuo io più puro, lo sport è un viaggio dentro, in un bagno di sudore’. Calza a pennello questa massima ‘presa in prestito’ proprio per sintetizzare l’intensità e la determinazione richieste dalle due tappe.

Avvicinandomi al ritrovo della gara ricordo che siamo a casa dell’amico Davide Santambrogio e infatti … eccolo lì indaffarato tra metri di nastro segnaletico e striscioni vari. Un saluto l tavolo del Piede d’Oro e poi mi imbatto in due “top” del circuito il Playbeppe Giuseppe Bollini pronto a rimettersi in discussione su di un percorso non certo “tranky”, alla ricerca di uno stato di forma soddisfacente, e Marco Tiozzo; a seguire l’amico Samuele, provato dal trail del giorno precedente, Michele Immobile, Alessandro Caruso, Pierangelo Aletti e Valentino e tanti altri.
Dopo aver assistito al classico Minigiro e aver fatto il tifo per il Piratino su tutti, alle 9.30 si accendono le polveri – è il caso di dirlo – per ‘noi’artri’: se la prima parte proponeva l’ascesa alla casa di cura che sovrasta il paese, l’ingresso nella parte boschiva metteva da subito alla prova resistenza e continuità degli astanti con alcuni brevi tratti spiccatamente “tagliagambe”. Eccoci risalire e andare incontro alla parte iniziale della gara estiva ‘S. Rocco di corsa’ che si svolge sulle colline di Brebbia a metà agosto. Quindi attraversata la piazzetta con la piccola chiesa dedicata al santo via lungo lo sterrato che ci riporta verso la sede stradale. Usciamo così dall’abitato in direzione del centro sportivo.

Un tratto in linea per recuperare poi la zona industriale e risalire i pratoni di Malgesso. Attraversate u paio di corti attraverso passando su stretti camminamenti collinari, eccoci battere ora il suggestivo tratto boschivo in progressiva salita che si percorreva in un’altra gara estiva (‘Corsa degli asinitt’).

Di nuovo “civiltà” prima di ridiscendere verso la strada per poi affrontare una breve ma muscolare scalinata (da affrontare … come meglio si può !! ..) ch ci porta agli ultimi due chilometri di giornata.

Frattanto, ci accorge che, nonostante i sia entrati da un paio di giorni nella stagione autunnale, fa ancora caldo ! Per fortuna, il tratto a seguire che si sviluppa quasi interamente nei boschi e all’umbrìa così … on y va, alternando il passo con gli amici Marco e Katia.

Ultimi cinquecento metri in uscita dai boschi per recuperare le vie del paese e tagliare il traguardo di giornata.

L’irrinunciabile appuntamento di Mercallo

(domenica 16 settembre)

Riparte oggi la carovana del Piede d’Oro.
.. Eccoci alla classica di Mercallo con la 22^ edizione de la ‘Camminava dei Sass’, anche quest’anno immancabile appuntamento del calendario.

La ripresa propone una dietro l’altra prove di “rispetto”, da affrontare con dovizia … agonistica !

Diversamente dagli anni passati, l’appuntamento di Mercallo viene anteposto a quello classico da alcuni anni a questa parte di Brebbia (e, col senno di poi, agli habitué del circuito viene da chiedersi quale delle due sarebbe stata ‘la meglio’ per ricominciare .. polpacci&Co. ringraziano !!).
Saluti agli amici ‘di sempre’: appena scendo dalla macchina, ecco Fabrizio Luglio dell’AV. Ruggiero primo arrivato del CB, Giovanni della Mezzanese, Luciana Bernasconi e Omar della Cardatletica e poi Antonio e Aureliana; il press Graziella e gli altri del CB S. Andrea e quello del PdO Lumy (alias Marco Frigo); Roberto Dell’Orto, Francesca, Gianni, Danilo e Giorgio del 7Laghi; Fabio Casa con Arianna e Diana poi Alessandro Carù con Sergio Castagna, Daniela Ferro e Paolo dell’Aermacchi; ancora Riccardo della Cardatletica; Angelo De Mieri e poi Elisa e Fabio sposi novelli della Valbossa.
Dopo essermi recato alla macchina per i ‘preparativi’ via per un breve e blando riscaldamento: ecco poco più avanti Aldo e Renato intenti a preparare il passaggio al’intertempo  ….
Mi avvicino alla starting list e fra i tanti vedo Lory e Elisa parlottare concitatamente (che stiano studiando la tattica di gara ?); nel mentre, ritrovo il maidomo GERO Luciano Dalle Fratte e poi Nicola Carofiglio.

Archiviato il minigiro, alle 9 arriva il via: partenza come di consueto dalla centralissima piazza Balconi per attraversare le vie del paese nel primo km in falsopiano per poi attaccare con la parte boschiva sempre impegnativa e .. non innocua (!), che nel giro di 5 km, mediante agevoli passaggi su sterrato prima, una breve scalinata nei pressi di una chiesetta e un breve ma “hors-de” (=intenso) strappo in ascesa ci riporta verso l’abitato nei pressi delle scuole elementari, a ripercorrere via Roma (che pare non terminare più) a ritroso prima che ci riporta all’Eolo Time degli amici Aldo e Renato, per poi risalire via Canée e quindi “fiondarsi” o semplicemente scendere nella parte bassa del percorso a ridosso della superstrada. 
Da qui inizia la seconds parte della gara: dopo aver percorso poco più di cinque chilometri, si scende così verso la zona collinare e boschiva di Mercallo prima di ‘riprendere quota’ ed affrontare l’ultimo km di giornata con il “simpatico ” arzigogolìo delle ultime centinaia di metri proposto da alcuni anni e che ci riporta verso il gonfiabile.

Un buon test questo per saggiare lo stato di forma (.. vabbé ! …) e ancor più “la duttilità” e continuità su salite. Beh, aggiungiamoci il “periodo-no” di questi ultimi tempi ed è detto tutto.

Come ho modo di condidere durante il camminamento, comunque ‘l’importante è divertirsi !’ (… ma se arriva anche la soddisfazione personale … ancor di più).

Aggiornamento algoritmo di Google di agosto: …stiamo sereni

(lunedì 10 settembre)
Prime indiscrezioni del ‘post-Google Update Algorithm del 1 agosto‘: appena se ne è sentita voce, la voce di un aggiornamento dell’algoritmo di Google alla vigilia della “serrata”delle saracinesche per ‘CHIUSURA ESTIVA’ era parso come uno spauracchio per gli addetti del settore i quali temevano in un “anatema” contro i risultati raggiunti con il proprio operato.
Di seguito una testimonianza di uno dei migliori SEO Specialist che al contrario dimostra, a distanza di un mese dal “refresh” di Google, come gli effetti scaturiti non siamo poi affatto allarmanti come si credeva, ad eccezione forse di quei settori (leggi settore medico e benessere) che già allora erano stati indicati tra gli altri per un riposizionamento attendibile.

 

Google Update 1 Agosto 2018

Appuntamento settembrino con la fiaccolata di Cavona

(domenica 9 settembre)
Della serie ‘Piccole cose che lasciano il segno ! ..’

Oggi smetto la skill del podista verace, “doc” per indossare quelli che, da alcuni anni a questa parte, considero un piccolo pregio, un’occasione che non capita tutti i giorni per chi fa della corsa una passione, un piccolo onore: fare il tedoforo, sulle strade di casa !! …
E’ un piccolo ma irrinunciabile gesto questo ma dall’encomiabile significato che si ripete da svariati anni e che porta un gruppo di ragazzi di Cavona e Cuveglio a suggellare, con una marcia di avvicinamento (simbolo di difficoltà e sacrificio) emulando il gesto olimpico, il cammino che porta alla Luce che è Maria.
Come da diversi anni a questa parte avviene, la prima settimana di settembre, in occasione dei festeggiamenti della Madonna Nera nel piccolo paese della Valcuvia, è stato rispettato l’appuntamento con la Fiaccolata. Un ‘rendez-vous’ irrinunciabile e fortemente voluto dalla Comunità che sta diventando una consuetudine dal grande significato in occasione della festività mariana evidenziandone la devozione.

Un gesto che si ripete ogni anno partendo da un santuario o sito religioso della provincia a simulare un cammino non privo di difficoltà e che conduce proprio sul sagrato della chiesa del borgo valcuviano per l’accensione del braciere antistante.
Dopo aver toccato il Sacro Monte di Varese, la prepositurale di Arcisate, San Michele, Agra, Marzio e altre località, partenza quest’anno nel tardo pomeriggio dalla Casa ‘Don Guanella’ di Barza di Ispra passandosi di volta in volta la fiamma per risalire al cuore della Valcuvia dove veniamo accolti da don Lorenzo.